La nuova serie animata “Lazarus“, creata dal celebre regista Shinichiro Watanabe, si presenta come un’opera che va oltre il semplice intrattenimento. Questo progetto, che unisce fantascienza e introspezione, è anche un tributo alla sceneggiatrice Keiko Nobumoto, compagna di lavoro di Watanabe e figura fondamentale nell’evoluzione dell’animazione giapponese. Nobumoto, scomparsa nel 2021, ha lasciato un’impronta indelebile nel mondo dell’anime, e la sua presenza si fa sentire in ogni inquadratura di “Lazarus“.
La genesi di Lazarus e il legame con Keiko Nobumoto
“Lazarus” è nato come un progetto collaborativo tra Watanabe e Nobumoto. In un’intervista, il regista ha spiegato che la storia e i personaggi erano stati sviluppati insieme, fino a quando Nobumoto non si è ammalata. Nonostante le difficoltà legate alla sua salute, la sceneggiatrice ha continuato a contribuire al progetto da remoto. Tuttavia, la malattia ha reso impossibile il proseguimento del lavoro. Watanabe ha rivelato che, alla fine, entrambi hanno riconosciuto che sarebbe stato difficile andare avanti senza di lei. La scomparsa di Nobumoto ha portato il team a decidere di realizzare “Lazarus” come un tributo alla sua memoria, mantenendo vivo il suo spirito creativo all’interno dell’opera.
La trama di Lazarus: un futuro inquietante
Ambientata nel 2055, “Lazarus” esplora un mondo in cui la scoperta di una droga chiamata Hapna ha cambiato radicalmente la vita delle persone, eliminando ogni forma di dolore fisico. Tuttavia, il Dr. Skinner, il brillante scienziato che ha ideato questa sostanza, riappare con una notizia devastante: il farmaco ha una scadenza letale. Dopo 42 mesi dall’assunzione, chiunque ne abbia fatto uso è destinato a morire. Questo scenario catastrofico crea un’atmosfera di caos e disperazione, in cui i personaggi devono affrontare le conseguenze delle loro scelte.
Axel Gilberto: un protagonista complesso
Tra i personaggi principali emerge Axel Gilberto, un giovane brasiliano con un passato da evasore e un presente caratterizzato da una crescita personale ancora in fase di sviluppo. Watanabe ha condiviso che inizialmente aveva in mente un Axel più maturo, ma Nobumoto ha influenzato la creazione del personaggio, conferendogli un aspetto più giovane e dinamico. La sceneggiatrice ha persino inviato video di riferimento per trasmettere l’umore che desiderava per Axel. Questo scambio creativo ha portato alla nascita di un protagonista che incarna le sfide e le complessità della gioventù, rendendolo un simbolo della sensibilità di Nobumoto.
Un’opera che trascende il genere
“Lazarus” non è solo un anime di fantascienza; è un’opera che affronta temi profondi e universali, come la vita, la morte e le relazioni umane. La produzione, realizzata dallo studio MAPPA e trasmessa da Adult Swim, si distingue per la sua capacità di mescolare elementi di malinconia con una narrazione avvincente. Watanabe, con la sua visione artistica, riesce a creare un’atmosfera che invita lo spettatore a riflettere sulle proprie esperienze e sulle scelte che compie nella vita. La serie rappresenta un omaggio sentito a Keiko Nobumoto, la cui influenza continua a permeare il mondo dell’animazione giapponese.
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