La 91° edizione dei Premi Oscar 2019 è stata accolta tra molte polemiche e notizie contrastanti sulla sua struttura: ad esempio il fatto che non vi sarà nessun presentatore in solitario e la novità (poi annullata) che alcuni vincitori di certe categorie come Miglior Montaggio e Miglior Fotografia, sarebbero stati annunciati off-screen durante la pubblicità.
Oscar 2019: Cuaròn e Lee sono i favoriti della categoria
Ci sono state varie sorprese durante questa cerimonia: ad esempio alcuni premi vinti da “Black Panther” diretto da Bryan Coogler. Ma in generale i vincitori sono stati ben accolti, anche se alcune polemiche potrebbero sempre fioccare sulle assegnazioni. Alfonso Cuaròn già aveva ottenuto il Premio Oscar 2019 per Miglior Film Straniero, dopo una presentazione in spagnolo di Javier Bardem. Qui sotto ci sono i candidati.
Spike Lee – “BlacKkKlansman” con Adam Driver e John David Washington; scritto da Spike Lee, David Rabinowitz, Kevin Willmott, Charlie Wachtel
Alfonso Cuaròn – “Roma” con Yalitzio Aparicio e Marina De Taviro; scritto da Alfonso Cuaròn
Adam McKay – “Vice – L’uomo nell’ombra” con Christian Bale e Amy Adams; scritto da Adam McKay
Pawel Pawlikowski – “Cold War” con Joanna Kulig e Agata Kulesza; scritto da Pawel Pawlikowski
Yorgos Lanthimos – “La favorita” con Olivia Colman e Emma Stone; scritto da Deborah Davis e Tony McNamara
Tra i vari contendenti di uno dei premi più prestigiosi della premiazione, troviamo molte affinità tra gli sfidanti. “Cold War” e “Roma” si sfidavano anche per il premio Miglior Film Straniero, in cui il secondo l’ha spuntata. Cuaròn inoltre va a quota quattro Oscar con quest’ultimo (calcolando non solo il ruolo di regista); Spike Lee anche è già stato vincitore del Premio Oscar, in questo caso “Oscar alla carriera” (2016). Lo stesso anno Adam McKay vinceva la statuetta per Miglior Sceneggiatura Non Originale.
Oscar 2019: Il vincitore
Alfonso Cuaròn conquista la sua seconda statuetta per la categoria Miglior Regia, continuando il suo grande accumulo di premi.
Francesco Fabrizi
25 febbraio 2019