Uno dei volti più amati della musica italiana, Malika Ayane, ha dato inizio a un tour teatrale con le celebrazioni per il quindicesimo anniversario della sua carriera. Partita da Gallipoli il 7 novembre, l’artista celebra una carriera iniziata nel 2009 al Festival di Sanremo, dove ha impressionato il pubblico con “Come foglie”, brano scritto da Giuliano Sangiorgi dei Negramaro. In questo articolato percorso artistico, Malika ha esplorato vari generi musicali e si è fatta conoscere per la sua voce unica e per le emozioni che riesce a trasmettere con ogni esibizione.
Un bilancio dopo 15 anni di musica
Sabato sera, Malika Ayane si esibirà al Parco della Musica, ed è arrivato il momento di fare bilanci. Complice una riflessione personale in occasione del compimento dei 40 anni, l’artista non si è sottratta a una valutazione introspectiva. Dopo aver chiuso un capitolo importante della sua carriera con il musical “Cats”, nel quale ha ricoperto il ruolo di Grizabella, Malika ha avuto modo di considerare le esperienze passate mentre guarda al futuro. Con una figlia ormai maggiorenne che ha concluso il liceo, Malika riflette sulla sua vita e sulla carriera come un viaggio: “Insomma, come è andata fin qui?” La risposta che si dà è incoraggiante: “Affatto male. Mi sono data una pacca sulla spalla: sono stata brava.”
La resilienza di un’artista
Sebbene Malika sia ancora in fase di recupero da una microfrattura che l’ha costretta a rinunciare alla maratona di New York, la sua determinazione non è in discussione. “No, sono ancora fratturata. Ma la lesione si sta ricomponendo e non devo operarmi,” spiega. Questa resilienza riassume perfettamente il suo approccio alla carriera. Malika non ama contemplarla come una competizione, ma piuttosto come un percorso personale e artistico: “Ho girato mezzo mondo. Quest’estate sono arrivata pure in Cina. Qualcosa di buono l’ho fatto. I teatri sono pieni.” L’entusiasmo e la passione che la guidano la portano a considerare ogni tappa come un passo verso una maggiore consapevolezza.
Emozioni e attesa sul palco
Ogni esibizione del tour di Malika Ayane è un evento unico, caratterizzato dalla presenza di musicisti di grande talento che la accompagnano. “C’è un gruppo di musicisti che suonano divinamente delle canzoni e una cantante, io, che le canta con tanto amore,” racconta. Il concerto, che rimane lontano dalle esagerazioni del panorama musicale contemporaneo, propone un’esperienza intima e autentica: “Qui non ci sono effetti speciali,” sottolinea. La serenità con cui affronta ogni esibizione è palpabile, e già dopo la prima data ha ritrovato la tranquillità necessaria per esprimere la sua arte senza timori.
Un futuro musicale in evoluzione
Il suo ultimo singolo, “Sottosopra”, ha ottenuto una discreta visibilità radiofonica, ma su Spotify ha registrato meno di un milione di ascolti. Malika mantiene una visione positiva verso il suo lavoro: “Non ci ho fatto nemmeno caso. Io sono soddisfatta di come sia andata.” Riconosce il panorama musicale competitivo, ma ha scelto di non farsi influenzare dai numeri. Più che un’icona pop, il suo percorso è profondamente radicato nelle sue esperienze: “Non sono stata programmata per essere una popstar.”
Riflessioni su un nuovo album
Ripensando ai suoi inizi, Malika descrive se stessa come una giovane donna con molti sogni e poche certezze. Oggi, con una carriera ricca di successi alle spalle, si sente ancora ispirata e pronta a tornare alle origini musicali. Con un nuovo album in fase di scrittura, sta esplorando il tema della quotidianità nella sua musica, riflettendo sulla vita semplice e autentica che ha scelto di vivere a Berlino. Infine, quando si tratta di Sanremo 2025, Malika fa sapere che non parteciperà con nuovi brani, preferendo dedicarsi con calma alle sue creazioni artistiche.
Malika Ayane si prepara così a scrivere il prossimo capitolo della sua avventura musicale, rimarcando il suo posto nel panorama artistico italiano e continuando a emozionare il pubblico con la sua unicità.