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Oak Island: la nuova stagione svela i misteri legati ai Templari e al castello di Bianzano

Con l’arrivo della nuova stagione di “Oak Island” su History Channel, i fan della serie mystery possono prepararsi a un’avventura che unisce locazioni storiche e leggende affascinanti. Dal 16 ottobre, ogni mercoledì alle 21, i racconti sul leggendario tesoro si intrecceranno con la storia dei Cavalieri Templari, in un viaggio che tocca anche l’Italia e la Bergamasca. Il professor Adriano Gaspani, affiancato dal collega Emiliano Sacchetti, guiderà i cacciatori di tesori tra i simboli misteriosi di un monastero medievale e un castello ricco di storia.

Il mistero di Oak Island: una caccia al tesoro di oltre 200 anni

La leggenda di Oak Island è radicata nella cultura popolare da oltre due secoli. Situata nell’arcipelago delle Isole del Nord Atlantico, questa piccola isola canadese ha attirato l’attenzione di avventurieri e cacciatori di tesori da quando si crede che un tesoro inestimabile sia sepolto nelle sue profondità. I fratelli Marty e Rick Lagina, da quando hanno avviato le ricerche nel 2006, hanno composto un team di esperti e appassionati, che ha portato alla scoperta di indizi notevoli e artefatti affascinanti. La nuova stagione della serie si propone di approfondire non solo gli scavi sull’isola, ma anche di esplorare collegamenti storici e simbolici con altri luoghi, in particolare in Europa, dove sono emerse nuove piste da seguire.

Oak Island: la nuova stagione svela i misteri legati ai Templari e al castello di Bianzano

Il tesoro di Oak Island è avvolto da storie di maledizioni e fallimenti, con moltissimi esploratori che hanno perso la vita o la propria fortuna nella ricerca. La presenza storica di Franklin Delano Roosevelt, che visitò l’isola nel 1909 mentre era un giovane esploratore, aggiunge un ulteriore strato di fascino alla storia. La nuova stagione promette di rivelare dettagli inediti e scoperte sorprendenti, mentre la ricerca va oltre l’isola, con esplorazioni in diverse località storiche riconducibili ai Templari.

La ricerca dei Templari: Bianzano come chiave di lettura

In Italia, il viaggio dei fratelli Lagina si sposta in luoghi carichi di storia e mistero, come il monastero di Morimondo, nei pressi di Milano, e il castello di Bianzano, situato nel cuore della Bergamasca. Qui, il professor Adriano Gaspani ed Emiliano Sacchetti offrono un’analisi approfondita dei simboli templari presenti in questi luoghi, molti dei quali risultano sorprendentemente simili a quelli trovati a Oak Island. Questa correlazione suggerisce che la ricerca di un tesoro maledetto potrebbe avere una connessione storica e culturale più profonda, legata ai misteri dell’astronomia.

Attraverso un tour guidato, Gaspani e Sacchetti illustrano simboli e sigilli che risalgono al XII secolo, analizzando la loro possibile funzione e significato. Secondo Gaspani, la simbologia templare riflette una conoscenza avanzata dell’astronomia, che i Templari avrebbero potuto apprendere e utilizzare in relazione alla loro attività costruttiva, specialmente per edifici di grande rilevanza geometrica, come la famosa Croce di Nolan. Questo oggetto megalitico, visibile solo dal cielo, rappresenta un esempio significativo dell’intersezione tra storia, mito e astronomia.

La serie non si limita a raccontare la caccia al tesoro, ma stimola anche riflessioni su come elementi religiosi e filosofici possano aver influenzato i percorsi di esplorazione e costruzione durante il Medioevo. L’analisi dei luoghi di culto e delle strutture di difesa medievali rivela un mondo complesso di conoscenze e tradizioni, che non si è mai realmente spento e continua a influenzare l’immaginario collettivo.

Conflitti e scoperte: la dimensione storica della ricerca

La nuova stagione di “Oak Island” si propone di testare non solo il valore delle scoperte materiali, ma anche le idee e le credenze che hanno guidato le ricerche di tesori attraverso la storia. La ricerca di Marty e Rick Lagina è essenzialmente una metafora della continua esplorazione dell’umanità verso l’ignoto, mostrando un mix di determinazione, passione e un pizzico di follia. La loro avventura non è solo la perdita di beni materiali, ma una vera e propria indagine necessaria sulla storia dell’umanità e sulle origini delle sue credenze.

La straordinaria connessione tra Oak Island e siti storici come il castello di Bianzano e il monastero di Morimondo si è rivelata fonte di nuove domande e approfondimenti che abbracciano epoche diverse. Seguendo il filo conduttore della ricerca del tesoro, gli episodi futuri promettono di svelare non solo oggetti materiali, ma anche legami invisibili tra le civiltà che hanno influenzato il presente. Un capitolo alla volta, le scoperte dei Lagina potrebbero rivelarsi fondamentali per una comprensione più ampia non solo di un tesoro perduto, ma anche della storia universale che ci accomuna e ci sostiene nel nostro cammino di conoscenza.

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