Biografia
Michael Apted è un regista britannico capace di spaziare nei vari generi ed esplorare mondi e personaggi sempre diversi e veri attraverso lo stile e la passione che lo caratterizza.
Michael Apted… il mondo non basta
(Aylesbury, 10 febbraio 1941)
Regista, sceneggiatore, produttore e presidente del Directors Guild of America, l’inglese Michael Apted è un autore cinematografico, capace di spaziare nei diversi generi, anche il documentario, con uno stile realistico e al contempo appassionato.
Nato il 10 febbraio del 1941 a Aylesbury, da una famiglia della middle class, Michael Apted si laurea in giurisprudenza e storia a Cambridge. Inizia a lavorare per la Granada Televisione, prima come ricercatore poi come documentarista, acquisendo stima da parte della critica con documentari riuniti sotto il nome “7 Up”, attraverso cui Apted, ogni sette anni, registra la vita di alcune persone a partire dall’infanzia. Questo progetto, arrivato nel 2005 al gruppo di documentari denominato “49 Up” riceve molti riconoscimenti, tra cui il premio John Grierson.
L’esordio al cinema
Apprezzato per il lavoro svolto in tv, il regista passa al cinema con “Triplo eco” (1972), trasposizione del romanzo omonimo di Herbert Ernest Bates.
Dopo i poco amati “Stardust” (1974) e “Il racket dei sequestri” (1977), si trasferisce negli Stati Uniti per dirigere “Il segreto di Agatha Christie” sulla scomparsa della famosa scrittrice prima della morte. Nel cast Vanessa Radgrave, nei panni della giallista, e Dustin Hoffman (che pretese di mettere mani sulla sceneggiatura), nel ruolo del giornalista che si mette sulle sue tracce.
Il successo per Apted arriva nel 1980 quando è alle prese con il biopic sulla cantante country Loretta Lynn dal titolo “La ragazza di Nashville”. Per la parte della protagonista il regista impone alla produzione Sissy Spacek che, per il realismo della prova resa, grazie anche alla vicinanza con la cantante e all’utilizzo della propria voce senza playback, viene insignita dell’Oscar e del Golden Globe come Miglior Attrice in una commedia, così come il film riceve un Golden Globe come Miglior Film Commedia.
È ambizioso, ma non piace, il successivo “Chiamami aquila” (1981), prodotto da Steven Spielberg, scritto dal bravissimo Lawrence Kasdan e con John Belushi nei panni di un famoso giornalista del Sun-Times di Chicago. L’insuccesso del lavoro, per il quale le riprese durarono più a lungo del previsto, è attribuito soprattutto alla delusione dei fan di Belushi, incapaci di riconoscerlo in un ruolo drammatico.
Ancora successi per Michael Apted
È invece ben accolto il successivo “Gorky Park” (1983), adattamento dell’omonimo romanzo di Martin Cruz Smith, con un capace William Hurt, ispettore della polizia di Mosca occupato a indagare sull’omicidio di due uomini e una donna. Girato a Helsinki, in Filnlandia, a causa della guerra fredda, il film si rivela una complessa spy storia in cui non stona neanche l’elemento sentimentale.
Nel 1985 Apted vince un Grammy Award grazie al documentario su Sting “Bring on the Night – Vivi la notte”, per poi dedicarsi al biopic “Gorilla nella nebbia” (1988). Nel film Sigourney Weaver è Dian Fossey, studiosa di gorilla di montagna in Rwanda, osteggiata dai bracconieri. Ancora cinque nomination agli Oscar e due Golden Globe (Migliore Attrice in un Film Drammatico a Sigourney Weaver e Migliore Colonna Sonora Originale a Maurice Jarre).
È un legal drama il successivo “Conflitto di Classe” (1991) con Gene Hackman, mentre l’anno dopo passa al thriller psicologico, dirigendo Val Kilmer in “Cuore di tuono”, ambientato nelle riserve indiane e realizzato a partire dal suo documentario del 1982 “Incidente a Oglala”.
Nel 1994 Apted lavora al thriller “Occhi nelle tenebre” e al drammatico “Nell” in cui Jodie Foster è una ragazza che ha vissuto tutta la sua vita in una foresta, isolata dal mondo, con una madre affetta da una grave paralisi facciale dalla quale ha appreso un linguaggio totalmente disarticolato. Lo stesso anno viene premiato al Festival di Berlino per il documentario “Moving the Mountain”.
Nel 1996 torna a dirigere Gene Hackman in “Extreme Measures – Soluzioni estreme”, mentre nel 1999 è il regista del 19° film (rivelatosi un insuccesso) dedicato a James Bond, “007 – Il mondo non basta”, con Pierce Brosnan nei panni dell’agente segreto più famoso del mondo.
Poco riusciti i seguenti “Enigma” (2001), che ha per protagonista un collaboratore immaginario del matematico Alan Turing, e il dramma famigliare “Via dall’incubo” (2002) con Jennifer Lopez.
Nel 2005 dirige alcuni episodi della fortunata serie TV “Roma” per poi tornare al cinema con il biopic “Amazing Grace” sul politico inglese William Wilberforce, leader del movimento contro la schiavitù, che portò nel 1807 all’abolizione della tratta degli schiavi e, nel 1833, della schiavitù nell’impero britannico.
Nel 2010 fa incursione nel fantastico con il terzo episodio dedicato a Narnia dal titolo “Le cronache di Narnia – Il viaggio del veliero”, per poi tornare al biopic con “Chasing Mavericks” sul surfista Jay Moriarity, deciso a ‘cavalcare’ l’onda più alta della storia. Il 2017, invece, è l’anno di “Codice Unlocked – Londra sotto attacco” .
Paolo Rivelli
Filmografia
Michael Apted Filmografia – Cinema
- Triplo eco (1972)
- Stardust (1974)
- Il racket dei sequestri (1977)
- Il segreto di Agatha Christie (1979)
- La ragazza di Nashville (1980)
- Chiamami aquila (1981)
- Gorky Park (1983)
- Firstborn (1984)
- Prognosi riservata (1987)
- Gorilla nella nebbia (1988)
- Conflitto di classe (1991)
- Cuore di tuono (1992)
- Occhi nelle tenebre (1994)
- Nell (1994)
- Extreme Measures – Soluzioni estreme (1996)
- 007 – Il mondo non basta (1999)
- Enigma (2001)
- Via dall’incubo (2002)
- Amazing Grace (2006)
- Le cronache di Narnia – Il viaggio del veliero (2010)
- Chasing Mavericks (2012)
- Codice Unlocked (Unlocked) (2017)