La musica ha la straordinaria capacità di esprimere sentimenti profondi, e quando si tratta dell’amore per i figli, questo aspetto diventa ancora più evidente. Artisti di fama mondiale, sia italiani che internazionali, hanno composto brani indimenticabili per celebrare la gioia e le sfide della genitorialità. Questo articolo esplora quindici canzoni che raccontano l’emozione di essere genitori, offrendo una selezione di pezzi che toccano il cuore e rimangono impressi nella memoria.
Canzoni italiane dedicate ai figli
Avrai di Claudio Baglioni
“Avrai”, scritta da Claudio Baglioni nel 1982, è un capolavoro che nasce pochi giorni dopo la nascita del figlio Giovanni. Questo brano si presenta come un augurio e una promessa, esprimendo le emozioni che un genitore vive nel corso della vita. La composizione, quasi poetica, descrive le esperienze che il piccolo Giovanni affronterà crescendo. Prodotta da Geoff Westley e registrata in soli due giorni a Londra, “Avrai” è diventata una delle canzoni più amate dedicate ai figli, grazie alla sua profondità emotiva e alla melodia toccante.
Un giorno mi dirai degli Stadio
Vincitrice del Festival di Sanremo nel 2016, “Un giorno mi dirai” è una dolcissima ballata rock scritta dal frontman degli Stadio, Gaetano Curreri, insieme a Saverio Grandi e Luca Chiaravalli. Il testo racconta la storia di una figlia che affronta una delusione d’amore, mentre il padre cerca di trasmetterle un messaggio di speranza e resilienza. La canzone riesce a catturare l’essenza del legame tra genitore e figlio, mostrando come l’amore possa aiutare a superare anche i momenti più difficili.
A modo tuo di Elisa
“A modo tuo”, scritta da Luciano Ligabue per la figlia Linda, è stata interpretata da Elisa nel 2014. Questo brano affronta le sfide della genitorialità, ma anche la bellezza di crescere un figlio. Il videoclip mostra Elisa, il marito Andrea e la loro primogenita Emma Cecile, rendendo la canzone ancora più personale e toccante. La collaborazione tra Ligabue ed Elisa, già avviata con “Gli ostacoli del cuore”, si rinnova in questo pezzo che celebra l’amore incondizionato di un genitore.
Per te di Jovanotti
“Per te”, scritta nel 1999 e dedicata alla figlia Teresa, è una delle canzoni più iconiche dedicate ai figli. Jovanotti riesce a catturare l’emozione dell’arrivo di un bambino in casa, raccontando con poesia e semplicità le prime scoperte di un neonato. Il videoclip, che mostra momenti intimi della vita familiare, contribuisce a rendere il brano ancora più commovente, facendo di “Per te” un classico intramontabile.
Angelo di Francesco Renga
Vincitrice del Festival di Sanremo nel 2005, “Angelo” è dedicata alla figlia Jolanda, frutto della relazione con Ambra Angiolini. Il testo si presenta come una preghiera, esprimendo il desiderio di proteggere la propria bambina dalle ingiustizie e dalle sofferenze del mondo. La canzone riesce a toccare le corde più profonde dell’animo, rendendola un inno all’amore paterno e alla speranza per un futuro migliore.
L’albero delle noci di Brunori Sas
“L’albero delle noci”, grande sorpresa del Festival di Sanremo, ha visto Dario Brunori classificarsi terzo e vincere il premio per il miglior testo. Questo brano, scritto per la figlia Fiammetta, racconta come la vita del cantautore sia stata trasformata dall’arrivo della piccola. Utilizzando la metafora dell’albero delle noci che si trova di fronte a casa sua, Brunori esprime la gioia e le sfide della genitorialità in modo poetico e sincero.
Da adesso in poi di Ligabue
Pubblicata nel 1999, “Da adesso in poi” è dedicata al figlio Lenny, nato l’anno precedente. Ligabue esprime le sue paure e insicurezze riguardo al ruolo di genitore, chiedendo al figlio di aiutarlo a diventare un buon padre. Questo brano riflette l’umanità e la vulnerabilità di un genitore, rendendolo accessibile e autentico.
Ti lascerò di Fausto Leali e Anna Oxa
“Ti lascerò”, vincitrice del Festival di Sanremo nel 1989, può sembrare inizialmente una canzone d’amore, ma in realtà descrive il legame tra un genitore e un figlio adolescente. Il testo affronta il tema del distacco inevitabile che avviene quando i figli crescono e diventano adulti, rendendo il brano una riflessione profonda sulla crescita e sull’amore incondizionato.
Canzoni inglesi dedicate ai figli
Isn’t She Lovely di Stevie Wonder
Scritta nel 1975 per celebrare la nascita della figlia Aisha, “Isn’t She Lovely” è un tributo alla bellezza e all’innocenza dei neonati. La canzone trasmette una gioia contagiosa e, nella versione estesa, si possono ascoltare i versi di Aisha registrati da Stevie Wonder nella culla, rendendo il brano ancora più personale e toccante.
Forever Young di Bob Dylan
“Forever Young”, composta nel 1974, è uno dei brani più celebri di Bob Dylan. Con un testo semplice ma poetico, il cantautore si rivolge al figlio Jakob e alle nuove generazioni, invitando tutti a vivere la vita con coraggio e a mantenere lo sguardo incantato dell’infanzia. Questo inno alla speranza e alla vita ha toccato il cuore di molti, rendendolo un classico senza tempo.
Beautiful Boy di John Lennon
Scritta nel 1980 per il figlio Sean, “Beautiful Boy” inizia con John Lennon che consola il bambino da un incubo, per poi svilupparsi in una celebrazione dell’amore paterno. Il testo include la famosa frase: «La vita è ciò che ti accade mentre sei impegnato a fare altri piani», rendendo il brano un riflesso profondo della vita e delle sue sorprese.
Blue di Beyoncé
“Blue”, ispirata dalla nascita della primogenita Blue Ivy nel 2012, racconta la gioia e l’amore di Beyoncé per la sua bambina. Il testo immagina il futuro della figlia e il sostegno che la madre le offrirà in ogni momento della sua vita. Questo brano è un esempio di come la musica possa esprimere sentimenti di amore e protezione.
The Sweetest Gift di Sade
Composta nel 2010, “The Sweetest Gift” celebra la meraviglia di essere genitori. Scritta per la figlia Mickailia, oggi conosciuta come Izaak, la canzone riflette l’onore e il privilegio di crescere un figlio. Sade ha recentemente pubblicato il singolo “Young Lion”, in cui racconta la transizione di genere del figlio, evidenziando il suo supporto incondizionato.
Kooks di David Bowie
“Kooks”, presente nell’album “Hunky Dory” del 1971, è una canzone orecchiabile che celebra la nascita di Duncan. Composta pochi giorni dopo l’arrivo del figlio, il brano esprime le emozioni di un neogenitore che affronta le sfide della paternità con affetto e speranza.
Sail to the Moon dei Radiohead
“Sail to the Moon”, dolce ballad scritta da Thom Yorke per il figlio Noah, è una riflessione poetica sul legame tra padre e figlio. Il brano, contenuto nell’album “Hail to the Thief” del 2003, è uno dei pezzi più amati della band inglese e rappresenta una delle canzoni più toccanti dedicate ai figli degli ultimi anni.
La musica continua a essere un potente veicolo di emozioni, e queste canzoni dimostrano come l’amore per i figli possa essere espresso in modi unici e indimenticabili.
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