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London Town

 

 

London Town

Recensione

London Town – Recensione: un gioiellino cinematografico che diverte e fa riflettere

London Town

“London Town” è un delizioso film che affronta con freschezza e spigliatezza temi importanti quali il passaggio dall’adolescenza all’età adulta, i primi turbamenti d’amore e la presa di responsabilità, tutto sullo sfondo di un paese in preda a una forte crisi economica: la Gran Bretagna di fine anni Settanta.

Protagonista del racconto è il quindicenne Shay, il quale, a causa dell’abbandono da parte della madre per inseguire il sogno di diventare cantante, è costretto ad occuparsi della sorellina Alice, mentre il padre Nick si divide tra l’attività poco redditizia di venditore di pianoforti di giorno e tassista di notte. Il ragazzo si impegna assieme al padre per far quadrare i conti, diviso tra gli impegni scolastici, i pochi amici e i soliti bulli che lo prendono di mira.

L’incontro con una ragazza misteriosa, la bella Vivian, gli farà conoscere conoscere l’amore e la musica dei Clash; comincia per Shay un processo di crescita e di autoconsapevolezza che lo porterà a dover fare delle scelte coraggiose, anche se dolorose.

London Town: Shay, i suoi guai e quelli di tutto un paese stretto nella morsa della crisi economica

Shay è interpretato dal bravo Daniel Huttlestone, giovane attore già visto ne “Les Misérables” di J. Hooper e in “Into the Woods” di Rob Marshall, eccezionale la performance di Jonathan Rhys Meyers, nei panni di una leggenda del rock quale era il compianto Joe Strummer, leader dei Clash.

Il regista Derrick Borte è bravo a coniugare con equilibrio le vicende narrate con lo sfondo di una Londra in preda a forti contrasti sociali, dove ogni occasione è buona per scontri violenti tra fazioni, memorabili le scazzottate tra punk e skinheads, loro acerrimi nemici, e di tutti con la polizia, braccio armato dello stato oppressore.

“London Town” è ambientato in un quadro cronologico ben definito, quello del primo mandato di Margaret Thatcher da Primo Ministro, che inaugurò con provvedimenti drastici in campo economico per tentare di rianimare le esangui finanze britanniche.

All’inizio però il rialzo dei tassi di interesse e l’aumento delle tasse portò a una crisi generale dell’industria, specialmente quella manifatturiera, che causò il raddoppio della disoccupazione in poco più di un anno. Questo provocò forti tensioni e un’ondata di scioperi e di proteste di piazza, spesso degenerate in violenti scontri.

Quasi ogni inquadratura delle vie di Londra e dei sobborghi dove si svolge la vicenda è “arricchita” da montagne di spazzatura, evidente simbolo di un malcontento e di una trascuratezza impensabili da chi oggi visiti l’impeccabile capitale britannica.

Daniele Battistoni

Trama

  •  Titolo: London Town
  •  Titolo originale: London Town
  •  Regia: Derrick Borte
  • Cast:  Jonathan Rhys-Meyers,  Daniel Huttlestone,  Dougray Scott,  Natascha McElhone,  Tom Hughes,  Kerry Howard, Meredith Ostrom, Jeff Leach, Paul Blackwell,  Alex Marx, Michael Chapman
  •  Genere: drammatico, colore
  •  Durata: 92 minuti
  •  Produzione: USA, 2016

London TownNel 1978, nel pieno dell’era della Tatcher, un adolescente decide di movimentare la sua vita, avventurandosi nel centro della città di Londra, lasciando la periferia in cui era cresciuto.

In realtà, il motivo per cui sta scappando è legato alla grave situazione che vive giornalmente a casa: dopo l’abbandono della madre e il ricovero in ospedale del padre, si ritrova da solo, a dover badare a sé stesso e alla sua sorellina più piccola.

Un giorno, scosso da un dono della madre, che gli manda una cassetta dei Clash “White Riot”, deciderà di lasciare tutto e partire, per ritrovare la sua libertà.

Trailer

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