Recensione
Lasciati andare – Recensione: 102 minuti di divertimento puro e intelligente
“Lasciati andare” è un film delizioso, ben fatto sotto tutti i punti di vista, godibile e spumeggiante, come pochi film sanno essere. E’ la storia di Elia Venezia, uno psicanalista impermeabile alle emozioni che, per lievi problemi di salute, dovrà mettersi a dieta e iscriversi in palestra, dove incontrerà una personal trainer, Claudia, che si offrirà di occuparsi delle sue sedute di allenamento. L’incrocio di due mondi, all’apparenza così lontani, è per il regista, che ha scritto la sceneggiatura assieme a Davide Lantieri e Francesco Bruni (cui si deve l’idea del film), il perno attorno al quale far ruotare situazioni spiritose e divertenti. I nostri protagonisti vivranno esperienze che esulano dal loro quotidiano, facendo emergere lati della loro personalità che tenevano ben celati.
“Lasciati andare” è una storia divertente, che riporta alla mente certe vecchie commedie americane, sempre in bilico tra risata e sentimento; Amato muove la macchina da presa con eleganza, catapultandoci spesso faccia a faccia coi protagonisti. La pellicola è curata in ogni dettaglio: i dialoghi sono scoppiettanti, le scelte musicali azzeccate, ogni ruolo, anche il più marginale, è definito con cura, e una Roma assolata fa da splendida cornice alle vicende che si susseguono freneticamente, lasciando spazio anche ad un pizzico d’avventura.
Lasciati andare: un film brillante con un cast d’eccezione
Uno dei punti di forza di “Lasciati andare” è l’aver potuto contare su un cast eccellente, dove spiccano Toni Servillo, Carla Signoris e Luca Marinelli. E’ un piacere per la mente e per l’anima dello spettatore vedere Servillo nei panni del parsimonioso psicanalista Elia, avaro materialmente ed emotivamente, appartenente ad una comunità, quella ebraica, che non frequenta in modo attivo da anni, al contrario della sua ex moglie, cui presta volto e spirito la deliziosa Signoris. Interessanti ed inusuali le scene in Sinagoga, in cui la performance di Elia non potrà non far sorridere.
Ad impersonare Claudia è Veronica Achegui, nota ai più per la serie “Fortitude”, brava e dolce, mentre uno strepitoso Luca Marinelli, che continua a dare prova del suo immenso talento, ci regala il singolare personaggio di Ettore. Impossibile non menzionare Giacomo Poretti e Carlo de Ruggieri, che interpretano due dei pazienti di Elia.
È un vero piacere quando si entra in una sala cinematografica e si assiste ad una briosa girandola di avvenimenti che rinfrancano lo spirito, facendo ridere di gusto, lasciandoci coinvolgere dalle vicissitudini dei bizzarri protagonisti. Con le giuste sinergie anche in Italia è possibile far ridere senza volgarità gratuite o siparietti da show televisivo.
Queste sono le commedie che ci piacciono, quelle che ci permettono di portare a casa con noi i personaggi che le hanno popolate, e ci fanno ridere da soli mentre ripensiamo a certe scene, facendoci passare per matti sull’autobus o in fila alla poste. Un ringraziamento ad Amato, che usa la macchina da presa con grande amore, sia che debba realizzare un documentario, sia che, come in questo caso, voglia raccontare qualcosa di più leggiadro, ed un pensiero alla comunità ebraica romana, che permettendo le riprese in Sinagoga ha dimostrato grande senso dell’umorismo.
Maria Grazia Bosu
Trama
- Regia: Francesco Amato
- Cast: Toni Servillo, Carla Signoris, Luca Marinelli, Verónica Echegui, Giovanni Storti
- Genere: Commedia, Colore
- Durata: 107 minuti
- Produzione: Italia, 2016
- Distribuzione: 01 Distribution
- Data di uscita: 13 Aprile 2017
“Lasciati Andare” è la travolgente storia di uno psicanalista ebreo, Elia, che nel suo modo di approcciarsi con i pazienti rievoca Freud; egli, difatti, è noto per la sua capacità di trasmette un’incredibile soggezione grazie alla sua aria distratta, ma allo stesso tempo professionale che lo caratterizza.
A seguito di un malore di lieve entità, Elia si reca da un medico che gli prescrive un dieta rigidissima è un po’ di attività fisica per smaltire i grassi in eccesso.
Nel momento in cui lo psicoanalista inizia a fare un po’ di ginnastica all’aperto, si imbatte inaspettatamente in una personal trainer fissata con il culto del corpo, il suo nome è Claudia e per Elia, avere a che fare con lei sarà una sfida assolutamente nuova, che lo porterà ad affacciarsi verso un modo di vedere e vivere totalmente diverso rispetto al suo.
“Lasciati andare”: un cast di “prime volte”
“Lasciati andare” è il nuovo film diretto da Francesco Amato, che vede protagonista Toni Servillo per la prima volta in una commedia, insieme a Veronica Echegui, Carla Signoris e Luca Marinelli.
Se “Lasciati andare” è il primo ruolo all’interno di una commedia per Toni Servillo, per Veronica Echegui è la prima partecipazione ad una produzione tutta italiana. La Echegui è stata scoperta dal regista Bigas Luna (così com’era accaduto a Penelope Cruz e Javier Bardem), che l’ha fortemente voluta in “Yo soy la Juani”. L’attrice ha in seguito avuto la possibilità di recitare al fianco di Bruce Willis ne “La fredda luce del giorno” ed è stata protagonista nella pellicola di Gael Garcia Bernal “Me estàs matando, Susana”.
Trailer
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