La seconda e ultima stagione di Andor è finalmente disponibile su Disney Plus, portando con sé un trio di episodi che ridefinisce le dinamiche della lotta contro l’Impero. Questa serie, considerata tra le più mature dell’universo di Star Wars, esplora le complessità della Ribellione, con un focus particolare su Cassian Andor, il protagonista, che si trova lontano dalla sua amata Bix e dai suoi compagni. Lo scrittore Tony Gilroy narra una storia di resistenza che richiama le esperienze dei partigiani durante la Seconda Guerra Mondiale, presentando un racconto intriso di umanità e conflitti morali, dove le linee tra bene e male si sfumano.
Riferimenti e citazioni nell’universo di Star Wars
Andor, pur affrontando tematiche serie e politicamente cariche, rimane ancorato all’immaginario di Star Wars, ricco di riferimenti e citazioni che arricchiscono la narrazione. Sebbene il fanservice sia meno presente rispetto ad altre produzioni come The Mandalorian o Ahsoka, ci sono elementi significativi che meritano di essere evidenziati. Tra questi, il pianeta Yavin IV, che gioca un ruolo cruciale nella storia di Cassian. Qui, i primi ribelli si trovano a combattere tra loro per motivi futili, riflettendo le divisioni interne che possono ostacolare una causa comune. Yavin IV, noto per i suoi templi, è anche il luogo dove l’Alleanza Ribelle stabilirà il suo quartier generale, prima di doverlo abbandonare per Hoth.
Yavin IV e le sue implicazioni politiche
Il pianeta Yavin IV è un simbolo importante nella saga di Star Wars. Nel secondo episodio di Andor, i templi di Yavin IV diventano lo sfondo della disavventura di Cassian, intrappolato tra i conflitti dei ribelli. Questo luogo non è solo un semplice set, ma rappresenta anche una critica alle divisioni interne che possono minare un movimento. I ribelli che catturano Cassian possono essere visti come una metafora delle opposizioni di sinistra, spesso in conflitto tra loro e incapaci di affrontare un avversario comune. La scelta di ambientare parte della storia su Yavin IV non è casuale; serve a sottolineare le difficoltà e le complessità della resistenza contro un potere oppressivo.
La storia dei Rakata e il loro impatto
Un altro elemento interessante di questa stagione è il richiamo ai Rakata, già menzionati nella stagione precedente. In Andor, viene mostrato un manufatto rubato dai Rakata durante l’invasione di Chandrila, avvenuta circa 25.000 anni fa. Questo dettaglio non solo arricchisce il lore di Star Wars, ma stabilisce anche una connessione temporale con la fondazione dell’Ordine dei Jedi. La guerra galattica contro i Rakata, una razza nota per la sua aggressività e l’uso della tecnologia avanzata, potrebbe essere un tema centrale nel futuro film di James Mangold, che esplorerà le origini dell’Ordine Jedi.
Il ritorno di Orson Krennic
Un volto noto torna in questa stagione: Orson Krennic, interpretato da Ben Mendelsohn, già antagonista principale in Rogue One. In Andor, Krennic è a capo del dipartimento militare dell’Impero, impegnato nello sviluppo di nuove armi e tecnologie. Il suo programma, che si presenta come una ricerca per una fonte di energia illimitata, nasconde in realtà il progetto Stardust, ovvero la costruzione della Morte Nera. La storia di Krennic è approfondita in un romanzo che esplora i suoi legami con Galen Erso, il creatore del super cannone della Morte Nera e padre di Jyn, protagonista di Rogue One.
Il caccia TIE Avenger e il suo significato
Un altro elemento di grande interesse è il caccia TIE Avenger, rubato da Cassian all’inizio della stagione. Questo modello, progettato dalla Sienar con la collaborazione del grand’ammiraglio Thrawn, si distingue per la sua maggiore corazzatura e armamento rispetto ai normali caccia TIE. Inoltre, il TIE Avenger è dotato di un motore a iperluce, che consente il viaggio nell’iperspazio. Questo caccia ha già fatto la sua comparsa in altri media, come il videogioco Star Wars: TIE Fighter, risalente al 1994, e il suo utilizzo in Andor aggiunge un ulteriore strato di profondità alla narrazione.
L’importanza di Erskin Semaj
Nel terzo episodio della stagione, fa la sua apparizione Erskin Semaj, assistente di Mon Mothma, già visto in Star Wars Rebels. La sua presenza non è casuale; rappresenta un legame con eventi cruciali della saga. In Star Wars Rebels, Erskin accompagna Mon Mothma durante la sua fuga dall’Impero, dopo aver rassegnato le dimissioni come senatrice. Questo richiamo alla serie animata arricchisce la trama di Andor, collegando le storie e i personaggi in un universo narrativo coeso e intrigante.
Ghorman: il preludio alla Ribellione
Il pianeta Ghorman, menzionato più volte in questi episodi, avrà un ruolo centrale nei prossimi sviluppi di Andor. Il massacro di Ghorman, un evento tragico che segna l’inizio della Ribellione, è stato finora raccontato solo nelle opere Legends. Questo episodio, che coinvolge Moff Tarkin e la sua brutalità nei confronti dei Ghormani, rappresenta un momento cruciale nella storia di Star Wars. Le anticipazioni sui prossimi episodi suggeriscono che Tony Gilroy ha trovato un modo originale e inquietante per narrare questo evento, promettendo un approfondimento significativo della trama. Gli appassionati sono invitati a rimanere sintonizzati su Disney Plus per scoprire come si svilupperà questa storia avvincente.
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