La serata di oggi segna l’esordio su Sky Crime della docuserie originale “Ogni 72 ore“, un’opera in quattro episodi che esplora con angoscia e crudezza la tematica del femminicidio in Italia. In onda alle 22:00, la serie si avvale della voce narrante di Daniela Collu, nota autrice e conduttrice, che guiderà gli spettatori attraverso queste storie tragiche. “Ogni 72 ore” sarà disponibile per la visione anche in streaming su NOW, mentre il primo episodio sarà trasmesso su Sky Documentaries.
Ogni 72 ore: un titolo che colpisce
Il titolo “Ogni 72 ore” richiama un dato inquietante che segna la cronaca nera italiana: ogni tre giorni, in media, una donna perde la vita a causa di un femminicidio. Questa affermazione non è un semplice numero, ma rappresenta una realtà drammatica che si intreccia con altre statistiche allarmanti. Infatti, l’84% delle donne subisce molestie in strada prima di compiere 17 anni e ben la metà di esse non si sente sicura quando esce da sola la sera. Queste cifre sono l’espressione di un contesto sociale che frequentemente non riesce a tutelare le vittime di violenza, rivelando l’urgenza di discussioni e interventi significativi.
Daniela Collu ha la responsabilità di denunziare non solo gli atti di violenza fisica, ma anche di rendere visibile una vasta gamma di abusi che spesso si manifestano in forme più subdole. La violenza psicologica, che può precedere o accompagnare gli abusi fisici, è insidiosa e contribuisce al perpetuarsi di abusi emotivi, economici e mediatici, creando un circolo vizioso difficile da interrompere. La docuserie si propone quindi di sensibilizzare il pubblico su questo tema cruciale, spingendo a un’esaminazione profonda del fenomeno e delle sue radici.
Un podcast e una campagna sociale a supporto delle vittime
Oltre alla docuserie televisiva, “Ogni 72 ore” è anche un podcast, anch’esso condotto da Daniela Collu, realizzato in collaborazione con l’associazione DonneXStrada. Distribuito su varie piattaforme di streaming a partire dal 7 novembre, il podcast offre un ulteriore approfondimento sulle storie di vittime di femminicidio, creando un ponte tra narrazione e consapevolezza sociale. Al contempo, Collu parteciperà a una campagna di responsabilità sociale legata al progetto Punti Viola, un’iniziativa volta a sensibilizzare l’opinione pubblica e a supportare le donne vittime di violenze, che sarà visibile sui principali canali della piattaforma Sky.
Questa sinergia tra docuserie e podcast rappresenta un approccio innovativo e coinvolgente per affrontare tematiche dolorose, usando il potere dei media per educare e incoraggiare il dialogo. La consapevolezza e l’informazione sono i primi passi per contrastare la violenza di genere, e iniziative come queste possono contribuire a far emergere la realtà che troppo spesso rimane nell’ombra.
I casi trattati nella docuserie
Gli episodi di “Ogni 72 ore” si concentrano su storie tragiche di donne che hanno subito violenza e che sono diventate vittime di femminicidio. Ogni puntata è dedicata a un caso specifico, sviluppando una narrazione intensa e toccante.
Carol Maltesi
Il primo episodio, in onda oggi 25 novembre, è dedicato a Carol Maltesi, una giovane di 25 anni il cui corpo è stato rinvenuto il 20 marzo 2022 a Borno, in Val Camonica. Carol fu uccisa dal suo vicino di casa, Davide Fontana, che manifestava nei suoi confronti un attaccamento morboso, culminato in un gesto di estrema violenza.
Marianna Manduca
Il secondo episodio, previsto per lunedì 2 dicembre, affronta il caso di Marianna Manduca, una donna di 32 anni assassinata il 3 ottobre 2007 dal suo ex marito, Saverio Nolfo. Nonostante avesse presentato ben 12 denunce nei confronti del suo aggressore, Marianna non ricevette il supporto necessario. Un diario ritrovato dopo la sua morte documenta le sue paure e la richiesta di aiuto.
Sara Di Pietrantonio
Nelle successive puntate, la serie continua con la storia di Sara Di Pietrantonio, uccisa a soli 22 anni il 29 maggio 2016 dal suo ex fidanzato. La narrazione di questo caso il 9 dicembre porterà alla luce le dinamiche tossiche di una relazione che sfociò nel femminicidio, evidenziando i segnali che spesso vengono ignorati.
Jennifer Sterlecchini
Infine, il 16 dicembre sarà dedicato a Jennifer Sterlecchini, 26 anni, assassinata da Davide al termine di un ciclo di violenza psicologica che si è trasformata in un omicidio brutale. Le storie che animano “Ogni 72 ore” sono un monito a non abbassare mai la guardia di fronte alla violenza di genere e alla necessità di una società che si impegni attivamente per cambiare questa tragica realtà.