Trama
- Titolo originale: La educación del Rey
- Regia: Santiago Esteves
- Cast: Gérman de Silva, Esteban Lamothe, Walter Jakob, Matias Encinas
- Genere: Drammatico, colore
- Durata: 69 minuti
- Produzione: Spagna, Argentina, 2017
- Distribuzione: ExitMedia
- Data di uscita: 4 aprile 2019
Reynaldo è un adolescente cacciato di casa dalla madre. Il ragazzo viene coinvolto dal fratello nel giro della malavita di Mendoza. Durante un furto in un ufficio notarile qualcosa va storto: i suoi due complici vengono presi dalla polizia mentre lui viene catturato, con tanto di refurtiva in tasca, dal vecchio proprietario del giardino di cui ha distrutto la serra, dopo essere caduto da un tetto. L’anziano, una guardia giurata in pensione di nome Vargas, decide di non denunciarlo a patto che il giovane ripari ciò che ha distrutto. L’uomo diventerà per Reynaldo una sorta di maestro, tanto che il giovane troverà un suo equilibrio. Tra i due si creerà un rapporto molto stretto, che, tuttavia, avrà tragiche conseguenze quando i compagni malavitosi di Rey vengono rimessi in libertà.
Il regista argentino Santiago Esteves dirige un’opera prima sui toni del noir
Alla sua prima prova registica, Esteves ha deciso di realizzare un film di formazione su Reynaldo chiamato da tutti “El Rey” (ossia il Re) nella sua terra di origine. Tutto il film è girato a Mendoza, luogo di nascita del regista. Il profilo psicologico del protagonista è quello di un giovane combattuto tra il bene e il male, impersonati rispettivamente dal vecchio che lo accoglie al “Cattivo maestro” che riappare.
Il film è tratto da una serie televisiva andata in onda nel 2015. Ne firma la sceneggiatura Juan Manuel Bordòn, anche lui al primo
lungometraggio. Lo stile minimalista, quasi vecchia scuola e la freschezza dell’opera gli hanno valso al Festival di San Sebastian il premio “Cine en Construcciòn”.