Trama
- Regia: Francesco Gagliardi, Stefania Capobianco
- Cast: Enrica Guidi, Giovanni Scifoni, Daniele Monterosi, Benedetta Valanzano, Tony Sperandeo, Andrea Roncato, Adolfo Margiotta, Antonella Stefanucci, Shi Yang, Rocco Ciarmoli, Deborah Rinaldi, Alvaro Vitali, Barbara Bacci, Elisabetta Sansone, Aurora Gagliardi, Stefano Tricarico, Giuseppe Picone, Pasquale Andreottola, Davide Sorrentino, Weng Yu, Zhang Sen
- Genere: Commedia, colore
- Durata: 101 minuti
- Produzione: Italia, 2018
- Distribuzione: Europictures
- Data di uscita: 16 maggio 2019
“Mò vi mento – Lira di Achille” è una commedia di Francesco Gagliardi e Stefania Capobianco, la cui sceneggiatura è stata selezionata dalla storica casa editrice Armando Curcio Editore per la realizzazione e pubblicazione di un romanzo omonimo che uscirà in concomitanza con il film ad opera dello sceneggiatore e co-regista della commedia Francesco Gagliardi.
Mò Vi Mento – Lira di Achille: una commedia farsesca
“Mò Vi Mento – Lira di Achille” è ambientato in un’Italia multietnica, popolata da italiani furbastri che escogitano modi per fare soldi. In questo ambiente si muovono una serie di personaggi dai nomi bizzarri e dalla forte caratterizzazione a cui prestare attenzione.
Achille Alfresco è un politico che aspira a fare carriera e diventare il prossimo Presidente del Consiglio attraverso il suo partito dal nome altresì particolare di “Mò Vi Mento”, con cui vuole uscire fare uscire il Bel Paese dall’euro e far tornare la vecchia e amata lira.
Achille sta anche cercando di sposare la ricca erede di una multinazionale di profilattici, Elena Guarracino, che si svela però ancora innamorata del colto ma tonto aspirante scrittore Massimo Della Bozza, che al di fuori dei suoi sogni risulta solo il portaborse di Achille, che gli promette un futuro da Ministro della Cultura.
A delineare l’intreccio di questa bislacca commedia appariranno altri numerosi personaggi come Lucia, una donna cieca come una talpa, la sfacciata e tutta lifting Giuliana, una bellissima ma ignorante Cinzia, il killer Carlo Spampato davvero poco professionale, l’orgogliosa famiglia Quagliano e un’agguerrita delegazione proveniente dalla Cina, decisa a far finanziariamente cadere tutti in disgrazia dal momento che un preservativo fallato uscito dalla fabbrica di Elena è finito nell’emisfero asiatico causando una gravidanza indesiderata alla figlia del Sindaco di Shanghai.