La serata di premiazione dei Nastri d’Argento 2020, in onda stasera su Rai Movie alle 21.10, sarà dedicata al maestro Ennio Morricone, appena scomparso.
Nastri d’Argento 2020: “Pinocchio” il film più premiato
Ha ricevuto ben sei Nastri d’Argento il “Pinocchio” di Matteo Garrone, film più votato di tutti che ha vinto anche il Nastro più prestigioso, quello per la Regia, oltre ai nastri per Miglior Attore non Protagonista a Roberto Benigni, per la scenografia (Dimitri Capuani), il montaggio (Marco Spoletini), il sonoro (Maricetta Lombardo) e i costumi (Massimo Cantini Parrini che ha ottenuto il premio anche per “Favolacce“). A seguire, con cinque Nastri, la scoperta dei fratelli D’Innocenzo dal titolo “Favolecce” che ha ricevuto il premio per il Miglior Film, Miglior Sceneggiatura (Damiano e Fabio D’Innocenzo), Miglior Produttore (Pepito con Rai Cinema, premiati anche per Hammamet), Miglior Fotografia (Paolo Carnera), Miglior Costumi (Cantini Parrini).
Piefrancesco Favino, dopo essere stato insignito del premio per il Miglior Attore nel 2019 con “Il Traditore“, si riconferma con “Hammamet” dove ha ben vestito i panni Craxi.
Jasmine Trinca (“La Dea Fortuna“) è stata premiata come Migliore Attrice Protagonista, mentre Valeria Golino, come Miglior Attrice non Protagonista per “5 è il numero perfetto” film d’esordio di Igort e “Ritratto della giovane in fiamme” di Cèline Sciamma.
La Miglior Commedia dell’anno è “Figli” di Giuseppe Bonito con Paola Cortellesi e Valerio Mastandrea, premiati nelle categorie Miglior Attrice di commedia, (per la Cortellesi è terzo Nastro consecutivo, dopo “Come un gatto in tangenziale” nel 2018 e “Ma cosa ci dice il cervello” nel 2019) e Miglior Attore di commedia.
Marco D’Amore è il Miglior Regista Esordiente con “L’Immortale“, mentre a Claudio Santamaria è andato il Premio Nino Manfredi.
“La Dea Fortuna” di Ferzan Özpetek ha vinto – oltre nella categoria Miglior Attrice, già citata – per la migliore canzone con Diodato (Che vita meravigliosa) e Miglior Colonna Sonora a Pasquale Catalano per la colonna sonora, ex aequo con Runori Sas per “Odio l’estate”. Barbara Alberti ha ottenuto il premio per il cameo dell’anno.
Una serata di grande cinema
La 74sima edizione dei Nastri d’Argento andrà per la prima volta in diretta su Rai Movie e si svolgerà presso il Museo Maxxi di Roma. Presenterà Anna Ferzetti.
I premi del Sindacato dei Giornalisti Cinematografici sono nati nel 1946 e oltre a premiare attori e registi sono dedicati anche a chi lavora dietro le quinte, quei professionisti “invisibili” ma fondamentali per la creazione di un film. Ed è con questo intento e per la coralità del lavoro svolto che il Nastro dell’Anno va a “Volevo nascondermi” di Giorgio Diritti, premiando così il regista, il protagonista Elio Germano, i produttori e tutto il cast tecnico.
Il Nastro d’Oro è andato a Vittorio Storaro mentre il Nastro alla carriera a Toni Servillo.
I Giornalisti Cinematografici conferiscono inoltre a Pedro Almodòvar il Nastro d’Argento Europeo, a quarant’anni dal suo esordio cinematografico con “Pepi, Luci, Bom e le altre ragazze del mucchio”, per “Dolor y Gloria“, il suo ultimo film candidato a due Oscar® (Miglior Film Internazionale e il Miglior Attore).
Il Premio Guglielmo Biraghi va a Giulio Pranno, protagonista di “Tutto il mio folle amore” con una menzione speciale per Federico Ielapi, nei panni di Pinocchio. Per il talento giovane, il Premio Graziella Bonacchi è conferito a Barbara Chichiarelli (“Favolacce”, “La Dea Fortuna”), nel ricordo di Graziella Bonacchi: un premio ad un talento emergente nel nome dell’agente che ha sostenuto i giovani.
I Nastri d’Argento 2020, prodotti dal Sngci con il sostegno del Mibact – Direzione Generale per il Cinema, main sponsor BNL Gruppo BnpParibas, sono stati assegnati su una selezione di 40 titoli dell’annata usciti anche sulle piattaforme dal 1° Giugno 2019 al 30 Maggio 2020. A parte i premi speciali, i Nastri sono stati votati via mail e scrutinati dal notaio Alessandra Temperini.
Stefano Mazzola
06/07/2020