Recensione
Mai per sempre: un microcosmo crudo e violento
“Mai per sempre”, di e con Fabio Massa, con un cast interamente partenopeo, racconta una storia di vita, dove un passato oscuro e torbido torna a regolare conti in sospeso.
Tanti temi i temi affrontati: dalla violenza alla droga, dal riscatto personale ai valori della famiglia, fino al tradimento e all’abbandono. Un film crudo e spietato, dove sembra non esserci via di scampo per chi cerca di condurre la propria esistenza onestamente, perché a vincere è la corruzione e il crimine. Ma la lotta tra bene e male in “Mai per sempre” è più complessa di un incontro e scontro tra due opposti che fanno parte dell’animo umano e che devono cercare di convivere. Fabio Massa riesce, in 90 minuti, a raccontare tante vite, tante tematiche, senza lasciare nulla al caso, con una struttura pulita e lineare, dove non mancano colpi di scena e gesti efferati.
A tratti didascalico e teatrale, ma senza mai esagerare, “Mai per sempre” rappresenta alcune situazioni alla perfezione: l’amicizia tra Luca (Fabio Massa) e Antonio (Emiliano De Martino), pura e solida, anche se con qualche segreto a fin di bene; il rapporto tra madre e figlio, legati da un amore profondo e da un lutto condiviso e la storia d’amore tra Antonio e Sara (Benedetta Valanzano). Tutti gli altri personaggi e le loro relazioni, anche se meno esplorate, trasmettono la stessa intensità, drammaticità e verosimiglianza: uno degli elementi narrativi che regala al film quella possibilità di immedesimazione. Argomenti semplici, universali, conosciuti e ben intrecciati tra loro e che esplodono in situazioni al limite, dove la rabbia, la disperazione e la vendetta prendono il sopravvento.
Quando l’amore può essere brutale
“Mai per sempre” riesce a rappresentare tutte le sfaccettature del carattere e della personalità dei suoi protagonisti, incarnati principalmente in Luca, Antonio, Silvana (Cristina Donadio) e Saverio (Gianni Parisi). La violenza è latente e quasi invisibile, ma capace di permeare quasi ogni scena. Il regista al suo terzo lungometraggio non ha bisogno di mostrare in maniera eccessiva tutti i contenuti del film che non mancano di trattare anche l’immigrazione, la miseria, la lealtà e il coraggio. Una pellicola dura dove dilagano complementari egoismo e umanità. Nonostante una quotidianità difficile e densa di incidenti che rendono a tratti impossibile da raggiungere quella felicità per cui si è combattuto, il messaggio di “Mai per sempre” non è così pessimistico come potrebbe sembrare.
Il protagonista lotta per la sua vendetta, che non acceca l’affetto e la comprensione verso quelle persone che l’hanno abbandonato e tradito. Ogni personaggio, nella relazioni con lui, si scopre e si rivela. Buoni che diventano cattivi, bene che supera il male e crudeltà che distrugge i legami. Ma in un finale inaspettato e che improvvisamente esprime tutto ciò che, scena dopo scena, viene rappresentato nel film, il regista racconta come sia sempre possibile rimediare e capire quale sia la cosa giusta da fare. Anche se potrebbe rivelarsi un gesto folle e irreparabile.
Mai per sempre è un film completo in ogni sua forma
In un luogo pieno di insidie, ingiustizie, tradimenti e brutalità, l’amicizia, la solidarietà e l’altruismo possono sempre schiacciare tutto il male che c’è dietro a gesti forse incomprensibili, ma che in quel momento sembravano gli unici possibili. Con una regia e una fotografia che attenta e densa di colori freddi, il film procede con compostezza in tutte le fasi del racconto. Con un’interpretazione spontanea e naturale, “Mai per sempre” offre spunti di riflessione in una storia che si segue, tra empatia e tensione.
Giorgia Terranova
Trama
- Regia: Fabio Massa
- Cast: Lucia Batassa, Massimo Bonetti, Emiliano De Martino, Cristina Donadio, Riccardo Lanzarone, Fabio Massa, Yuliya Mayarchuk, Gianni Parisi, Massimiliano Rossi, Benedetta Valanzano
- Genere: Drammatico, colore
- Durata: 90 minuti
- Produzione: Italia, 2020
- Distribuzione: Goccia Film
- Data di uscita: 24 settembre 2020
Il regista Fabio Massa porta sul grande schermo “Mai per sempre” un film drammatico sulla lotta per conquistarsi la propria felicità nonostante gli ostacoli.
Mai per sempre: alla ricerca di una via di fuga
Molti dei personaggi principali della pellicola avvertono il bisogno di sottrarsi alla propria condizione, tra cui anche il protagonista, Luca. Il ragazzo infatti, nonostante appartenga a una famiglia benestante che gode di un certo benessere, vuole andarsene via dalla sua città, Napoli, per riuscire a trovarsi un lavoro “per bene”.
Durante questa sua ricerca, si ritrova ad aprire un’officina insieme a un suo caro amico e trova addirittura l’amore, conoscendo Maria. I due vorrebbero avere una famiglia insieme, ma la vita riserva loro una brutta sorpresa. Maria, infatti, è vittima di un passato oscuro e violento, che tornerà a bussare alla sua porta quando meno se lo aspetta.
Nella sua stessa situazione si trova la madre di Luca, Silvana, che un tempo era stata sposata con un uomo che abusava di lei. Grazie a un suo amico avvocato la donna era riuscita a fuggire dall’ex-marito, eppure ancora una volta si trova a dover fare i conti con la violenza.
Cast e produzione
Fabio Massa è un giovane attore e regista emergente all’interno del panorama italiano. I suoi inizi affondano nella commedia, con “Linea di Konfine” (2010) e “Vacanz…ieri, oggi e domani” (2014), ma il film per cui è meglio conosciuto è il ben più drammatico “Aeffetto Domino” (2017), storia di un insegnante che decide di andare a lavorare in Africa per aiutare i bambini privi di istruzione.
Oltre a Massa, il cast comprende anche interpreti come Lucia Batassa (“Mistero di un impiegato”, 2019; “Pop Black Posta”, 2019), Massimo Bonetti (“Cattivi & cattivi”, 2018; “Il mondo di mezzo”, 2017) e Cristina Donadio (“L’Eroe”, 2019; “Il vizio della speranza”, 2018).