Non è ancora arrivato in Italia ma Winnie the Pooh: Blood and Honey sta facendo molto parlare di sé. Il film horror fa parte dell’operazione del regista Rhys Frake-Waterfield di rivisitare in chiave horror i classici della letteratura e del cinema per l’infanzia. A giudicare da come ne sta scrivendo la critica americana, il film è pessimo ma sta inaspettatamente avendo un grande successo.
Critiche pessime ma incassi super
Solo in Messico Winnie the Pooh: Blood and Honey ha già incassato oltre un milione di dollari, prima di venir lanciato nella sale cinematografiche statunitensi il 15 febbraio. Ed è una cifra altissima se si pensa che il film è costato meno di centomila dollari. In Italia arriverà nel corso del 2023, ma non è ancora stata annunciata una data di uscita.
Se i numeri d’incasso negli Stati Uniti dovessero rivelarsi sulla falsariga di quelli messicani, la pellicola diventerà uno dei maggiori profitti cinematografici degli ultimi dieci anni. Sembra che nessuna abbia capito le ragioni di questo successo. Anche per il regista Rhys Frake-Waterfield, il film doveva essere semplicemente un B-movie trash, un “cazzeggio”.
L’horror su Winnie the Pooh è stato girato con pochissimi mezzi
Il film è la reinterpretazione in chiave horror del più famoso degli animali antropomorfi creati dallo scrittore britannico Alan Alexander Milne, i cui diritti sono scaduti nel gennaio 2022. Il progetto però era rischioso perché si poteva usare liberamente tutto quello che lo scrittore aveva scritto ma niente di quello che Disney ha messo nei suoi film.
L’horror è stato girato con pochissimi mezzi, in dieci giorni di riprese, e con capitali modesti da parte del regista e del suo socio in affari Scott Jeffries. Il successo, come spesso accade in questi casi, lo stanno decretando soprattutto i social, Twitter in particolare. Le prime immagini dal set sono diventate virali e un dirigente di Fathom Events decise di acquistarne i diritti per la distribuzione.
In cantiere il sequel
Il successo del film ormai è dato per scontato tanto è vero che il regista sta già pensando a un sequel. La coppia formata da Frake-Waterfield e Jeffries, inoltre, ha già messo in cantiere le versioni horror di Peter Pan e di Bambi. Staremo a vedere.