Recensione
Non è vero ma ci credo – Recensione: una commedia che mette in scena le contrapposizioni ideologiche tipiche del nostro tempo
“Non è vero ma ci credo” è l’opera prima di Stefano Anselmi, un cineasta dalla lunga carriera di assistente alla regia in importanti opere come: “In questo mondo di ladri” di Carlo Vanzina e “L’allenatore nel pallone 2” di Sergio Martino. Il film è stato presentato in anteprima presso il Terni Pop Film Fest.
La pellicola racconta la storia di due amici che, dopo aver collezionato una serie business fallimentari, cercano di rilanciarsi nel mondo del lavoro aprendo un ristorante vegetariano ma la faccenda si complica quando per accontentare un cattivissimo critico gastronomico sono costretti a “trasformare” il loro locale in una finta bisteccheria.
“Non è vero ma ci credo” è una bella rappresentazione delle contraddizioni tipiche dei nostri tempi. Tra una risata e l’altra durante la visione del film ci si rende subito conto che i temi affrontati sono tutt’altro che mera e pura finzione filmica, al contrario, viene ben rappresentato l’incertezza economica e lavorativa contemporanea ma anche le contraddizioni umane che appartengono a tutti ed è quello che alla fine rende ogni individuo speciale.
“Non è vero ma ci credo” è una commedia leggera con momenti di grande ilarità e altri più riflessivi. Siamo di fronte a una comicità spiccatamente cinematografica che alterna gag puramente parlate a situazioni comiche quasi mute, grazie a un cast formidabile che riesce a trasmettere allegria senza mai essere volgare o scontato. La pellicola di per sé porta in scena una storia originale e semplice allo stesso tempo, resa però entusiasmante proprio dalla bravura dei protagonisti Nunzio e Paolo. Uno dei primi aspetti che colpisce di questa opere è il grande affiatamento tra i due artisti che come tutti sanno, sono stati prima di dedicarsi al cinema, gli storici conduttori dell’emittente romana Magic TV andata in onda tra il 1992 e il 2006.
Non è vero ma ci credo: il cast elemento vincente della pellicola
Il cast variegato e brillante è l’elemento migliore di questo film. Partendo dalla simpatia dei due protagonisti passando per la comicità puramente romanesca di Maurizio Mattioli fino ad arrivare a quella più surreale e a tratti grottesca portata in scena da Maurizio Lombardi, la vera rivelazione del film, “Non è vero ma ci credo” rappresenta 92 minuti di risate assicurate.
Una nota di merito al gruppo di lavoro guidato da Stefano Anselmi, impeccabile, dai costumi passando per le scenografie assolutamente realistiche senza essere banali. Le musiche scelte miscelano insieme generi vari che vanno dal funky al jazz, dando insieme a un montaggio ben eseguito ritmo incalzante a tutto il film.
“Non è vero ma ci credo” è una delle migliori reinterpretazioni della classica commedia italiana prodotte negli ultimi anni.
Chiara Broglietti
Trama
- Regia: Stefano Anselmi
- Cast: Nunzio Fabrizio Rotondo, Paolo Vita, Maurizio Mattioli, Loredana Cannata, Micol Azzurro
- Genere: Commedia, colore
- Durata: 92 minuti
- Produzione: Italia, 2018
- Distribuzione: Notorious Pictures
- Data di uscita: 4 Ottobre 2018
“Non è vero ma ci credo” è una commedia diretta da Stefano Anselmi, che racconta la storia di due amici che decidono di aprire un ristorante vegetariano, ma, in seguito ad alcune vicende, dovranno trasformarlo in una bisteccheria.
Non è vero ma ci credo: una spirale di eventi esilaranti
“Non è vero ma ci credo” mette in scena le vicende di Nunzio e Paolo, amici da sempre. I due hanno sempre lavorato insieme, ma nel corso degli anni hanno accumulato una serie di business falliti, tutti finanziati dalle loro mogli che, stanche della situazione, minacciano di cacciarli di casa.
Per riscattarsi Nunzio e Paolo aprono un ristorante vegetariano, ma dopo poco tempo, sono quasi costretti a tramutare il locale in una bisteccheria, per compiacere un critico culinario che ha in mano il loro destino.
I due amici sono vegetariani convinti, e per questo non hanno la minima intenzione di iniziare a cucinare carne animale, così escogitano un piano: spacciare bistecche vegetali per vera carne. È l’inizio di un vortice di eventi esilaranti.
“Non è vero ma ci credo” è il primo lungometraggio di Stefano Anselmi ed è scritto e interpretato da Nunzio Fabrizio Rotondo e Paolo Vita. In precedenza con il cortometraggio “Alice” ha vinto il CortiContro Award al Festival di Arese, la Menzione Speciale della Giuria al festival Segni Nuovi di Alcamo ed è arrivato in concorso in vari festival, tra cui: Maremetraggio di Trieste, Short Film Festival di Istanbul, Med Film Festival di Roma e il Festival di Aubagne in Francia.
Con lo stesso corto ha poi ottenuto il Best Social Awareness Short Film (Medaglia d’oro della Presidenza della Repubblica) al festival I’ve seen Films di Rutger Hauer e il premio come Miglior Attrice Protagonista per Isabella Ragonese al Fano Film Festival.
Trailer