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Mauro Corona si racconta a Verissimo: vita, paure e relazioni familiari

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Mauro Corona, noto scrittore, scultore e scalatore, è stato ospite del programma “Verissimo” condotto da Silvia Toffanin. Durante l’intervista, ha condiviso dettagli intimi della sua vita personale e professionale, affrontando temi delicati come la sua recente esperienza senza patente e senza vino, oltre alle sue paure più profonde. La sua partecipazione ha offerto uno spaccato sincero e diretto della sua esistenza, rivelando un uomo che, nonostante il successo, si confronta con fragilità e introspezione.

La situazione attuale di Mauro Corona: senza patente e senza vino

Nel corso dell’intervista, Mauro Corona ha rivelato di essere attualmente in cura, a seguito del ritiro della sua patente. Ha spiegato che da due mesi vive senza la possibilità di guidare e senza il vino, un elemento che ha sempre considerato poetico. “L’alcool è tragico”, ha affermato, sottolineando come la sua vita sociale sia stata influenzata da questa situazione. Ha confessato che all’inizio è stato difficile affrontare l’assenza di convivialità e di allegria, elementi che per lui erano parte integrante della quotidianità. Nonostante ciò, ha chiarito di non sentirsi dipendente dal vino, ma ha riconosciuto di aver causato sofferenza a persone a lui care in momenti di eccesso. “Tra cento sbronze, me ne capitano tre o quattro in cui mi entra il demonio“, ha dichiarato, evidenziando la sua consapevolezza riguardo alle conseguenze delle sue azioni.

Paure e riflessioni sulla vita e la morte

Un altro tema centrale dell’intervista è stata la paura della morte. Mauro Corona ha condiviso con sincerità il suo timore non tanto per la fine della vita, quanto per le sofferenze che ha visto in altre persone. “Ho paura dei dolori atroci, a letto”, ha detto, esprimendo una malinconia profonda e una riflessione sulla sua esistenza. Ha raccontato di un periodo in cui si sentiva come se “esistesse senza esistere”, sottolineando come la sua vita artistica fosse stata interrotta da una caduta personale avvenuta cinque anni fa. “Finché vivo, dovrò fare dei gesti di umiltà“, ha affermato, riconoscendo la necessità di affrontare la propria spocchia e di accettare le fragilità umane. Inoltre, ha rivelato di avere un “terrore sacro” per il futuro, in particolare per la possibilità di perdere le capacità mentali, un timore amplificato dalla demenza senile che ha colpito sua madre.

L’amore per i figli e la vita familiare

Mauro Corona ha dedicato una parte significativa del suo intervento ai suoi figli, esprimendo un amore profondo e incondizionato. “Per i miei figli sarei disposto a cedere loro il mio cuore“, ha dichiarato, evidenziando il suo desiderio di essere un esempio per loro, sia attraverso la sua arte che le sue esperienze di vita. Ha parlato della sua passione per la scalata e la scultura, sottolineando quanto sia importante per lui che i suoi figli possano vederlo impegnato in queste attività. Tuttavia, ha anche riconosciuto le difficoltà legate al cambiamento, specialmente alla sua età, ammettendo di aver commesso errori nel corso della vita. “Alla mia età hai la pazienza di attendere ciò che deve accadere”, ha detto, riflettendo sulla saggezza che viene con l’esperienza.

Infine, ha toccato il tema della sua vita coniugale, rivelando di vivere in una sorta di isolamento, circondato da cinquemila libri e sculture. Ha descritto se stesso come un individuo egoista che ama la solitudine, lasciando intendere che la sua compagna deve accettare questa sua natura. “Se l’ha capito bene, se no se ne dovrà fare una ragione”, ha concluso, lasciando trasparire una certa rassegnazione rispetto alla sua vita personale.

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Giulia Barone

Giulia Barone

Sono Giulia Barone, un'appassionata di cinema che ama esplorare il mondo del grande schermo. Condivido recensioni, curiosità e riflessioni sui film che mi hanno emozionata, dai classici intramontabili alle ultime novità. Seguo con grande interesse i programmi tv e il gossip.

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