Parata di stelle alla Festa del Cinema di Roma, che anche quest’anno ci regala spunti interessanti, e lo fa attraverso le parole di Monica Bellucci, che tra red carpet, griffe e lustrini, si lascia andare a interviste che ci inducono alla riflessione: “Il corpo invecchia, l’anima no”.
Monica Bellucci si racconta alla Festa del Cinema di Roma, in occasione della presentazione del film che la vede protagonista, “Ville–Marie”
L’attrice si presenta con un elegantissimo pizzo nero, ‘targato’ Dolce&Gabbana in ‘difesa’ delle continue critiche che da anni piombano sulla ‘Cleopatra’ più avvenente di sempre, quelle fastidiose chiacchiere che accusano da anni Monica Bellucci, di essere diventata un pò troppo francese e un pò meno italiana.
Più italiano di Dolce&Gabbana, tolto il Parmigiano Reggiano e la Nutella non ci viene in mente niente, e la nostra Monica lo sa, attrice lanciata nello star-system mondiale, non ci pensa due volte a rispondere con un sonoro “Io sono italianissima!”, a chi l’accusa di snobbare il suo paese. L’attrice umbra si trova a Roma per presentare il film di Guy Edoin, “Ville-Marie“, nel quale interpreta una famosa attrice europea, Sophie Bernard, che si trova a Montreal per girare un film e al contempo incontrare suo figlio, e del quale eco del cinema ha fornito nei giorni scorsi una personale recensione.
Prossima Bond girl nell’imminente “Spectre”, il nuovo capitolo di 007 con Daniel Craig
Nel film presente nella Selezione Ufficiale della Festa del Cinema 2015, è una diva che si mette a nudo, abbandonandosi al dolore e privandosi del trucco, rinuncia che Monica Bellucci ha fatto volentieri per calarsi bene nel personaggio, del resto “non puoi avere una faccia da copertina quando soffri”, tanto alla fine, anche senza trucco, resti comunque Monica Bellucci, mica Mariangela Fantozzi.
Festa del Cinema di Roma a parte, presto vedremo Monica anche in un’altra elegantissima veste, qualora quella di Dolce&Gabbana non dovesse bastare: sarà una Bond girl inusuale nel nuovo capitolo di 007 “Spectre”, diretto da Sam Mendes e nel quale reciterà vicino a Daniel Craig.
Tra introspezione e riflessioni sulla vita: Monica Bellucci, una diva sensualmente autoironica e intelligente
Monica però ci tiene a ribadire di non sentirsi una sex symbol (sarà per questo che a lei fanno fare la Bond girl e io al massimo faccio le ‘bond pulizie di casa’?), considerando che i suoi 51 anni li sente tutti, in termini di maturità personale, crescita interiore e accettazione dello scorrere del tempo: “Io sex symbol? Ma se ho cinquantun’anni! la bellezza non è un merito ma un regalo di cui bisogna essere grati. Non stanca perché tanto poi se ne va. Va sostituita con la bellezza interiore. Se vuoi restare sempre ventenne hai bisogno di uno psicologo”.
Intelligente, ironica, e di una sensualità che passa anche attraverso le sue riflessioni sulla vita e sull’accettazione di sé; ecco perché Vincent Cassel si era innamorato della Bellucci e non di me, vabbè. In attesa di vedere la nostra Bond lady nei prossimi lavori, non possiamo fare a meno di notare quanto questa Monica Bellucci, diva schiva e lontana dalla mondanità sfrenata, ci piaccia in maniera “Irréversible”.
Eleonora Di Giacomo
23/10/2015