Eco Del Cinema

Libero De Rienzo

 

Biografia

Libero De Rienzo, figlio d’arte, è stato un attore, regista e sceneggiatore italiano che sin da bambino ha sognato il mondo del cinema respirandolo quotidianamente nell’ambiente familiare.

Libero De Rienzo: una promessa del cinema mantenuta e un futuro ad maiora

(Napoli, 24 Febbraio 1977 – – Roma, 15 luglio 2021)

Libero De Rienzo AttoreLibero De Rienzo nasce a Napoli il 24 febbraio del 1978, sin da subito nutrendosi e respirando cinema e scrittura: è infatti figlio di Fiore De Rienzo, sceneggiatore, aiuto di Citto Maselli e notissimo giornalista.

Si affaccia alla recitazione nel 1996 unendosi alla troupe catalana “Fura del Baus” e quindi alla compagnia Area Teatro di Roma. Le prime apparizioni cinematografiche risalgono al 1999, quando recita in “Asini” di Antonello Grimaldi con Claudio Bisio e in “La via degli angeli” di Pupi Avati con Gianni Cavina, Carlo Delle Piane e Valentina Cervi. L’anno successivo è talmente determinato a voler partecipare al film “A mia sorella” di Catherine Breillat che si mette a studiare il francese di notte e, dopo un primo provino con esito negativo, riesce a ottenere il ruolo.

L’esordio e il successo

Il successo arriva nel 2001 con il film di esordio di Marco Ponti “Santa Maradona” per il quale, nel ruolo di Bart, vince il David di Donatello quale Miglior Attore non Protagonista. Ancora per la regia di Marco Ponti interpreta l’intrigante e simpatico fattorino d’albergo in “A/R Andata + Ritorno” del 2004.

Nel 2005 scrive, interpreta e dirige “Sangue – La morte non esiste” con Elio Germano ed Emanuela Barilozzi, presentato al Festival di Locarno: la pellicola è interessante dal punto di vista tecnico in quanto propone inquadrature insolite e particolari effetti di luce ma la storia – il rapporto incestuoso tra fratello e sorella sullo sfondo di un rave party tra droga, musica e visioni lisergiche, fughe dalla polizia e finale con funerale – vuole forse dire troppo e non convince la critica.

Libero De Rienzo tra dramma e commedia

Nel 2009 interpreta Giancarlo Siani, il giornalista del Mattino ucciso dalla camorra nel 1985, nel film di Marco Risi “Fortapàsc” che gli vale la nomination al David di Donatello come Migliore Attore Protagonista. Nel 2011 partecipa a “La kryptonite nella borsa”, esordio alla sceneggiatura di Ivan Cotroneo. Nel 2013 è Rocco nel film drammatico “Miele”, ancora un esordio, questa volta alla regia, per Valeria Golino.

Nel 2014 passa alla commedia, diretto da Sydney Sibilia, con “Smetto quando voglio” che gli vale ancora una nomination al David di Donatello. L’attore sarà presente anche nei sequel “Smetto quando voglio – Masterclass” (2017) e “Smetto quando voglio – Ad Honorem” (2017).

Nel 2015 affianca Micaela Ramazzotti in “Ho ucciso Napoleone” di Giorgia Farina, mentre nel 2018 fa parte del cast di “Una vita spericolata”. 

Tra le ultime partecipazioni ricordiamo “A Tor Bella Monaca non piove mai” (2019) di Marco Bocci, “Cambio tutto!” di Guido Chiesa (2020) e “Fortuna” (2021) di Nicolangelo Gelormini.

La carriera televisiva

Libero De Rienzo interpreta fiction televisive a partire dal 1998 con “Più leggero non basta” di Elisabetta Lodoli.

Tanti i titoli per la tv in cui vengono affrontate tematiche importanti; tra questi ricordiamo: “Nassiriya – Per non dimenticare” (2007) di Michele Soavi, che lo dirige ancora in “Caccia al re – La narcotici” (2011); e “Aldo Moro – Il Presidente” (2008) di Gianluca Maria Tavarelli.

L’interprete, sposato con la scenografa Marcella Mosca e padre di due figli, muore improvvisamente il 15 luglio del 2021 a causa di un infarto a soli 44 anni. A tal proposito la Procura di Roma ha aperto un’inchiesta.

Libero De Rienzo

Claudio Di Paola


Filmografia

Libero De Rienzo Filmografia – Cinema

Libero De Rienzo Film

Libero De Rienzo (sinistra) e Pietro Sermonti

  • La via degli angeli, regia di Pupi Avati (1999)
  • Asini, regia di Antonello Grimaldi (1999)
  • A mia sorella, regia di Catherine Breillat (2000)
  • Benzina, regia di Monica Stambrini (2001)
  • Santa Maradona, regia di Marco Ponti (2001)
  • Gioco con la morte, regia di Maurizio Longhi (2001)
  • A/R Andata + Ritorno, regia di Marco Ponti (2004)
  • Mundo civilizado, regia di Luca Guadagnino (2005)
  • Sangue – La morte non esiste, sceneggiatura, montaggio e regia di Libero De Rienzo (2005)
  • Milano-Palermo: il ritorno, regia di Claudio Fragasso (2007)
  • Fortapàsc, regia di Marco Risi (2009)
  • Le ultime 56 ore, regia di Claudio Fragasso (2010)
  • Tutti al mare, regia di Matteo Cerami (2011)
  • La kryptonite nella borsa, regia di Ivan Cotroneo (2011)
  • Miele, regia di Valeria Golino (2013)
  • Smetto quando voglio, regia di Sydney Sibilia (2014)
  • Ho ucciso Napoleone, regia di Giorgia Farina (2015)
  • La macchinazione, regia di David Grieco (2016)
  • Smetto quando voglio – Masterclass, regia di Sydney Sibilia (2017)
  • Smetto quando voglio – Ad Honorem, regia di Sydney Sibilia (2017)
  • Una vita spericolata, regia di Marco Ponti (2018)
  • Restiamo amici, regia di Antonello Grimaldi (2018)
  • Dolceroma, regia di Fabio Resinaro (2019)
  • I due papi, regia di Fernando Meirelles (2019)
  • A Tor Bella Monaca non piove mai, regia di Marco Bocci (2019)
  • Cambio tutto!, regia di Guido Chiesa (2020)
  • Il caso Pantani – L’omicidio di un campione, regia di Domenico Ciolfi (2020)
  • Fortuna, regia di Nicolangelo Gelormini (2020)
  • Appunti di un venditore di donne, regia di Fabio Resinaro (2021)
  • Una relazione, regia di Stefano Sardo (2021)
  • Takeaway, regia di Renzo Carbonera (2021)

Libero De Rienzo Filmografia – Televisione

  • Più leggero non basta, regia di Elisabetta Lodoli (1998)
  • Il sequestro Soffiantini, regia di Riccardo Milani (Miniserie TV) (2002)
  • La mia casa in Umbria, regia di Richard Loncraine (2003)
  • Nassiriya – Per non dimenticare, regia di Michele Soavi – Miniserie TV (2007)
  • Aldo Moro – Il presidente, regia di Gianluca Maria Tavarelli (Miniserie TV) (2008)
  • Caccia al Re – La narcotici, regia di Michele Soavi (Miniserie TV) (2011)
  • Pier Paolo Pasolini – Il Santo Infame, regia di Graziano Conversano – Documentario (2015)


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