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Nevermind (2018)

Recensione

Nevermind – Recensione: realtà e finzione si compenetrano

Nevermind Immagine

“Nevermind” è un film a episodi le cui storie sembrano apparentemente fittizie e surreali, ma nascondono un triste fondo di realtà. L’obiettivo non è semplicemente creare divertimento ma raccontare soprattutto aspetti dell’animo umano e situazioni che possono succedere, folli o paranoiche che siano. Aspetto che può risultare secondario è il non detto e le motivazioni dietro questi episodi e personaggi “strambi”. Cosa spinge i protagonisti ad avere quelle strane abitudini? Traumi? Malattie mentali? “Nevermind” lascia allo spettatore il compito di capirlo, anche se il titolo  fornisce una chiave di lettura dal momento che tradotto in italiano significa “non importa”. Il film si concentra infatti su altri aspetti e il non detto è un bel punto a favore, anche perché in un periodo in cui le critiche per gli errori di sceneggiatura e buchi di trama sono molto diffuse, “Nevermind” gioca proprio su questi errori, trasformandoli in punti di forza.

Nevermind (2018)

Non esiste un filo rosso tra le varie storie, lo svolgimento possiede una struttura a libro per raccontare semplicemente le vicende; come una specie di raccolta di fiabe in cui i personaggi saltellano da una parte all’altra diventando protagonisti e comprimari. Il cast riesce nel suo intento e i caratteri delle personalità calzano a pennello per ciascuno dei vari attori e attrici. Che sia il ruolo del cuoco folle, dello psicologo traumatizzato o del ravanatore compulsivo, le personalità sono state scelte proprio in base agli interpreti e in buona parte alla loro fisionomia. Spicca Andrea Sartoretti (“Romanzo criminale“, 2008-2010; “Boris”, 2007-2010), per il ruolo di un apprendista chef, la cui psiche è molto fragile e cerca soluzioni disperate in vari psicologi, a causa di un rapporto difficoltoso con un altro concorrente molto prepotente e cafone.

Nevermind: tecnicismi ed effetti speciali

La pellicola fa un grande uso del grandangolo e del fish-eye durante le riprese, per dare l’idea di straniamento, aspetto fondamentale del film. Molta attenzione viene inoltre data al panorama che circonda i protagonisti e si stringe introno a loro, lasciandoli senza via di fuga dalla loro situazione “malata”. Buono anche l’impiego di effetti speciali funzionali alla narrazione.

“Nevermind” non è un film adatto a tutti e per la maggior parte del pubblico, nonostante molti momenti comici efficaci, potrebbe avere un tipo d’intrattenimento non idoneo, ma una visione anche per i suoi vari tecnicismi la merita e inoltre per il tocco autoriale dietro il progetto, particolarmente difficile da trovare attualmente in un mercato cinematografico molto commerciale e poco incentrato sulle esigenze artistiche.

Francesco Fabrizi

Trama

  • Regia: Eros Puglielli
  • Cast: Paolo Sassanelli, Andrea Sartoretti, Giulia Michelini, Massimo Poggio, Paolo Romano, Federica Di Martino, Alberto Molinari, Lucia Gravante, Gualtiero Burzi, Renato Scarpa, Aurore Erguy, Gianluca Gobbi, Claudia Coli, Pia Engleberth, Luis Molteni, Gianna Giachetti, Cristiano Callegaro, Antonio Merone
  • Genere: commedia, colore
  • Durata: 110 minuti
  • Produzione: Italia, 2018
  • Distribuzione: Minerva Pictures Group
  • Data di uscita: 1 agosto 2019

Nevermind“Nevermind” è un film commedia a episodi diretto da Eros Puglielli, presentato in anteprima nazionale alla tredicesima edizione del Festival del Cinema di Roma nella sezione di Alice nella Città presso l’Auditorium Parco della Musica di Roma.

Nevermind: così paradossale che può realmente accadere

In “Nevermind” le vite di cinque persone si incrociano per le vie di Roma: uno psicologo che viene investito non una, ma ben tre volte dallo stesso carro attrezzi, una baby-sitter costretta a cimentarsi in un nuovo e, per lei, improbabile lavoro, un riprovevole avvocato ossessionato dall’intimo, un vecchio amico di infanzia, imprenditore senza capitale e un cuoco paranoico con un segreto che non riesce a confessare. Le vite di questi cinque personaggi vengono messe a dura prova da avvenimenti paradossali dettati dall’assurdità della follia umana: a turno i vari protagonisti tenteranno, con risultati molto diversi, di fronteggiare le varie situazioni, e verranno condotti verso scelte non sempre prevedibili.

Il cast del film

Nel cast sono presenti Paolo Sassanelli (“Notti magiche“, regia di Paolo Virzì, 2018), Andrea Sartoretti (“La notte è piccola per noi” di Gianfrancesco Lazotti, 2019), Giulia Michelini (“Io c’è” di Alessandro Aronadio, 2018), Massimo Poggio e Paolo Romano (“Copperman” di Eros Puglielli, 2019 con Luca Argentero).

“Nevermind” è prodotto da Daniele e Fabio Tomassetti per Déjà Vu Production e co-prodotto da  Minvera Pictures Groups, che lo distribuisce nelle sale dal 1 agosto 2019, e Monkey King Pictures.

Trailer

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