Recensione
Non si scherza col fuoco – Recensione: un film per famiglie ricco di buoni sentimenti
Il mastodontico e tutto d’un pezzo Jake Carson (interpretato da un John Cena ancora in forma fisica smagliante) dirige tra i boschi un’unità speciale di Vigili del Fuoco, gli “Smokejumpers”, specializzati in interventi di salvataggio al limite del possibile. In una di queste operazioni il team salva tre fratellini di diverse età, rimasti da soli in una casa in preda alle fiamme.
Le circostanze porteranno la squadra speciale composta dal comandante e da altri tre pompieri a doversi occupare per un lungo weekend dei tre inaspettati ospiti: per i quattro super uomini, abituati a sfidare quotidianamente la morte, l’impresa si rivelerà più ardua del previsto.
Una trama esile con finale scontato
Il regista Andy Fickman riprende la situazione iniziale di un suo precedente film, “Parental Guidance”, commedia non indimenticabile del 2013, con Billy Cristal, Bette Midler e Marisa Tomei, in cui tre nipotini vittime del perfezionismo dei genitori devono passare una settimana con i nonni fricchettoni, e ne ribalta la prospettiva, affidando tre bambini (una in realtà già più che adolescente) ai tanti muscoli e al poco cervello dello ‘special team’ diretto dall’ex-wrestler Cena.
Tra citazioni ‘alte’ durante le fasi di azione (“Apocalipse Now”) e di commedia (“Tre uomini e una culla”), la pellicola non decolla, anzi si trascina tra gag scontate e situazioni inverosimili, in cui ogni occasione è buona per mostrare la straripante muscolatura del protagonista e seguirne il lento, ma inesorabile e scontatissimo, affiorare in lui di un barlume di sentimento.
Tra i componenti della squadra citiamo anzitutto il logorroico John Leguizamo, la cui carriera dopo “Romeo + Juliet” e soprattutto “Moulin Rouge” prometteva ben altro: finora è entrato nella storia del cinema per aver dato la voce al bradipo Syd nella saga de “L’Era glaciale”. Gli altri due vigili del fuoco sono interpretati da Keegan-Michael Key, uno dei pochi a salvarsi nella recente e sconclusionata commedia “Proprio lui?” con James Franco, e il tetragono Tyler Mane, anche lui ex wrestler di professione passato al cinema, già convincente interprete dello spietato killer Michael Myers nei reboot di “Halloween” del regista Rob Zombie. Da ricordare l’unica presenza femminile ‘adulta’ del film, la sempre brava Judy Greer, comprimaria di mille commedie, qui anche lei, dopo qualche gag di dubbio effetto, costretta a invischiarsi nella melassa finale.
Un successo al box office americano
Una commedia per famiglie, meglio se con bambini piccoli, pulita e dalla comicità fracassona; “Non si scherza col fuoco” non ha altre pretese che quella dell’intrattenimento, condito dai soliti buoni sentimenti. Il film arriva in Italia sull’onda degli ottimi incassi ottenuti negli USA: 44 milioni di dollari, di cui 12 nel primo weekend di programmazione. Difficilmente questo prodotto ripeterà da noi risultati del genere, la pellicola sembra troppo legata agli stereotipi statunitensi per ‘sfondare’ anche in Italia, ma siamo in anni di veloce e feroce globalizzazione, per cui… staremo a vedere.
Daniele Battistoni
Trama
- Titolo originale: Playing with Fire
- Regia: Andy Fickman
- Cast: Judy Greer, John Cena, Brianna Hildebrand, Keegan-Michael Key, John Leguizamo, Christian Convery, Jasmine Vega, Kurt Long
- Genere: Commedia, colore
- Durata: 96 minuti
- Produzione: USA, 2019
- Distribuzione: 20th Century Fox
- Data di uscita: n/d
“Non si scherza col fuoco” segna il ritorno dietro la macchina da presa del regista di “Parental Guidance“.
Non si scherza col fuoco: una commedia per famiglie col granitico John Cena
Jake Carson e la sua squadra di esperti vigili del fuoco accorrono in soccorso di tre fratellini alle prese con un incendio fuori controllo. Ben presto, si renderanno conto che nessuna formazione avrebbe mai potuto prepararli per il lavoro più impegnativo di sempre: i babysitter. Incapaci di rintracciare i genitori dei piccoli, Jake e i suoi si ritroveranno con le vite imprevedibilmente sconvolte.
Si tratta quindi di una commedia fatta di buoni sentimenti e momenti esilaranti per tutta la famiglia, incentrata su tre orfanelli affidati a famiglie diverse che tentano di scappare e rimanere uniti.
Cast e produzione
John Cena è stato una delle figure chiave della WWE nel periodo che va dal 2005 al 2015, anno dopo il quale ha deciso di diminuire la sua presenza sul ring in favore del cinema. I fan di wrestling tendono ad avere opinioni contrastanti su di lui, nonostante Cena abbia interpretato un personaggio babyface (buono) per la maggior parte della sua carriera.
Cena ha inoltre pubblicato l’album rap You Can’t See Me (2005), che è riuscito a debuttare in posizione 15 della Billboard 200 degli Stati Uniti, e ha recitato nei film “Presa mortale” (2006), “12 Round” (2009), “Legendary” (2010), “Le sorelle perfette” (2015) e “Daddy’s Home” (2015).
Il regista Andy Fickman è famoso per la sua predilezione nei confronti di storie che combinano due ingredienti ossimorici: il classico maschio alpha e il caos dei bambini. Questo si vede soprattutto in pellicole come “Cambio di gioco” (2007) e “Corsa a Witch Mountain” (2009), entrambi film che vedono come protagonista un altro wrestler diventato attore, Dwayne Johnson.