Recensione
La verità, vi spiego, sull’amore – Recensione: una commedia garbata ed elegante sull’amore
Il terzo lungometraggio di Max Croci si ispira al libro omonimo ed al blog TiAsmo, entrambi di Enrica Tesio, che racconta in essi la sua separazione, dopo sette anni di convivenza e due figli, dal compagno Davide. Non dev’essere stato facile, dopo il successo ottenuto dalla Tesio, pensare ad una trasposizione cinematografica che non deludesse le tante attese. Federico Sperindei fa suo il romanzo suddetto e scrive una sceneggiatura scoppiettante, dalla quale il regista parte per realizzare forse il suo miglior lavoro: una commedia spumeggiante, per certi versi sofisticata, che rimanda più a certe commedie americane che non agli italici prodotti.
La verità, vi spiego, sull’amore: un’ambientazione un po’ snob carica la pellicola di ironia
In una Torino primaverile, le cui giornate assolate smussano l’austerità che la contraddistingue, si muovono i personaggi che popolano il racconto: la nostra Dora, interpretata egregiamente da Ambra Angiolini; Sara, l’amica di sempre, cui presta il volto Carolina Crescentini; Davide, l’ormai ex compagno di vita di Dora, cui Massimo Poggio dona cuore e anima, i di loro figli e genitori.
In un contesto decisamente borghese ed un po’ snob, che permette al Croci di ironizzare, e non poco, sulle vicende narrate, il simpatico Simone è l’unico personaggio fuori dal coro: poeta-bidello, ultima fiamma di Sara, nonché baby-sitter dei bimbi della protagonista, è un vulcano di buonumore ed energia. A vestire i panni di Simone un bravissimo Edoardo Pesce, cui sono riservati i momenti più divertenti della pellicola. La sua semplicità, la sua concretezza ed un’innata bontà d’animo, irrompono nella vita delle due amiche conquistandole entrambe.
La verità, vi spiego, sull’amore: una regia intima e moderata impreziosisce la narrazione
Croci muove la telecamera con attenzione, permettendo a Dora anche qualche sguardo in macchina (essendo lei stessa a narrare le sue vicende), ma con parsimonia, per non danneggiare la fluidità del racconto. Interni e costumi curati e alla moda, una fotografia patinata, e la quasi totale assenza di volgarità, regalano al film quel pizzico di glamour che arricchisce la pellicola.
Non ce ne voglia la Tesio, artefice unica del suo successo come blogger e come scrittrice, che ha trovato una via intelligente per superare il dolore senza piangersi addosso, ma Croci col film fa qualcosa di più: rende il discorso universale. Partendo dal lutto per l’abbandono della protagonista il regista parla d’amore a 360°, con delicatezza e leggiadria, senza sminuire o esasperare gli affanni.
La verità, vi spiego, sull’amore: uno sguardo discreto e divertente all’amore in generale, quello che rallegra, quello che fa soffrire, quello che dura, quello che finisce
“La verità, vi spiego, sull’amore” ha un pregio che oggi pochi film hanno: è ben scritto, ben diretto, ben interpretato, e in tempi come questi, in cui si sfornano continuamente film che passano presto nel dimenticatoio non è cosa da poco. Il tema è sicuramente già battuto, la novità sta nella limpidezza del raccontare, che fa della pellicola di Croci un film brillante e godibile come pochi.
A Croci va il merito di essere riuscito a portare sul grande schermo un racconto di successo senza snaturarlo, tenendo comunque una certa autonomia narrativa. Il cast, scelto con ‘grano salis’, ha fatto la sua parte, ogni ruolo sembra cucito addosso all’attore che lo interpreta. Tra i tanti, la deliziosa Giuliana De Sio, nonna ‘milf’, sempre sarcastica e pronta alla ‘caccia’.
Maria Grazia Bosu
Trama
- Regia: Max Croci
- Cast: Ambra Angiolini, Carolina Crescentini, Edoardo Pesce, Massimo Poggio, Giuliana De Sio
- Genere: Commedia, Colore
- Produzione: Italia, 2017
- Durata: 92 minuti
- Distribuzione: Notorious Pictures
- Data di uscita: 30 Marzo 2017
“La verità, vi spiego, sull’amore” è un film di Max Croci con protagonista Ambra Angiolini, basato sull’omonimo libro di Enrica Tesio.
La pellicola è incentrata sulla separazione tra Dora e Davide, i quali decidono di lasciarsi dopo sette anni di relazione che hanno portato a due figli: Pietro di cinque anni e Anna che ancora ha solo un anno.
La vita di Dora dopo la separazione è come se fosse entrata in una vera e propria tempesta, dove le certezze del privato sono state compromesse per sempre. Disorientata e sballottata tra bambini e lavoro, Dora non riesce a metabolizzare l’accaduto e ad andare avanti.
Presto si ritrova a dover trovare la forza di raccontare tutta la verità a suo figlio Pietro, il quale pensa che il padre sia andato via per motivi di lavoro. Sara, l’amica di Dora, sarà l’unica in grado di darle una scossa per reagire alla terribile situazione familiare.
Il primo passo avanti, che permetterà a Dora di riappropriarsi del proprio tempo, sarà l’assunzione di un babysitter, Simone, il fidanzato di Sara.
Trailer
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