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Loro 1 (2018)

Recensione

Loro 1 – Recensione: un film spiazzante che sorprende e turba

 

Loro 1 Film

Loro 1 (2018)

Quando Paolo Sorrentino ha annunciato l’intenzione di realizzare una sorta di film biografico su Silvio Berlusconi è stato impossibile non pensare a “Il divo”, capolavoro del 2008 col quale il regista ha puntato l’indice, senza troppi giri di parole, sul controverso operato di Giulio Andreotti. Le vicende narrate venivano raccontate con dovizia di particolari e sottotitoli esplicativi, che spiegavano ai meno informati che la narrazione non aveva niente a che vedere con la finzione, ma poteva essere collocata in un ben preciso momento storico.

Per “Loro” invece, il regista napoletano ha deciso di muoversi tra realtà e finzione, dando un affresco non del Berlusconi pubblico quanto di quello privato. L’intento è quello di andare a scandagliare non le ben note cronache, quanto il sentire di un uomo che come nessun altro ha affascinato e diviso il paese, concentrandosi in un ristretto arco temporale che va dal 2006 al 2010.

Tanto c’era da raccontare di quest’analisi intima del protagonista, che il regista premio Oscar ha optato per un film di ampio respiro diviso in due parti.

Loro 1 – Recensione: l’affresco spietato di un paese decadente

“Loro 1” è imperniato non sull’uomo politico quanto su tutto il sottobosco che gli ruota attorno, un insieme di imprenditori  o sedicenti tali, disposti a tutto pur di entrare nelle grazie del Cavaliere per trarne un qualche tornaconto. Quale modo migliore per attirare la sua attenzione se non quello di spingere sul suo anello debole, la sfrenata passione per le donne?

Abbiamo così, in un’epoca in cui la lotta alle molestie sulle donne riempie le prime pagine dei giornali di tutto il mondo, un affresco esplicito dell’altra parte della medaglia, ossia un mondo di donnine senza qualità alcuna, che spera di far carriera in tv o al cinema a suon di amplessi, guidate da una sorta di ‘ape regina’ sfrontata ed intraprendente, egregiamente interpretata da Kasia Smutniak.

Non è difficile scorgere tra nudità e accoppiate sessuali di vario genere, i volti di chi ha affollato le aule giudiziarie di un paese dove un uomo che ha una tal corte di ‘giocolieri e ballerine’ che lo inseguono non indigna ma è invidiato dai più.

Loro 1: una pellicola visivamente perfetta che lascia più d’una perplessità

Loro 1 Sorrentino

“Loro 1” è una sorta di prova generale di ‘bunga bunga’, a tratti surreale, a tratti fin troppo esplicita, in cui il sesso pare essere l’unica moneta di scambio, e persino le scorte di stato sono obbligate a svolgere compiti indecorosi per il politico di turno.

A questo turbinio di immagini e musica si sovrappone poi la pacatezza del Silvio nazionale, concentrato nel riconquistare l’amata Veronica, stanca delle sue follie, e deciso a tutelare la propria dignità ma sempre pronto a nuove conquiste. Toni Servillo ed Elena Sofia Ricci sono una coppia che fa scintille, i dialoghi loro riservati sono acuti, e ogni battuta del protagonista è pregna di significati.

Pur non esplicitando nomi e cognomi Sorrentino non fatica a portare lo spettatore dentro il reale, con una parola, ‘papy’, o un’allusione, al parlamentare poeta ad esempio, cui presta il volto un Fabrizio Bentivoglio in forma eccellente. Chiaro poi il riferimento all’imprenditore/protettore pugliese che selezionava le donne in base ai gusti del ‘padrone’ nella figura di Sergio Morra, ben interpretata da Riccardo Scamarcio.

Ogni figura, anche la più marginale, è definita con chiarezza e interpretata con rigore, eppure è impossibile non rimanere un po’ delusi da un film che non vuole osare, che ammalia visivamente ma non raggiunge una vera completezza narrativa, suscita la risata facile con le battute del Cavaliere affranto per non essere più alla guida del paese, adombra persino la figura di un burattinaio invisibile, ma non dà mai una stoccata vincente. Forse la realtà narrata è talmente complessa e nota che anche le fervide immaginazioni di Paolo Sorrentino e Umberto Cantarello hanno potuto apportare concettualmente poco. Certo è difficile esprimere un giudizio completo senza aver visto la seconda parte.

Ma veramente è questo il Berlusconi più interessante da mostrare?

Maria Grazia Bosu

Trama

  • Regia: Paolo Sorrentino
  • Cast: Toni Servillo, Elena Sofia Ricci, Riccardo Scamarcio, Kasia Smutniak, Euridice Axen, Fabrizio Bentivoglio, Roberto De Francesco, Dario Cantarelli, Anna Bonaiuto, Giovanni Esposito, Ugo Pagliai, Ricky Memphis, Alice Pagani, Chiara Iezzi, Roberto Herlitzka, Alessia Fabiani, Lodovica Mairè Rogati
  • Genere: Biografico, colore
  • Durata: 120 minuti
  • Produzione: Italia, 2018
  • Distribuzione: Universal Pictures
  • Data di uscita: 24 aprile 2018

Loro 1 - Locandina

Le riunioni con gli esponenti politici più importanti, le feste, un matrimonio in crisi e il sesso. “Loro” racconta tutte le sfaccettature della personalità di Silvio Berlusconi.

Loro: Paolo Sorrentino racconta Silvio Berlusconi

Il regista premio Oscar Paolo Sorrentino, dopo “La grande bellezza” e “Youth – La giovinezza“, torna sul grande schermo con “Loro”, dove mette in scena uno dei personaggi politici italiani maggiormente al centro della cronaca per moltissimi anni. Il protagonista della pellicola è infatti Silvio Berlusconi, interpretato da Toni Servillo.

Continua la solida collaborazione tra Sorrentino e Servillo, che hanno lavorato innumerevoli volte insieme: “L’uomo in più”, “Le conseguenze dell’amore“, “Il Divo” e “La grande bellezza“.

Analogamente a quanto fatto ne “Il Divo”, dove il regista aveva costruito un ritratto di Giulio Andreotti, “Loro” ritrae l’ex Premier italiano, fondatore di Forza Italia. Rispetto a questo progetto Sorrentino si era così espresso: “Il mondo ha un’idea di Berlusconi come persona molto semplice, ma studiandolo ho capito che è molto complicato. Vorrei provare a descrivere questo personaggio complesso. Sono interessato all’uomo che sta dietro il politico. Non sono interessato agli aspetti politici”.

Il cast comprende anche gli attori Elena Sofia Ricci (“Mine vaganti“, “Il tuttofare“), Riccardo Scamarcio (“Mine vaganti“, “Pasolini”, “La cena di Natale“), Kasia Smutniak (“Benvenuto Presidente!“, “Perfetti sconosciuti“, “Made in Italy“), Fabrizio Bentivoglio (“L’amico di famiglia”, “Il capitale umano“, “Dobbiamo parlare“, “Gli ultimi saranno ultimi“) e Giovanni Esposito (“Bob & Marys – Criminali a domicilio“).

“Loro” è diviso in due parti: “Loro 1” sarà rilasciato nelle sale il 24 aprile, mentre “Loro 2” arriverà al cinema il 1 maggio.

Trailer

Loro – Teaser trailer ufficiale

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Loro 1 – Trailer ufficiale

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