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Maurizio Lastrico: il percorso dell’attore che ha conquistato il pubblico con Don Matteo e oltre

Maurizio Lastrico è un volto noto della televisione italiana, celebre soprattutto per il suo ruolo nel popolare sitcom “Don Matteo 14“, dove ha interpretato il magistrato Marco Nardi. La sua partecipazione è stata caratterizzata da un’importante evoluzione professionale, che lo ha visto diventare un personaggio amato dal grande pubblico. Recentemente, Lastrico ha rilasciato alcune dichiarazioni al quotidiano “La Repubblica“, raccontando la sua esperienza, i suoi progetti futuri e il suo legame con la madre, che è un fondamentale punto di riferimento nella sua vita e carriera.

La carriera in ascesa con Don Matteo

Maurizio Lastrico ha descritto la sua esperienza in “Don Matteo” come una delle più belle sorprese della sua carriera. Questo ruolo, che lo ha visto al fianco di nomi celebri come Terence Hill e Nino Frassica, non solo lo ha fatto crescere professionalmente, ma gli ha anche permesso di avvicinarsi al cuore del pubblico. Durante l’intervista, ha evidenziato l’importanza degli incontri avuti sul set, in particolare con Maria Chiara Giannetta, l’attrice che interpreta la capitana dei carabinieri Anna Oliveri. “Lei ha talento e lucidità, una Sinner della recitazione. Io sono più Fognini,” ha scherzato Lastrico, dimostrando la sua autoironia.

Maurizio Lastrico: il percorso dell’attore che ha conquistato il pubblico con Don Matteo e oltre

Nonostante la sua uscita dalla serie non rappresenti una separazione definitiva, Lastrico ha confermato come la decisione di allontanarsi dalla serie sia stata presa in accordo con tutto il cast, per evitare ripetizioni. Il pubblico si interroga sulla possibilità di un suo eventuale ritorno in future stagioni, lasciando aperta una porta a nuove opportunità.

Progetti futuri: Miss Fallaci e il ritorno a teatro

Il futuro di Maurizio Lastrico si preannuncia altrettanto avvincente. Attualmente fa parte del cast della serie “Miss Fallaci“, insieme a Miriam Leone, dove interpreta Alfredo Pieroni, il primo grande amore della famosa giornalista Oriana Fallaci. In un’intervista ha descritto il suo personaggio come un ruolo complesso e tormentato, che rappresenta una sfida professionale stimolante. La sua autoironia emerge anche qui, affermando di essere un buon genovese “ironico e autoironico.”

Oltre alla televisione, Lastrico si prepara a ritornare sul palcoscenico teatrale. L’attore ha condiviso l’affetto e il supporto che riceve dalla madre, che si dice sempre ha un forte interesse per la sua carriera. “Mamma faccio teatro,” è stata la frase che ha scatenato la sua reazione preoccupata: “Quindi film non ne fai più.” La sua figura materna è per lui un costante riferimento e un’ispirazione, ma anche una fonte di insicurezze rispetto alla propria carriera.

Le radici culturali e il legame con la famiglia

Il percorso di Maurizio Lastrico è profondamente legato alle sue origini genovesi e al suo passato, che hanno influenzato la sua crescita sia personale che professionale. Prima di avventurarsi nel mondo dello spettacolo, Lastrico ha lavorato come educatore, portando un’importante esperienza di vita che migliora il suo approccio al pubblico. La sua infanzia non è stata facile e il divorzio dei genitori ha significato l’incontro con figure professionali che lo hanno assistito e incoraggiato.

Lastrico ricorda con gratitudine l’educazione ricevuta dalla madre, che, nonostante avesse un percorso scolastico limitato, lo ha sempre spronato a mettersi in gioco e a perseguire i suoi sogni. La sua esperienza con ragazzi fragili ha arricchito la sua comprensione del mondo e l’ha aiutato a valorizzare le piccole gioie, come la risonanza positiva che ricevono i suoi spettacoli. L’emozione e la risata del pubblico, che riesce a toccare con il suo lavoro, sono sensazioni che considera magiche, frutto anche del suo silenzioso ma costante sostegno familiare.

Mentre il suo percorso artistico continua a evolversi, Maurizio Lastrico rimane un esempio di impegno e passione, pronto ad affrontare nuove sfide, sia nel mondo del cinema che in quello teatrale.

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