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Netflix prevede un ritorno alla normalità nel 2025 dopo un 2024 difficile a causa degli scioperi

Nel prossimo futuro, Netflix si prepara a un significativo rilancio della propria programmazione, atteso per il 2025. Dopo un 2024 contrassegnato da interruzioni e ritardi a causa degli scioperi che hanno coinvolto sceneggiatori e attori di Hollywood, il gigante dello streaming mira a recuperare il terreno perduto. Nonostante le difficoltà, i risultati economici di Netflix rimangono solidi, rispecchiando la continua attrattiva della piattaforma sia per i nuovi abbonati che per quelli già esistenti.

Gli effetti degli scioperi sulla programmazione

Nel corso della conferenza sui risultati finanziari, il co-CEO di Netflix, Ted Sarandos, ha evidenziato come gli scioperi abbiano impattato profondamente la programmazione dei contenuti per il 2024. Series di successo come “Cobra Kai” ed “Emily in Paris” hanno subito ritardi significativi, insieme a nuove produzioni, come “The Perfect Couple” e “Nobody Wants This“. Questi ritardi sono stati il risultato diretto delle difficoltà nella produzione, che hanno colpito pesantemente paesi come gli Stati Uniti, il Canada e l’Australia, ma anche altre parti del mondo.

Netflix prevede un ritorno alla normalità nel 2025 dopo un 2024 difficile a causa degli scioperi

Sarandos ha descritto la prima metà del 2024 come “fiacca“, una fase di stallo dovuta agli eventi dell’industria. La mancanza di nuovi contenuti ha alterato il ritmo previsto di lancio, con un impatto che si è avvertito non solo a livello locale, ma anche in tutto il panorama globale dello streaming. L’emergere della pandemia con forte intensità negli anni precedenti aveva messo a dura prova la capacità di produttori e creatori, mentre gli scioperi hanno ulteriormente complicato la situazione, contribuendo a una programmazione più irregolare del solito.

Un programma di produzione rinnovato

Nonostante le sfide, Netflix sta lavorando attivamente per tornare a un “programma di produzione più normalizzato“. Sarandos ha fatto notare che mentre le serie televisive sono ormai in fase di ripresa, anche il settore cinematografico sta procedendo verso una stabilità, sebbene entrambi i settori non siano completamente ripresi. Questo cambiamento è cruciale per tornare a garantire una regolarità nel rilascio di nuovi contenuti.

Il co-CEO ha parlato dell’obiettivo dell’azienda di mantenere una costante offerta di nuove serie e film per i propri abbonati. Infatti, l’idea è di creare attesa tra gli utenti, in modo che, una volta terminato un episodio, possano aspettarsi con entusiasmo il successivo. Tuttavia, questo piano è stato modulato a causa delle recenti complicazioni, causando un rientro più lento del previsto verso gli standard abituali di produzione.

In aggiunta agli aspetti legati alla programmazione, Netflix ha dovuto affrontare una transizione ai vertici dell’azienda, con la recente nomina di Dan Lin come nuovo responsabile del settore cinematografico, a seguito delle dimissioni di Scott Stuber. Sarandos ha riconosciuto che questo cambio di leadership ha comportato una ristrutturazione dell’ordine delle uscite.

Un bilancio positivo, nonostante tutto

Anche in mezzo a un panorama turbolento, i numeri di Netflix parlano chiaro. Nel trimestre scorso, la piattaforma ha guadagnato 5 milioni di nuovi abbonati, segnalando un coinvolgimento “sano” degli utenti, con una media di circa due ore di visione al giorno per ciascun abbonato pagante. Questo dato dimostra che, nonostante i problemi di programmazione, l’azienda ha mantenuto un interesse costante nei confronti dei propri contenuti.

In termini finanziari, Netflix ha registrato un significativo aumento annuale nel fatturato, che ha raggiunto i 9,83 miliardi di dollari, e un utile operativo di 2,91 miliardi di dollari. Sarandos ha sottolineato l’importanza di una programmazione robusta per il quarto trimestre, evidenziando il grande potenziale di film come “Carry-On“, “The Piano Lesson” e “Emilia Pérez“. Non solo, ma Netflix anticipa un 2025 in cui la piattaforma sarà “ampiamente tornata alla normalità“, con l’arrivo di film attesissimi come il sequel di “Knives Out” e “Frankenstein” di Guillermo del Toro, oltre a “The Electric State“, un nuovo progetto dei fratelli Russo con protagonisti Millie Bobby Brown e Chris Pratt.

Netflix guarda quindi al futuro con ottimismo, confidando nel ritorno a una programmazione fluida e innovativa, volta a conquistare e mantenere i propri abbonati.

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