Trama
- Titolo originale: Dylda
- Regia: Kantemir Balagov
- Cast: Vasilisa Perelygina, Konstantin Balakirev, Olga Dragunova, Viktoria Miroshnichenko, Andrey Bykov, Igor Shirokov, Kseniya Kutepova, Alyona Kuchkova, Timofey Glazkov, Veniamin Kac, Denis Kozinets, Alisa Oleynik, Dmitri Belkin, Lyudmila Motornaya, Anastasiya Khmelinina
- Genere: Drammatico, colore
- Durata: 120 minuti
- Produzione: Russia, 2019
- Distribuzione: Movies Inspired
- Data di uscita: 9 gennaio 2020
“La ragazza d’autunno” è un dramma girato dal regista Kantemir Balagov. L’opera è stata insignita del Premio Un Certain Regard – Miglior Regia al Festival di Cannes 2019 e le interpreti Viktoria Miroshnichenko e Vasilisa Perelygina hanno ricevuto il Premio Miglior Attrice al Torino Film Festival 2019.
La ragazza d’autunno: il dolore del dopoguerra
Il film è ambientato nella Leningrado del 1945, appena dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale. Il conflitto e l’assedio dei tedeschi hanno lasciato la città terribilmente prostrata, quasi incapace di rialzarsi dalle macerie, ed è in questo cupo scenario che vive Iya, la protagonista.
Iya è un’infermiera, una donna alta e impacciata che soffre di blocchi mentali a causa del disturbo post traumatico da stress. La sua fonte di felicità è il rapporto che ha con il piccolo Pashka, di cui si prende cura, ma il bambino viene tragicamente a mancare, sconvolgendo la madre biologica, Masha, che è appena tornata dal fronte.
Distrutta dal dolore, Masha costringe Iya ad aiutarla nell’impresa di avere di nuovo un figlio a tutti i costi, trascinandola in una relazione morbosa.
La ragazza d’autunno: cast e produzione
Kantemir Balagov è un giovanissimo regista, classe ‘91, e “La ragazza d’autunno” rappresenta la sua opera seconda, premiata e acclamata dalla critica globale. Il suo esordio cinematografico è stato “Tesnota”, altra pellicola di successo ambientata nel Caucaso e incentrata sulla scomparsa di una giovane coppia.
Si tratta di un debutto con tutti i crismi sia per Viktoria Miroshnichenko che per Vasilisa Perelygina, entrambe al loro primo ruolo di spicco sul grande schermo.