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L’emergenza coronavirus e la rivoluzione del calendario Disney

Oggi la pandemia ha portato a rivoluzioni anche nel calendario Disney, colpendo nomi altisonanti tra cui il live-action di “Mulan“, i sequel di “Avatar” e i nuovi film di “Star Wars”.

Disney: un anno in più per l’emergenza coronavirus

Mulan 2020 - copertina

Mulan

Nuovi casi di coronavirus in crescita esponenziale negli Stati Uniti, dopo la Warner Bros, hanno costretto anche la Disney a slittamenti importanti.

L’emergenza coronavirus e la rivoluzione del calendario Disney

Sono stati annunciati ritardi anche di un anno nel caso di “Star Wars” e nel seguito di “Avatar” e cancellazioni di film come “Mulan”, di cui era previsto il lancio il 21 agosto, ma ora temporaneamente rimosso dal calendario delle uscite.

Gli Studios ipotizzano di riuscire a dominare il botteghino durante le vacanze di Natale, unica speranza rimasta per una data di riapertura.

Avremo così l’atteso “Avatar 2” in sala il 16 dicembre 2022, “Avatar 3” il 20 dicembre 2024, “Avatar 4” il 18 dicembre 2026 e “Avatar 5” il 22 dicembre 2028. In questo modo la seconda puntata di “Avatar”, che avrebbe dovuto essere lanciata nel 2014, debutterà 13 anni dopo il primo lungometraggio.

Per quanto riguarda la Galassia lontana lontana, il film di Taika Waititi, il primo di una nuova trilogia, dovrebbe approdare sul grande schermo il 22 dicembre 2023, facendo slittare il secondo al 19 dicembre 2025 e il terzo al 17 dicembre 2027.

“Black Widow” saldo al posto di combattimento?

Tra gli altri rinvii abbiamo poi “Death on the Nile” di Kenneth Branagh, che passerà dal 9 al 23 ottobre 2020; “The Empty Man” dal 7 agosto al 4 dicembre 2020 ed “Antlers“, rimandato al 19 febbraio 2021.

The Last Duel” di Ridley Scott, potenziale candidato all’Oscar con Ben Affleck e Matt Damon, originariamente previsto per Natale 2020 è stato spostato al 15 ottobre 2021, mentre un live-action Disney ancora senza titolo occupa ora la precedente slot di “Avatar 2” (17 dicembre 2021).

“The French Dispatch”, dramma comico di Wes Anderson, è stato anch’esso rimosso dal calendario senza una nuova data d’uscita.

Curioso invece come “La storia personale di David Copperfield“, adattamento del romanzo di Charles Dickens, sia stato rimandato di sole due settimane, con uscita prevista per il 28 agosto 2020. Come potrà l’emergenza pandemica migliorare in un così breve lasso di tempo?

Rimarrebbero quindi ancora in carreggiata anche “Black Widow“, nella prima settimana di novembre, “The King’s Man” il 18 settembre e New Mutants, annunciato al Comic-Con @ Home, sempre per il 28 agosto.

Chiaretta Migliani Cavina

24/07/2020

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