Recensione
La ragazza del lago – Recensione: Un giallo che procede lentamente tramite uno scavo psicologico nell’animo dei personaggi
In “La ragazza del lago” Andrea Molaioli e lo sceneggiatore Sandro Petraglia non ci offrono il classico giallo con un omicidio e un colpevole da trovare ma un’indagine psicologica; un’analisi interiore lenta e minuziosa che scava nel passato e nei rapporti tra i protagonisti, giungendo così (senza aiuti tecnologici) alla verità sul delitto e sulla bambina scomparsa. Da segnalare le splendide location friulane, i laghi della Carnia e questi paesini all’apparenza inquietanti e immobili che ci lasciano intravedere una vita di provincia sempre uguale a se stessa così al Nord come al Sud dell’Italia.
Oltre dunque all’ottima fotografia, lo spettatore si entusiasma per la recitazione di Toni Servillo, che con il suo commissario Sanzio trasmette calma, pacatezza e grande umanità d’animo. Brava anche la giovane Giulia Michelini, che interpreta sua figlia Francesca e che forse è più conosciuta al grande pubblico per ruoli in fiction televisive. Il cast (da citare anche Valeria Golino e Fabrizio Gifuni) e la solida sceneggiatura sono sicuramente i punti di forza del film di Molaioli. Non vi aspettate un giallo all’americana con ritmi serrati e grandi colpi di scena ,ma godetevi questo bel thriller psicologico ambientato nella piccola provincia italiana dai molti segreti.
Ilaria Capacci
Trama
- Regia: Andrea Molaioli
- Cast: Toni Servillo, Valeria Golino, Fabrizio Gifuni, Anna Bonaiuto, Omero Antonutti, Fausto Maria Sciarappa, Heidi Caldart, Giulia Michelini, Denis Fasolo, Nicole Perrone, Marco Baliani, Sara D’Amario
- Genere: Poliziesco, Colore
- Durata: 95 minuti
- Produzione: Italia, 2006
- Distribuzione: Medusa Film
- Data di uscita: 14 settembre 2007
Il ritrovamento del cadavere nudo di una ragazza sulla sponda di un lago della provincia friulana apre “La ragazza del lago“.
La ragazza del lago: Toni Sorvillo sullo sfondo di un paesino friulano immobile e inquietante
Sulla morte di Anna indaga il commissario Giovanni Sanzio, un eccezionale Toni Servillo, da poco trasferitosi in quella zona per stare vicino all’istituto in cui è ricoverata la moglie (interpretata da Anna Bonaiuto, altrettanto brava), affetta da una malattia degenerativa del sistema nervoso.
Contemporaneamente all’indagine per l’omicidio, Sanzio dovrà occuparsi del ritrovamento della piccola Marta, una bambina di sei anni scomparsa mentre tornava a casa da sola. Accompagnato dall’ispettore Siboldi (Fausto Maria Sciarappa) originario del posto, il commissario inizia a scavare nella vita e nelle relazioni di alcuni abitanti del villaggio e si rende conto che la facciata pulita non è poi così linda come questi vorrebbero far credere.
Trailer