Michael Jackson, il cantautore, musicista e indimenticabile ballerino che ha cambiato la storia della musica pop, sarà al centro di una biopic a lui dedicata. Infatti, Lifetime ha dato tempo fa il via libera alla produzione di questa ricostruzione biografica.
Il film sarà basato su “Remember the Time: Protecting Michael Jackson in His Final Days”, libro uscito nel 2014 e scritto dalle due body guards personali di Jackson, Bill Whitfield e Javon Beard. La pellicola dovrebbe intitolarsi “Michael Jackson: Searching for Neverland” e racconterà gli ultimi anni di vita del leggendario King of Pop.
Michael Jackson: Searching for Neverland – Il film biografico sull’immortale ‘moonwalker’
Alcuni giorni dopo la polemica infuocatasi a seguito della notizia che sarebbe stato l’attore bianco Joseph Fiennes a vestire i panni di Michael Jackson nella nuova serie Netflix “Urban Myths”, il network Lifetime ha annunciato la produzione di una biopic dedicata alla star scomparsa della musica pop, dal possibile titolo “Michael Jackson: Searching for Neverland” (“Michael Jackson: alla ricerca di Neverland”) – dove per Neverland si intende la sua storica, immensa e meravigliosa tenuta in California, la Neverland Valley Ranch.
La pellicola dovrebbe focalizzarsi su una parte della vita della popstar, scrutata dal punto di vista dei bodyguard che lo accompagnavano e lo affiancavano in ogni passo. Forse anche per evitare qualsiasi tipo di problema e non ripetere gli errori della serie Sky, il ruolo del protagonista sarà affidato all’artista Navi, considerato il più noto tribute artist del celebre cantante al mondo.
Una scelta che, viste le polemiche recenti, dovrebbe tranquillizzare i produttori, salvaguardandoli e non attirandosi, a differenza del gigante televisivo di Murdoch, le furie della figlia Paris e dell’accanito mondo dei fan.
Michael Jackson: Searching for Neverland – La gloria già c’è: spazio al volto umano del ‘King of Pop’
Per la gloria, la fama, l’impatto e l’eredità culturale del rivoluzionario artista sulla scena musicale (e non solo) i documentari, i tributi e le parole sono state già tante. La biopic di Lifetime vuole affrontare la vita e la carriera della delicata e controversa popstar americana da un punto di vista diverso, restituendone tutto lo spessore umano e andando a sondare tutto ciò che si nasconde dietro le sue fisime, le sue incertezze, le sue paure e l’oscura vicenda della sua dipartita. Insomma l’uomo in sé e per sé oltre il personaggio che lo ha consacrato alla storia, la sua inesauribile devozione per i figli, il dramma degli ultimi anni della sua vita. Il tutto dal punto di vista delle sue due ‘ombre’, le guardie del corpo, che lo vissero 24 ore su 24.
D’altronde la vita di Michael Jackson, tra fama, accuse di pedofilia e un passato burrascoso, non è stata per niente facile. Insomma chi si nascondeva dietro l’indimenticabile ‘moonwalker’?
Il romanzo best-seller da cui è stato tratto il film, scritto a due mani dai suoi due bodyguard, è “Remember the Time: Protecting Michael Jackson in His Final Days” pubblicato nel 2014 da Weinstein Books
Scomparso il 25 giugno 2009 a Los Angeles, Michael Jackson non è riuscito a portare a termine il suo desiderio di un nuovo tour che avrebbe dovuto avere inizio il 13 luglio dello stesso anno all’O2 Arena di Londra, dopo la lunga assenza dai palcoscenici (l’ultima presenza fu “HIStory World Tour“, concluso nel 1997).
L’improvvisa dipartita ha bloccato tutto il progetto, che vedeva alla regia Kenny Ortega (noto per la trilogia “High School Musical”), lasciando solamente alcune riprese delle prove che MJ stava facendo allo Staples Center di Los Angeles, in vista del tour. Da questo materiale, collegato a interviste con amici e altre personalità di spicco del mondo musicale, nonché da alcune sequenze inedite di repertorio, il regista aveva tratto il documentario “This is it“, con l’omonimo nome del previsto tour.
Michael Jackson: Searching for Neverland – Il cast, la produzione e l’inizio delle riprese
Nel cast della pellicola figureranno Sam Adegoke (“Switched At Birth – Al posto tuo, “Murder in the First”) che interpreterà Javon Beard, una delle bodyguard del musicista scomparso, affiancandosi ai già annunciati Chad L. Coleman (“The Walking Dead”), nei panni dell’altra guardia del corpo di Jackson, ovvero Bill Whitfield, e di Navi, tribute artist del cantante alla sua prima prova in qualità di attore.
Suzanne de Passe (“The Jacksons: An American Dream”), Madison Jones e Robert Teitel (“Barbershop, Notorious”) sono i produttori esecutivi del progetto, prodotto da Silver Screen (“The Craigslist Killer”). Dianne Houston (“Take the Lead, Surviving Compton”) è alla regia, con la sceneggiatura di Elizabeth Hunter (“Beauty Shop”).
Le riprese sono iniziate questo lunedì 6 febbraio e la prima del film, la cui durata sarà di circa due ore, è fissata per la fine dell’anno.
Ultima sorpresa? J.J. Abrams è al lavoro per una serie televisiva incentrata su questo geniale artista.
Non resta che attendere ulteriori sviluppi e sperare che il docufilm biografico sul ‘King of Pop’ possa giungere a mostrarsi come un progetto davvero interessante, lungi da atmosfere ‘tributarie’ e glorificanti.
Alfonso Canale
09/02/2017