Recensione
- Regia: Sergio Manfio
- Genere: Animazione, colore
- Durata: 75 minuti
- Produzione: Italia 2018
- Distribuzione: Videa
- Data di uscita: 25 ottobre 2018
Gli eroi della televisione dei più piccoli approdano al cinema con una nuova esilarante avventura da non perdere. I Minicuccioli sono i protagonisti di un appassionante viaggio attraverso le quattro stagioni e le conseguenze che i cambiamenti climatici stanno esercitando sulla natura.
Minicuccioli – Le Quattro Stagioni: un viaggio naturalista alla scoperta del mondo che ci circonda
I nostri curiosi amici, Portatile, Senzanome, Olly, Diva, Pio e Cilindro, si avventurano alla scoperta dei magnifici segreti della natura. Il film, diviso in quattro parti, una per ciascuna stagione, porterà i bambini a conoscere i sorprendenti cambiamenti che interessano l’ambiente in cui viviamo.
Passando per l’inverno, la primavera, l’estate e l’autunno i Minicuccioli insegneranno ai piccoli le differenze tra una stagione e l’altra, nonché tutti le conseguenze che esse portano con sé.
Il parco, in particolar modo, sarà lo scenario principale in cui i sei simpatici cuccioli si renderanno conto dello scorrere del tempo. Mostreranno inoltre come anche noi essere viventi e il nostro umore risentano dei cambiamenti del clima.
Minicuccioli – Le Quattro Stagioni: l’importanza di insegnare la natura ai bambini
Uomo e natura non possono essere considerati due identità indipendenti, pertanto risulta di fondamentale importanza far sì che i bambini vivano a più stretto contatto con la realtà circostante, così da mostrare loro quanti tesori essa ci riserva e ricordarci il rispetto che merita.
Per i minicuccioli, spin-off della serie animata di successo “Cuccioli” in cui compaiono gli stessi personaggi ma con età differenti, raccontare le prime esperienze dei bambini non rappresenta una novità. Non a caso, quest’ultimi sono da anni tra i principali accompagnatori del pubblico più piccolo ( 2-4 anni) nel viaggio alla scoperta del mondo.
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