Giovedì 8 ottobre sono andate in onda le ultime due puntate della seconda serie di “Nero a metà”, diretta da Marco Pontecorvo.
Claudio Amendola nei panni dell’ispettore Carlo Guerrieri
“Nero a metà” è una serie televisiva italiana andata in onda dal 19 novembre 2018 su Rai 1, diretta da Marco Pontecorvo, su un soggetto di Francesco Amato, Giampaolo Simi e Vittorino Testa. Prodotta da Rai Fiction e Cattleya, che annovera tra i tanti successi, televisivi e cinematografici, serie come “Suburra” (2017 – 2020) e “Gomorra” (2014 – in corso).
Claudio Amendola veste i panni di Carlo Guerrieri, un ispettore del commissariato di Rione Monti, a Roma, irruente e testardo. Ad affiancarlo nella risoluzione dei casi c’è il viceispettore Malik Soprani, interpretato da Miguel Gobbo Diaz, ambizioso e razionale. Due caratteri molto diversi che si ritroveranno, ben presto, a trovare un punto di incontro per poter andare d’accordo e occuparsi delle indagini a loro assegnate.
Nero a metà: successo di critica e pubblico
I personaggi, così umani e vicini alla realtà, hanno fatto sì che gli spettatori si affezionassero ben presto alla serie, grazie anche ai suoi colpi di scena e ai temi trattati, come il pregiudizio verso ciò che noi consideriamo altro, ma che poi altro non è.
L’altro in questione in “Nero a metà” è rappresentato da Malik Soprani, nato in Costa d’Avorio e cresciuto in Italia, il quale porterà l’ispettore Carlo Guerrieri ad abbattere molte barriere mentali, causate anche da sue personali fragilità.
Il finale aperto e la possibile terza stagione
L’ultima puntata della serie si conclude lasciando aperte molte questioni e interrogativi, il che ha fatto supporre potesse esserci una terza stagione che riprendesse le fila per dare una conclusione vera e propria. E sembra sia così. Stando infatti ad alcune dichiarazioni trapelate, in parte da parte dello stesso Claudio Amendola, gli sceneggiatori sarebbero già al lavoro sulla terza stagione, le cui riprese dovrebbero iniziare nel gennaio 2021.
Chiara Canova
09/10/2020