Recensione
“Lion – La strada verso casa” – Recensione: emozioni dalla prima all’ultima inquadratura
Sembra che Dev Patel abbia l’etichetta dell’attore che fa piangere il pubblico, visto che la maggior parte dei film a cui ha preso parte sono commoventi e strappalacrime; ma allo stesso tempo, incredibilmente belli. Da “The Millionaire” a “L’uomo che vide l’infinito“, il giovane attore interpreta spesso il ruolo del povero ragazzo indiano la cui vita cambia drasticamente e, stranamente, invece di essere diventato ormai roba vecchia, Dev Patel riesce ad emozionare con ogni nuova prova attoriale per la sua capacità di comunicare attraverso la macchina da presa.
“Lion – La strada verso casa” è una storia triste e felice al tempo stesso, la storia di un bambino indiano che si perde lontanissimo da casa; portata sullo schermo perché, alla fine dell’avventura, il giovane protagonista Saroo è stato piuttosto fortunato rispetto a quello che succede alla maggior parte dei bambini dispersi in India. Da questo punto di vista la pellicola si pone anche come un grido di aiuto verso questa situazione sociale inaccettabile e spinge a non lasciarsi vincere dall’indifferenza.
Lion – La strada verso casa: Sunny Pawar, un piccolo tesoro nascosto
Come sempre succede (per ragioni di marketing), in primo piano sono stati messi i nomi degli attori più conosciuti, – oltre a Dev Patel, Nicole Kidman, Rooney Mara e David Wenham – ma la vera star del film è Sunny Pawar, il giovane attore indiano che interpreta il piccolo Saroo. I suoi occhi estremamente espressivi catturano lo spettatore in ogni scena e non si percepisce alcuna finzione, ma solo incredibile autenticità.
I ‘grandi nomi‘ invece risultano poco rilevanti, soprattutto Rooney Mara che, nei panni della fidanzata di Saroo, è poco incisiva e non molto coinvolgente, mentre David Wenham, il padre adottivo del protagonista, è ridotto ad un ruolo marginale che non gli da spazio per approfondire il suo personaggio. L’unica che lascia un segno è Nicole Kidman, che finalmente torna a recitare in modo convincente.
“Lion – La strada verso casa” è un film da vedere assolutamente, ma con una buona scorta di fazzoletti, perché restare con gli occhi asciutti è molto difficile, se non impossibile.
Valeria Brunori
Trama
- Regia: Garth Davis
- Cast: Dev Patel, Rooney Mara, Nicole Kidman, David Wenham, Nawazuddin Siddiqui, Benjamin Rigby, Eamon Farren, Pallavi Sharda, Menik Gooneratne, Tannishtha Chatterjee, Anna Samson, Priyanka Bose, Emilie Cocquerel
- Genere: Drammatico
- Durata: 129 minuti
- Produzione: USA, Australia, Gran Bretagna-2016
- Distribuzione: Eagle Pictures
- Data di uscita: 22 Dicembre 2016
La pellicola, prima prova di Garth Davis alla regia per un lungometraggio, segue la vera storia di Saroo, un bambino di Madras che a 5 anni finisce sul treno sbagliato e si perde a Calcutta.
Il bambino viene trovato dalle autorità, ma non riesce a spiegare il suo luogo di provenienza agli agenti, l’unica cosa che gli è rimasta in mente è l’immagine sbiadita della stazione dalla quale era partito per errore.
L’impossibilità di tornare nel luogo d’origine, porterà il piccolo Saroo ad essere adottato da una coppia di australiani che lo prenderanno con sé. Molti anni dopo, ormai adolescente, Saroo deciderà di ritrovare la sua famiglia.
Per far ciò, cercherà di utilizzare il programma Google Earth per analizzare una per una tutte le stazioni ferroviarie dell’India, la sua operazione continuerà fin quando, quasi casualmente, non riuscirà a trovare quella giusta e a ricongiungersi con la sua famiglia di origine, donando al pubblico un emozionante finale.
In uscita il 22 dicembre, il film è stato candidato a ben 6 premi Oscar nell’89° edizione degli Academy Awards.