In diretta dal Dolby Theatre di Los Angeles è iniziata la 90° edizione degli Oscar.
Oscar 2018
Jimmy Kimmel apre per il secondo anno consecutivo gli Oscars 2018 con un elegantissimo smoking. Il presentatore non perde tempo per le sue gag comiche ironizzando sull’imbarazzante accaduto dell’anno scorso: la premiazione errata della Miglior Attrice Protagonista.
D’obbligo è spendere due parole a favore dei movimenti in difesa delle donne come “Time’s Up” e ricordare l’espulsione di Harvey Weinstein dalla gara. Una veloce presntazione dei candidati: Jordan Peele, Margot Robbie, Timotheé Chalamet (il più giovane nominato), Christoper Plummer, Gary Oldman, Meryl Streep, Guillermo Del Toro e altri…
Miglior Attore non Protagonista
Il premio viene presentato dalla Miglior Attrice non protagonista 2017 Viola Davis. In gara ci sono cinque candidati: William Defoe, (“Un sogno chiamato Florida”), Woody Harrison (“Tre manifesti a Ebbing Missouri”), Richard Jenkins (“La Forma dell’acqua”), Christopher Plummer (“Tutti i soldi del mondo”), Sam Rockwell (“Tre manifesti a Ebbing Missouri“). L’Oscar viene vinto da Sam Rockwell che dedica la statuetta ai suoi genitori, a sua moglie, al regista del film e a Phil Hoffman.
Miglior Trucco e Acconciatura
Armie Hammer consegna il premio per il Miglior Trucco e Acconciatura. I candidati sono “Victoria e Abdul”, “L’ora più buia” e “Wonder”. La statuetta d’oro viene vinta per il film “L’ora più buia” da Kazuhiro Tsuji, David Malinowski e Lucy Sibbick.
Miglior costume
Siamo al terzo premio della serata. Ore 2.31 (ora italiana). I candidati per questa categoria sono: “La bella e la bestia” “L’ora più buia”, “Il filo nascosto”, “La forma dell’acqua” e “Victoria e Abdul”. L’oscar va a Mark Bridges per “Il filo nascosto“. D’altronde il film stesso parla di costumi, il protagonista della pellicola interpreta infatti uno stilista.
Miglior Documentario
I cinque candidati per il Miglior Documentario sono: “Abacus: Small Enough to Jail”, “Icarus”, “Last Man in Aleppo”, “Strong Island” e “Visages Villages”. Greta Gerwig e Laura Dern annunciano il vincitore della categoria che è “Icarus” con la regia di Bryan Fogel e Dan Cogan.
Oscar 2018: termine del primo atto.
Tim Hansom presenta Mary J. Blige con la colonna sonora di “Mudbound”, “Mighty River“. La cantante, candidata sia nella categoria Miglior Canzone che in Miglior Attrice non Protagonista, si esibisce canzone in gara.
In occasione della 90° edizione, vengono ricordate alcune scene di film famosissimi per omaggiare tutti gli artisti che sono stati premiati dall’Academy.
Miglior Montaggio sonoro
Eiza Gonzalez ricorda i concorrenti per il Miglior Montaggio Sonoro e consegna il premio a Richard King e Alex Gibson per il film “Dunkirk” di Christopher Nolan. La statuetta è stata vinta contro “Blade Runner 2049”, “La forma dell’acqua”, “Baby Driver” e”Star Wars: The Last Jedi”.
Miglior Sonoro
Dopo il Miglior Montaggio Sonoro non poteva non esserci la consegna del premio per il Miglior Sonoro. L’Oscar va nuovamente a “Dunkirk“, cioè a Mark Weingarten, Gregg Landaker e Gary A. Rizzo.
Miglior Scenografia
Per la categoria Miglior Scenografia è in gara anche l’italiana Alessandra Querzola con il film “Blade Runner 2049“. Candidati insieme a lei abbiamo “Dunkirk“, “La forma dell’acqua“, “La bella e la bestia” e “L’ora più buia”. L’Oscar presentato da Lupita Niongyo e Kumail Nanjiani è stato vinto da “La forma dell’acqua“. Gli scenografi Paul D. Austerberry, Shane Vieau e Jeff Melvin ringraziano ovviamente il regista Del Toro, la Fox e tutta la troupe canadese.
Oscar 2018: fine secondo atto
Per il secondo break della serata, alle ore 3.13 viene presentata e interpretata la colonna sonora del film d’animazione “Coco”, “Remember Me” anch’esso in gara per Miglior Canzone.
Miglior Film Straniero
La vincitrice dell’Oscar come attrice non protagonista del 1961 Rita Moreno per “West Side Story” presenta il premio per il Miglior Film Straniero. I candidati sono: “Corpo e anima” (Ungheria), “Una donna fantastica” (Cile), “L’insulto” (Libano), “Loveless” (Russia) e “The Square” (Svezia). La dorata statuetta è andata a Sebastián Lelio , regista cileno di “Una donna fantastica” (“Una mujer fantastica”).
Miglior Attrice non Protagonista
Mary J. Blige, Allison Janney, Lesley Manville, Lurie Metcalf e Octavia Spencer sono le cinque donne candidate per Miglior Attrice non protagonista. “I, Tonya” si porta a casa il primo Oscar con la fantastica interpretazione di Allison Jenney nel ruolo della madre di Tonya Harding.
Miglior Cortometraggio d’Animazione
Premiando il film che meglio ha dato spazio alla creatività e all’ingegno, il Miglior Cortometraggio d’Animazione viene vinto da “Dear Basketball” con la regia di Glen Keane e Kobe Bryant.
Miglior Film d’Animazione
L’Oscar per il Miglior Film d’Animazione viene vinto da Lee Unkrich e Adrian Molina per “Coco“, la pellicola ambientata in Messico che ha come tema principale quello della famiglia. Tra i film in gara c’erano anche: “Baby Boss”, “The Breadwinner”, “Ferdinand”, “Loving Vincent”.
Oscar 2018: fine terzo atto
Alle ore 3.44, Daniela Vega, prima presentatrice transgender nella storia degli Oscar, ci invita ad aprire i nostri cuori e ad ascoltare le nostre emozioni. Viene presentata così la terza canzone in gara per Miglior Canzone, “Mistery of Love” cantata da Sufjan Stevens per “Chiamami col tuo nome”.
Migliori Effetti Speciali
Gina Rodriguez protagonista della serie tv “Jane The Vergin” e Tom Holland presentano i candidati per la categoria Migliori Effetti Speciali. Il premio va nelle mani di John Nelson, Gerd Nefzer, Paul Lambert e Richard R. Hoover per “Blade Runner 2049“.
Miglior Montaggio
Matthew McConaughey consegna il premio per la categoria Miglior Montaggio. Terzo Premio Oscar per “Dunkirk” dopo Miglior Sonoro e Miglior Montaggio Sonoro. La statuetta viene innalzata dal montatore australiano Lee Smith.
Oscar 2018: un ringraziamento speciale agli spettatori
Jimmy Kimmel ringrazia il pubblico appassionato di cinema che fortunatamente continua ad andare nelle sale cinematografiche. Il presentatore insieme a Guillermo Del Toro, Emily Blunt, Armie Hammer, Margot Robbie e Lupita vanno nella sala cinematografica di fronte il Derby Theatre. Gli spettatori verranno colti alla sprovvista. Dopo un’infinita pausa pubblicitaria, alle 4.05 le star sono fuori dal Cinema Cinese con caramelle, cioccolate, hotdogs e patataine. Inutile dire che una volta in sala il pubblico è letteralmente andato fuori di testa. Proprio uno spettatore come altri che si ritrova a presentare le due attrici che consegneranno il prossimo Oscar.
Miglior Cortometraggio Documentario
La tredicesima statuetta della serata viene vinta da Frank Stiefel per il cortometraggio “Heaven is a Traffic Jam on the 405“.
Miglior Cortometraggio
“DeKalb Elementary”, “The Eleven o’Clock”, “My Nephew Emmett”, “The Silent Child” e “Watu Wote/All of Us” sono i cinque cortometraggi in gara per la categoria Miglior Cortometraggio. Il premio va a Chris Overton e Rachel Shenton per “The Silent Child” ringraziando la protagonista, una ragazzina sordomuta.
Oscar 2018: fine quarto atto
La quarta canzone in gara è “Stand Up For Something” di “Marcia per la libertà che viene cantata dal duo Andra Day e Common.
Miglior Sceneggiatura non Originale
Momento tutto al femminile con Salma Hayek che insieme alle sue colleghe celebra le donne, l’uguaglianza e l’inclusione delle diversità mostrando una clip girata per il movimento “Time’s Up”. Chadwick Boseman e Margot Robbie presentano i candidati della categoria Miglior Sceneggiatura non Originale. “Chiamami col tuo nome” vince il primo Oscar della serata grazie alla sceneggiatura di James Ivory, ispirata al romanzo “Chiamami col tuo nome” di André Aciman.
Miglior Sceneggiatura Originale
Nicole Kidman in un vestito aderente color blu notte consegna l’Oscar per la Miglior Sceneggiatura Originale a Jordan Peele per il film “Scappa – Get Out”. Insieme a Peele gareggiavano anche “La forma dell’acqua”, “Tre manifesti a Ebbing Missouri”, “Lady Bird” e “The Big Sick”.
Wes Studi sale sul palco del Derby Theatre dedica un momento ai film che nel corso degli anni hanno avuto come tema centrale l’esperienza militare, ringraziando così tutto l’esercito americano per il loro lavoro.
Miglior Fotografia
Una simpatica Sandra Bullock che scherza sulla luce e sulla potenza di quest’ultima di cambiare l’età delle persone. Così presenta i candidati alla categoria Miglior Fotografia, premiando Roger A. Deakins con “Blade Runner 2049“.
Oscar 2018: fine quinto atto
Zendaya presenta la quinta e ultima canzone in gara per la Miglior Canzone: “This Is Me” del film “The Greatest Showman” cantata da Keala Settle che non riesce a trattenere le lacrime dall’emozione.
Jimmy Kimmel cambia l’abito per le battute finali della notte degli Oscar 2018.
Miglior Colonna Sonora
Il premio per la Miglior Colonna Sonora viene consegnato da Christopher Walken a Alexandre Desplat per “La forma dell’acqua“. Il musicista è al secondo premio Oscar, il precedente lo aveva vinto nella stessa categoria per “Grand Budapest Hotel”.
Miglior Canzone
Strordinariamente, la categoria Miglior Canzone viene vinta da Kristen Anderson-Lopez e Robert Lopez per il film d’animazione “Coco“.
Oscar 2018: fine sesto atto
Alle 5.00 Jennifer Garner ricorda alcuni artisti venuti a mancare recentemente come Roger Moore, Ron Berkeley, Murray Lerner, Don Rickless, Bernie Casey, Tom Sanders e Jerry Lewis.
Miglior Regia
Una splendida Emma Stone in una lucida giacca rossa dallo scollo vertiginoso, presenta i cinque registi nominati per la categoria di Miglior Regia. Tra i candidati solamenteuna donna: Greta Gerwig con “Lady Bird”. Uno degli Oscar più ambiti della serata è stato vinto da Guillermo Del Toro con “La forma dell’acqua“.
Miglior Attore Protagonista
Ci siamo, siamo davvero agli sgoccioli. La categoria Miglior Attore Protagonista viene presentata da Jane Fonda e Helen Mirren. Timothée Chalamet, Daniel-Day Lewis, Gary Oldman, Denzel Washington e Daniel Kaluuya. Con “L’ora più buia“, l’Oscar va a Gary Oldman che nel film interpreta il personaggio di Winston Churchill.
Miglior Attrice Protagonista
Jennifer Lawrence e Jodie Foster (con le stampelle) presentano la categoria Miglior Attrice Protagonista e non perdono occasione per onorare ancora una volta le donne, sia dello spettacolo che non. L’oscar va a Frances McDormand con “Tre manifesti a Ebbing Missouri“. In concorso c’erano anche Sally Hawkins, Margot Robbie, Saoirse Ronan e Meryl Streep.La vincitrice ritira il premio nella confusione più totale e con enorme emozione. Frances ha Onorato tutte le donne nominate agli Oscars, in un momento davvero molto emozionante.
Miglior Film
L’ultimo Oscar per il Miglior Film viene presentato da Bonnie Parker e Clyde Barrow. I film in gara sono ben nove: “Tre manifesti a Ebbing Missouri”, “Dunkirk”, “Chiamami col tuo nome”, “Scappa – Get Out”, “Il filo nascosto”, “L’ora più buia”, “La forma dell’acqua”, “Lady Bird” e “The Post”. Il premio più importante della 90° edizione degli Oscars “goes to” “The Shape Of Water” (“La forma dell’acqua”) di Guillermo Del Toro.
Si conclude così la Notte degli Oscar 2018.
Matteo Farinaccia
05/03/2018