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Marvel: the day after Avengers, un nuovo ciclo alle porte


Marvel e Disney, dopo le dipartite di veterani illustri come Robert Downey Jr e Mark Ruffalo, aprono le danze a una fitta agenda di 20 pellicole da oggi al 2029, percorrendo anche territori inesplorati, forti di 7000 personaggi a cui attingere, senza contare nuovi colpi di scena.

MCU: la storia di una genesi inesauribile

Tom Holland Spiderman Marvel

Tom Holland nei panni di Spider-Man

I Marvel Studios hanno creato un vero impero da un mondo di nicchia fatto di fumetti, costruendo storie articolate con scelte coraggiose e disegnando in modo definito un universo dinamico, composto anche di scelte azzardate fino a giungere al 2009 e all’accordo con Disney, che consentiva una vasta autonomia economica, pur mantenendo l’indipendenza progettuale alla Marvel.

Marvel: the day after Avengers, un nuovo ciclo alle porte

La dimensione straordinaria e imponente di questo nuovo mondo e le folle di fans che per anni è riuscito e riesce a far muovere lo hanno reso un fenomeno unico, al punto da diventare oggetto di studio da parte di tre docenti universitari nel loro articolo pubblicato sull’Harvard Business Review “La macchina da blockbuster della Marvel”, giungendo alla conclusione che la chiave del successo in realtà è il giusto equilibrio tra innovazione e tradizione, pur non essendo solo questo il vero segreto, ma anche la capacità di continuare a sfidare una formula vincente, come nella fine degli Avengers e come nelle parole di Feige “appena le persone credono di averci capiti, noi facciamo qualcosa di diverso”. Concetto che si ritrova anche nella seconda parte dell’ultimo capitolo di “Spiderman: Far From Home” e che continua ad allargare le file di ammiratori che non vogliono rischiare di perdersi una mossa e che hanno eletto, nella fase 4, “Doctor Strange in the Multiverse of Madness” come pellicola più attesa, in uscita il 7 maggio del 2021.

Marvel: eroine femminili per grandi imprese

Scarlett Johansson Marvel Black Widow

Scarlett Johansson è Black Widow

A precederlo ci saranno pellicole su supereroi di tutto rispetto, come “Black Widow” programmata per il 1 maggio 2020, quelle su Falcon e il Soldato d’Inverno, previste per l’autunno 2020 e un altro progetto ambizioso, il film dedicato agli Eterni, supereroi immortali geneticamente modificati dai Celestiali, in uscita il 6 novembre 2020.

Ovviamente, per non deludere le attese, “Black Panter” avrà un secondo capitolo, ma ci sarà anche una sorpresa, un film sul primo supereroe asiatico, ispirato a Bruce Lee, che dovrebbe uscire a febbraio 2021, dal nome Shang Chi.

Andando molto avanti nel tempo, il 5 novembre 2021, un fulmine spaccherà il cielo con il debutto della nuova pellicola su “Thor” e con il grande ritorno di Natalie Portman nel ruolo di Jane Foster, che diverrà la nuova Dea del tuono in “Thor: Love and Thunder“, diretto da Taika Waititi.

Il ritorno di Blade, il caccitore di vampiri: un grande classico alla riscossa per il Marvel Cinematic Universe

Marvel Blade

Wesley Snipes è Blade

Dieci anni prima del Marvel Cinematic Universe nasceva Blade, un eroe Marvel a cui prestava il volto Wesley Snipes, che ebbe un vasto seguito. Ora, grazie al ricongiungimento con gli Studios, si parla di un possibile ritorno, che sembra promettere grandi cose.

A chiudere, o meglio coronare questa fase ci pensa il piccolo supereroe di quartiere, Spider-Man, eletto a simbolo della nuova era, a cui dovrebbero essere dedicati ben 9 film con Holland, un numero ancora mai visto in MCU per un solo personaggio.

A fargli compagnia il ritorno dei Guardiani della Galassia, insieme alla vecchia Gamora, anche se ancora non trapela alcun dettaglio in merito.

Oltre al sequel di “Captain Marvel”  si vocifera dell’inserimento di X-Men e dei Fantastici 4 nel Marvel Cinematic Universe, pur non sapendo se utilizzati in film corali o come personaggi stand-alone.

Ancora dovremo attendere qualche anno per l’alba di questi nuovi giorni, ma abbiamo molti personaggi e storie da godere nel tempo che li precederà e oltre, perchè, seguendo una frase di Walt Disney a proposito della costruzione di Disneyland “Finchè c’è immaginazione non sarà mai terminata”.

Chiaretta Migliani Cavina

31/07/2019

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