Matthew McConaughey torna in “A Time for Mercy”, una miniserie della HBO, che si configura come il sequel di “A Time to Kill”.
Matthew McConaughey in “A Time for Mercy”
Sono stati acquisiti i diritti per l’adattamento cinematografico del sequel di John Grisham “A Time for Mercy”. È la storia di un adolescente accusato dell’ccisione di un poliziotto.
“A Time for Mercy” è in realtà il terzo dei libri di Grisham, dopo il romanzo “Sycamore Row”, a raccontare di Brigance, anche se Hollywood ha mostrato poco interesse nell’adattare quella storia. Brigance è un avvocato che viene coinvolto in un processo penale dal tribunale lo nomina avvocato difensore di Drew Gamble, un timido adolescente accusato di aver ucciso un deputato locale. Mentre molti locali vogliono che il ragazzo affronti la pena di morte, Brigance scopre rapidamente che c’è di più nella storia di quanto sembri, e rischia la vita e la carriera per salvare Drew da un’iniezione letale.
Deadline riporta che Lorenzo di Bonaventura, che ha lavorato alla Warner Bros quando lo studio ha rilasciato “A Time to Kill” nel 1996, produrrà la serie della HBO, costituita da 8-10 episodi. La HBO sta attualmente incontrando gli scrittori e non si sa chi sarà il regista, poiché la produzione è ancora lontana. Ovviamente, McConaughey non è estraneo alla HBO, avendo recitato nella serie di successo “True Detective”.
L’accordo di McConaughey per recitare in “A Time for Mercy” è in corso da diversi mesi e ha persino promosso il libro di Grisham su Instagram prima della sua uscita. Anche se questa storia potrebbe essere stata adattata come un film di due ore in passato, una serie limitata consentirà alla HBO di approfondire la storia e dare maggiore spessore ai personaggi.
Non dimentichiamo “A Time to Kill”
“A Time to Kill” è uno degli adattamenti più belli dei romanzi di Grisham, che forse supera “The Client”, ha affermato Collider. “A Time to Kill”, diretto da Joel Schumacher, ha visto McConaughey in un ruolo impegnativo. L’attore ha interpretato il difensore un uomo di colore accusato di aver ucciso due uomini bianchi che hanno violentato la sua giovane figlia. Schumacher circondò saggiamente McConaughey di un cast di supporto che include Sandra Bullock, Samuel L. Jackson e Kevin Spacey. Senza dimenticare Chris Cooper, Ashley Judd, Kiefer Sutherland e Donald Sutherland. Il climax che attraversa la pellicola è incredibilmente potente e il suo successo è ancora oggi indiscutibile.
Ricordiamo McConaughey nel film poliziesco di Guy Ritchie “The Gentlemen”, e per aver trascorso gran parte dell’ultimo anno a promuovere il suo libro autobiografico “Greenlights” sui social media. L’attore sta anche per riprendere il ruolo di doppiatore del laborioso koala Buster Moon nel sequel animato “Sing 2”.
Giulia Cirenei
18/03/2021