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Las Acacias – Recensione

Las Acacias: una storia di silenzio e solitudine, ma anche un viaggio di rinascita e riapertura al mondo

Regia: Pablo Giorgelli – Cast: Germán de Silva, Nayra Calle Mamani, Hebe Duarte – Genere: Drammatico, colore, 85 minuti – Produzione: Argentina, Spagna, 2011 – Distribuzione: Cineclub Internazionale – Data di uscita: 3 ottobre 2013.

lasacaciasCon questa sua opera prima, l’argentino Pablo Giorgelli fa il pieno di premi aggiudicandosi, tra gli altri, la prestigiosa Camera d’Or al Festival di Cannes 2011 e il premio per la Migliore Sceneggiatura Inedita al 29esimo Festival dell’Avana.

“Las Acacias” è una pellicola che ci parla di un viaggio, tuttavia sarebbe riduttivo definirla ‘road movie’. Quello che il camionista Rubèn percorre non è solo un tragitto di 1500 chilometri tra Paraguay e Argentina, è un percorso interiore che lo porta a superare l’incapacità di aprirsi al mondo e di esprimere i propri sentimenti.

Le inquadrature, per la maggior parte ravvicinate, non si distolgono quasi mai della cabina del camion e questo conferma che ciò che conta non è il paesaggio esterno ma il mondo intimo dei protagonisti, le loro paure e lotte.

Giorgelli si concentra insistentemente sui particolari, spingendo lo spettatore a familiarizzare con gli oggetti della cabina a tal punto da sentirsi un viaggiatore aggiuntivo che guarda il mondo attraverso lo sguardo del protagonista.

Particolarmente significativo è il dettaglio, ripetuto, dell’enorme specchietto retrovisore in cui si riflettono le acacie che Rubèn trasporta. Gli alberi recisi che danno il nome alla pellicola diventano la metafora di una perdita, di un disagio umano che è il punto di partenza del viaggio ma anche un fardello che il protagonista si porta dietro.

Giorgelli, in maniera insolita, non ricorre a nessuna colonna sonora. Ci sono solo i rumori, assordanti, del camion e della strada che ampliano enormemente l’effetto di realismo. I dialoghi, assenti nella prima parte del film, sono ridotti all’osso anche nella seconda parte, facendo di “Las Acacias” una pellicola sul silenzio e la solitudine.

Decisamente riuscita è l’interpretazione degli attori che, alla loro prima esperienza nel cinema, si calano alla perfezione nel dramma e nel percorso dei protagonisti, restituendo allo spettatore quel senso di perdita e di isolamento che pervade l’intera pellicola.

”Las Acacias” si rivela, alla fine, un film semplice, diretto e originale che vale assolutamente la pena di vedere.

Valeria Gaetano

Las Acacias – Recensione

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