Trama
- Regia: Giovanni Virgilio
- Cast: Stella Egitto, Paolo Briguglia, David Coco, Cosimo Coltraro, Lucia Sardo, Antonino Frasca Spada
- Genere: Drammatico, colore
- Durata: N/d
- Produzione: Italia, 2017
- Distribuzione: Mariposa Cinematografica
- Data di uscita: 9 novembre 2017
“Malarazza” è una pellicola drammatica diretta da Giovanni Virgilio, che racconta la storia di una periferia siciliana in cui vive la nota famiglia mafiosa di Tommasino Malarazza, boss in declino e ormai privo di mezzi.
La signora Malarazza è Rosaria, una giovanissima mamma, costretta al matrimonio dopo essere rimasta incinta, costantemente umiliata e bistrattata dal marito, capace addirittura di appropriarsi delle entrate della consorte, guadagnate con il suo onesto lavoro in lavanderia.
Franco, fratello di Rosaria, è l’unico a cui la donna può affidare le sue confessioni e la terribile paura che ha di sottrarsi ai continui maltrattamenti. Da parte sua neanche Franco se la passa troppo bene, essendo un transessuale costretto a prostituirsi in un piccolo appartamento al piano terra ai margini del paese, dove la sorella decide di rifugiarsi durante un tentativo di fuga, in cui ha portato con se il figlio Antonio.
Il sogno di libertà di madre e figlio dura poco, in questo quartiere il ragazzo inizia a frequentare alcuni coetanei poco raccomandabili che gestiscono il giro di spaccio della zona, capeggiati da Pietro, detto U Porcu.
Quando Tommasino morirà, per Antonio e Rosaria si apre la possibilità di iniziare di nuovo da zero, ma non sarà facile per due che sanno troppo come loro, liberarsi definitivamente dal fardello del proprio passato.
Malarazza: un omaggio ad una terra dimenticata
Nel suo lungometraggio “Malarazza”, Virgilio non affronta soltanto una tematica fortemente presente e attuale nelle terre di Sicilia, ma cerca anche di valorizzare, attraverso l’occhio della macchina da presa, i luoghi dimenticati della periferia di Catania e in modo particolare della zona attorno a Librino. Uno sguardo davvero sorprendente è dedicato alla memoria dei monumenti storici della città vecchia, nel quartiere di San Berillo; in passato zona di grande fervore popolare, ricca di botteghe e artigianato che, col tempo, ha perso la sua mondanità lasciandosi andare ad una situazione di abbandono e degrado.