Il cinema piange Miguel Ferrer, celebre per aver interpretato Robert Morton nel cult “RoboCop” di Paul Verhoeven e l’agente Albert Rosenfield ne “I segreti di Twin Peaks” di David Lynch.
Miguel Ferrer non è riuscito a sconfiggere la sua malattia
A 61 anni ha perso la sua battaglia contro il cancro, Miguel Ferrer, l’attore statunitense, cugino di George Clooney e marito dell’attrice Leilani Sarelle, che aveva iniziato la sua carriera negli anni 80 facendo piccole apparizioni nelle serie tv “Magnum P.I”. e “CHiPs”. I suoi primi ruoli al cinema sono stati ruoli minori in “Flashpoint” e in “Star Trek III: Alla ricerca di Spock”, dove ha interpretato il Primo Ufficiale dell’astronave Excelsior. Un’ottima opportunità si presenta nel 1984 ottiene il ruolo di Robert Morton, Comitato della Sicurezza della Ocp, nel film cul “RoboCop” di Verhoeven, che lo mette in rilievo sul grande schermo.
Miguel Ferrer: il successo con “I segreti di Twin Peaks” di Lynch
Nel 1990 la fortuna bussa alla sua porta, quando viene scelto da David Lynch e Mark Frost per interpretare il ruolo di Albert Rosenfield, l’agente dell’FBI, che gli reca grande popolarità. Ferrer, però, non si libererà presto del personaggio di Rosenfield nè di Lynch, dato che nel 1992 vestirà nuovamente i panni dell’agente nel film dello stesso regista “Fuoco cammina con me”. Nelgli anni 2000 è noto soprattuto per il ruolo di Garret Macy in “Crossing Jordan”, di cui Ferrer ha diretto anche qualche episodio e con cui ha vinto un Imagen Award 2007: Best Actor – Television.
Tra le ultime interpretazioni dell’attore ricordiamo Jonas Bledsoe in “Bionic Woman” e Owen Granger in “NCIS: Los Angeles”, lo spin-off della serie “NCIS – Unità anticrimine”. Il cancro alla gola, però, ha sottratto il 19 gennaio 2017 Miguel Ferrer troppo presto alla vita e al mondo della cinepresa.
Erika Micheli
20/01/2017