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Nicolas Cage avverte i giovani attori: attenzione all’uso crescente dell’intelligenza artificiale nel cinema

Al Newport Beach Film Festival, Nicolas Cage ha espresso le sue preoccupazioni riguardo all’impatto dell’intelligenza artificiale sull’industria cinematografica e sul futuro degli attori. L’attore premio Oscar ha messo in guardia i giovani talenti, sottolineando l’importanza di tutelare la loro arte e il loro strumento creativo in un contesto tecnologico in rapida evoluzione.

La performance artistica: un processo umano e autentico

Durante il suo intervento, Cage ha enfatizzato come la performance cinematografica rappresenti un processo intrinsecamente umano e personale. “La performance cinematografica, per me, è un processo fatto a mano, organico, creato da zero,” ha dichiarato. Queste parole non solo riflettono la sua visione artistica, ma anche un richiamo alla passione e alla creatività che caratterizzano il lavoro di un attore.

Nicolas Cage avverte i giovani attori: attenzione all’uso crescente dell’intelligenza artificiale nel cinema

Cage ha aggiunto che la recitazione è un’espressione che nasce dal cuore e dall’immaginazione, e che richiede un intenso lavoro di preparazione e attenzione ai dettagli. In un’epoca in cui l’intelligenza artificiale sta iniziando a sostituire alcuni aspetti della creatività umana, il divo ha sottolineato come questi elementi siano indispensabili per una performance autentica. “Siamo noi il nostro strumento come attori. Non ci nascondiamo dietro chitarre e batterie,” ha asserito, evidenziando che il contributo umano è essenziale nel settore della recitazione.

L’accordo tra SAG-AFTRA e gli studios: nuove regole per l’uso dell’AI

Nicolas Cage ha anche fatto riferimento all’accordo recentemente raggiunto dal sindacato SAG-AFTRA con la Alliance of Motion Pictures and Television Producers. Tale accordo è emerso dopo un lungo sciopero nell’industria cinematografica, segnando un momento significativo per il settore e per la tutela dei diritti degli artisti.

L’attore ha avvertito che gli studios sono sempre più interessati a utilizzare l’intelligenza artificiale per modificare o alterare le performance degli attori, anche dopo che queste sono state registrate. “Gli studios vogliono usare l’AI in modo da poter cambiare il vostro volto dopo che avete già girato. Possono cambiare la vostra voce, possono cambiare le vostre battute, possono cambiare il vostro linguaggio del corpo,” ha detto Cage, sottolineando il potenziale abuso di tecnologia che potrebbe compromettere l’integrità delle performance artistiche.

EBDR e la tutela dell’identità artistica

Cage ha citato il suo cameo nel film “The Flash” del 2023 come esempio dell’Employment-based digital replica , una pratica che ha sollevato forti critiche da parte dell’attore. “Se venite contattati da uno studio per firmare un contratto, permettendo loro di utilizzare l’EBDR sulla vostra performance, voglio che consideriate quello che chiamo MVMFMBMI: la mia voce, il mio viso, il mio corpo, la mia immaginazione, la mia performance,” ha affermato Cage, enfatizzando l’importanza di proteggere la propria identità e il proprio lavoro creativo.

Questa dichiarazione è in linea con l’idea che, sebbene l’intelligenza artificiale offra nuove opportunità, può anche presentare rischi notevoli per gli artisti, rischi che devono essere attentamente valutati. Gli attori devono essere consapevoli delle conseguenze di un’eventuale cessione dei diritti sulla propria immagine e performance, ed essere pronti a difendere la loro arte in un’industria sempre più dominata dalla tecnologia.

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