Trama
- Titolo originale: Marguerite et Julien
- Regia: Valérie Donzelli
- Cast: Anaïs Demoustier, Jérémie Elkaïm, Aurelia Petit, Frédéric Pierrot, Geraldine Chaplin, Sami Frey, Bastien Bouillon, Audrey Quoturi, Raoul Fernandez, Alice de Lencquesaing, Catherine Mouchet, Maxime Dambrin
- Genere: Commedia drammatica, colore
- Durata: 110 minuti
- Produzione: Francia, 2015
- Distribuzione: Officine Ubu
- Data di uscita: 1 Giugno 2016
Quarto lungometraggio per Valérie Donzelli, la quale per l’occasione porta sul grande schermo la scandalosa relazione tra Julien e Marguerite de Ravalet, figli di Jean III de Ravalet, signore di Tourlaville, che il 2 Dicembre 1603 furono giustiziati a Parigi, presso la piazza di Greève per adulterio e incesto.
Per la trasposizione cinematografica di questa storia, che ha come protagonisti due fratelli amanti, la regista francese usa come punto d’avvio una sceneggiatura redatta nel 1971 da Jean Gruault per Francois Truffaut, il quale abbandonò presto il progetto. Ora, anni dopo, la storia dei due fratelli amanti, che fin dalla più tenera infanzia hanno condiviso un sentimento particolare e che per sfuggire alla loro sorte fuggirono in Inghilterra e vissero come coniugi, viene realizzata da Donzelli unendo elementi caratteristici dell’epoca ma inserendo anche innovazioni moderne, come a simboleggiare che – ieri come oggi – nulla è cambiato sulla concezione di questo tipo di sentimento.
La storia dei due fratelli, innamorati l’uno dell’altro, divenne una sorta di leggenda ed ispirazione per molte opere letterarie; la trasposizione cinematografiche che ne fa Valérie Donzelli in “Marguerite e Julien – La leggenda degli amanti impossibili” è però un adattamento innovativo.
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