Nel recente episodio del podcast “Non Lo Faccio X Moda”, condotto da Giulia Salemi, la cantante Noemi ha condiviso dettagli intimi e significativi della sua vita. La conversazione ha toccato vari aspetti della sua carriera musicale, dalle esperienze a Sanremo alle sfide personali legate alla maternità e alla salute mentale. Attraverso un racconto sincero e aperto, Noemi ha messo in luce le sue emozioni e le difficoltà affrontate nel corso degli anni, mantenendo sempre un atteggiamento positivo.
La carriera musicale e Sanremo
Noemi ha iniziato a parlare del suo percorso musicale, ricordando con affetto il suo Sanremo più memorabile, quello in cui ha presentato il brano “Sono solo parole”, scritto da Fabrizio Moro. Questo brano ha segnato un momento importante nella sua carriera, portandole fortuna e riconoscimenti. La cantante ha descritto quel festival come un’esperienza unica, caratterizzata da un podio femminile di grande valore: «Il mio Sanremo più bello? Quello di “Sono solo parole”, un podio femminile bellissimo, eravamo tre cantanti diverse ma comunque determinate».
Tuttavia, la recente edizione del festival ha suscitato polemiche, in particolare per l’assenza di donne nella cinquina finale. Noemi ha espresso il suo punto di vista, sottolineando che, sebbene a Sanremo venga premiata la canzone, il sistema di televoto potrebbe non favorire le donne. Ha aggiunto: «Non fossilizziamoci troppo su Sanremo e le classifiche, ricordiamoci che Vasco arrivò ultimo. La finale di Sanremo è solo l’inizio di un percorso molto più lungo, ciò che conta è il viaggio complessivo».
Riflessioni sulla maternità
Noemi, sposata con Gabriele dal 2018, ha affrontato il tema della maternità con grande sincerità. Ha rivelato di aver vissuto un periodo difficile in cui non si sentiva pronta per una gravidanza. «La maternità? Faccio fatica a parlarne. Quando avevo 30 anni avevo l’idea di fare questa cosa, ma la vita mi ha portato da tutt’altra parte», ha spiegato. La cantante ha condiviso il suo rammarico per non aver colto l’opportunità di diventare madre, sentendo il peso della decisione non solo su di sé, ma anche sul marito.
Noemi ha descritto il legame forte con Gabriele, nonostante le difficoltà e i litigi. Ha espresso il desiderio di poter realizzare il sogno di avere un figlio, ora che si sente più serena e risolta. «Mi piacerebbe molto adesso riuscire a coronare questa cosa, soprattutto perché adesso sono una persona risolta», ha affermato. La cantante ha sottolineato l’importanza di affrontare la maternità in un momento di stabilità personale, per evitare di trasferire le proprie difficoltà su un bambino.
La lotta contro la derealizzazione
Un altro tema delicato affrontato da Noemi è stato quello della salute mentale, in particolare la derealizzazione, un’esperienza che ha segnato profondamente il suo percorso. Nel 2018, durante la finale di Sanremo, ha vissuto un momento di grande difficoltà, sentendosi distante dalla sua realtà. «Ho fatto un Sanremo dove non mi sentivo molto a mio agio, l’ultima sera ero tristissima», ha raccontato. La cantante ha descritto come la derealizzazione l’abbia portata a sentirsi come un fantasma, incapace di connettersi con le esperienze che stava vivendo.
Noemi ha intrapreso un percorso di terapia e ha trovato supporto attraverso l’uso di farmaci. Ha spiegato che la derealizzazione può manifestarsi come una forma di stress intenso, in cui la mente si distacca dalla realtà per proteggere l’individuo. «Quando esci fuori, invece, recuperi il valore della vita», ha concluso, evidenziando come il superamento di quel periodo difficile le abbia permesso di riscoprire la gioia di vivere.
L’episodio del podcast ha offerto uno sguardo profondo e autentico sulla vita di Noemi, rivelando non solo la sua carriera musicale, ma anche le sfide personali che ha affrontato e superato.
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