Batman e Superman sono indubbiamente uno dei duetti più famosi dei fumetti, e sebbene i due personaggi abbiano le loro differenze, scopriamo che hanno più in comune dei nomi delle loro madri. Infatti, molto tempo prima che il Cavaliere Oscuro e l’Uomo d’Acciaio nascessero, i loro padri, Thomas Wayne e Jor-El, stavano collaborando insieme.
Nel fumetto Superman/Batman #50, intitolato “I Padri”, Thomas e Martha Wayne, in viaggio da Smallville a Gotham, dove Martha è incinta, trovano una strana astronave distrutta. Curiosi, si avvicinano per indagare, ma Thomas viene teletrasportato su un pianeta alieno, dove incontra Jor-El. Jor-El spiega a Thomas che Krypton sta morendo e che ha bisogno di trovare un nuovo pianeta per suo figlio, Kal-El. Thomas suggerisce la Terra, sebbene sia un pianeta violento e caotico. Jor-El alla fine decide di inviare suo figlio sulla Terra, dove verrà adottato dai Kent.
Ciò che rende interessante questo fumetto è che entrambi i padri hanno avuto un ruolo nella creazione dell’altro personaggio. L’astronave distrutta trovata dai Wayne conteneva un’informazione che ha permesso a Thomas di sviluppare la tecnologia per WayneTech. Nel frattempo, senza il sostegno di Thomas, Jor-El non avrebbe mai inviato Kal-El sulla Terra. Questo legame tra i due padri è molto più interessante del famoso “momento Martha” visto nel film Batman v Superman: Dawn of Justice.
Riassumendo
È interessante notare come la relazione tra i padri dei due eroi possa influenzare anche la loro relazione. Sebbene Batman e Superman abbiano differenti approcci alla giustizia, entrambi sono mossi dalla perdita dei loro genitori e dalla responsabilità di proteggere le persone che amano.
La conoscenza che i loro padri hanno lavorato insieme e hanno avuto un impatto significativo sulla loro vita potrebbe avvicinare i due personaggi e creare una maggiore comprensione reciproca.
Questo fumetto offre una nuova prospettiva sulla relazione tra Batman e Superman, mostrando come i loro padri abbiano avuto un ruolo cruciale nel loro destino. La storia offre anche una riflessione sulla natura dell’umanità, rappresentata dalla scelta di Jor-El di inviare suo figlio sulla Terra, un pianeta caotico ma con la possibilità di un futuro migliore.