Noah Wyle, noto per il suo ruolo nel celebre medical drama E.R. – Medici in prima linea, ha recentemente affrontato la questione legale che lo coinvolge insieme ai produttori del suo nuovo progetto, The Pitt. Questa situazione ha gettato un’ombra su quello che avrebbe dovuto essere un momento di celebrazione per il trentesimo anniversario della storica serie. La causa, intentata dalla vedova del creatore di E.R., Michael Crichton, ha suscitato forti emozioni nell’attore, che si è dichiarato profondamente deluso.
La causa legale e le accuse contro Noah Wyle
Nel mese di agosto, Sherri Crichton ha presentato una causa presso la Corte di Los Angeles, accusando Noah Wyle, John Wells, R. Scott Gemmill e Warner Bros. Television di aver abbandonato le trattative per un reboot ufficiale di E.R. per realizzare The Pitt. Secondo la querelante, il nuovo show non sarebbe altro che una versione mascherata del famoso medical drama degli anni ’90. Il documento legale afferma: “The Pitt è E.R., non è simile, non è una variante: è E.R.“.
Le accuse formulate includono violazione del contratto, violazione del patto implicito di buona fede e correttezza, oltre a interferenza intenzionale con rapporti contrattuali. Dall’altra parte, Warner Bros. Television ha respinto con fermezza queste affermazioni, dichiarando che “The Pitt è uno show nuovo e originale” e promettendo una difesa vigorosa contro quelle che considerano accuse infondate.
Il processo legale e le sue implicazioni
A febbraio, la giudice Wendy Chang ha stabilito che le prove presentate dalla parte querelante sono sufficienti per proseguire il processo, che ora entra in una nuova fase. Sebbene non sia stata ancora fissata una data per la prima udienza, The Pitt ha già debuttato negli Stati Uniti sulla piattaforma di streaming Max. Questo sviluppo ha ulteriormente complicato la situazione per Wyle e i suoi collaboratori, poiché il nuovo show è ora sotto i riflettori, mentre la controversia legale continua a farsi sentire.
La reazione di Noah Wyle e il futuro di The Pitt
In un’intervista con Variety, Noah Wyle ha espresso il suo dispiacere per la situazione, affermando: “Sono profondamente amareggiato. Questo mette un’ombra sul lascito di E.R., e non dovrebbe.” L’attore ha sottolineato che l’intento originale era quello di creare un progetto condiviso, piuttosto che trasformarlo in una faida legale. In The Pitt, Wyle interpreta il Dr. Michael Robinavitch, un medico di pronto soccorso a Pittsburgh, un personaggio ben diverso dal suo iconico John Carter.
Lo show ha già ricevuto il rinnovo per una seconda stagione e punta a esplorare in modo realistico le sfide del sistema sanitario americano attuale. Tuttavia, Wyle ha rivelato che prima della creazione di The Pitt, lui e alcuni ex sceneggiatori di E.R. avevano lavorato a un concept per un seguito diretto della serie originale, ma le trattative con la Crichton Estate si sono interrotte. Questo ha portato il gruppo a decidere di intraprendere un progetto completamente nuovo, ma per Wyle, la ferita resta aperta. “Non ho mai sentito così poco lo spirito celebrativo verso E.R. come quest’anno”, ha concluso, evidenziando il suo rammarico per la situazione attuale.
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