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Oscar 2025, tutto sulla cerimonia: Conan O’Brien debutta, favoriti e sorprese

A pochi giorni dalla 97ª edizione dei Oscar, l’evento si prepara a trasformarsi in uno dei momenti più attesi del panorama cinematografico mondiale. La cerimonia, ospitata al Dolby Theatre di Los Angeles nella notte di domenica 2 marzo, vedrà il debutto di Conan O’Brien come conduttore, segnando una svolta nel modo di presentare i premi. In un contesto che celebra non solo i trionfi artistici ma anche la resilienza della comunità Hollywood, la serata rappresenta un omaggio a chi è rimasto saldo nonostante le recenti tragedie degli incendi. Questo appuntamento, ricco di nomination e sorprese, si configura come una preziosa opportunità per analizzare il percorso di grandi star e le sfide che si preparano a competere per il prestigioso riconoscimento.

Oscar 2025, tutto sulla cerimonia: Conan O'Brien debutta, favoriti e sorprese

L’evento e il clima della serata

Il palcoscenico dei Premi Oscar di quest’anno si dipinge di una sorprendente carica emotiva e simbolica. La cerimonia, in programma al celebre Dolby Theatre, rappresenta un momento di unione e sostegno per una Hollywood che ha affrontato periodi di difficoltà a causa degli incendi. Oltre a celebrare le eccellenze del cinema, la serata offrirà spazio a un messaggio di resilienza: infatti, l’Academy ha annunciato che l’evento sarà anche un’occasione per esprimere solidarietà a chi ha subito le conseguenze delle recenti tragedie. La scelta di affidare la conduzione a Conan O’Brien per la prima volta aggiunge un elemento di novità e freschezza, contribuendo a rinnovare le aspettative degli appassionati. Queste premesse, unite a una scenografia all’altezza del prestigio del premio, rendono la serata un evento imperdibile per chi segue da vicino le evoluzioni del mondo cinematografico.

Protagonisti maschili in corsa per il premio

La competizione sul versante maschile si presenta ricca di storie e confronti interessanti. Ad esempio, Ralph Fiennes si confronta per la terza volta con la statuetta dopo due candidature negative nella sua brillante carriera. Nel frattempo, il talento di Edward Norton è stato messo in luce con quattro nomination che includono i ruoli in American History X, Schegge di paura, Birdman e A Complete Unknown, senza però vedere ancora la tanto ambita vittoria, soprattutto ora che il premio potrebbe sfumare verso un favorito come Kieran Culkin. Altri protagonisti includono Michael Keaton, che ha raccolto una singola candidatura per il suo lavoro in Birdman, e Harrison Ford, candidato una volta per il film Witness – Il testimone del 1986. La situazione si complica ulteriormente con figure come Jim Carrey, la cui candidatura non è pervenuta, e Johnny Depp, che ha provato tre volte a ottenere il riconoscimento come miglior attore protagonista con ruoli in film come La maledizione della prima luna (2004), Neverland – Un sogno per la vita (2005) e Sweeney Todd – Il diabolico barbiere di Fleet Street (2008). Questi dettagli evidenziano una competizione serrata e variegata, in cui ogni candidatura racconta una storia di impegno e talento nel panorama del cinema.

Le sfide delle icone femminili

Il comparto femminile si contraddistingue per esperienze lunghe e sfide che hanno definito la carriera di molte star. Demi Moore ha conquistato la sua prima nomination dopo 40 anni, grazie a una performance definita «mostruosa» in The Substance, dove ha interpretato in maniera intensa la figura semi-autobiografica di Elisabeth Sparkle, trovandosi ora a dover competere con una giovane promessa come Mikey Madison di Anora. A completare il quadro troviamo l’antidiva Glenn Close, che detiene il record con otto candidature, restando ancora in attesa di una statuetta nonostante i ruoli in titoli quali Attrazione fatale, Le relazioni pericolose, Albert Nobbs e The Wife, in aggiunta ai riconoscimenti per le interpretazioni in Il mondo secondo Garp, Il grande freddo, Il migliore e Elegia Americana. Anche Michelle Pfeiffer ha fatto la sua parte, essendo stata candidata tre volte come migliore attrice protagonista, con film come I favolosi Baker (1990) e Due sconosciuti, un destino (1993), nonché come non protagonista in Le relazioni pericolose (1989). Infine, Scarlett Johansson ha raccolto due nomination nel 2020, una per Storia di un matrimonio e l’altra per Jojo Rabbit. Queste storie testimoniano non solo la longevità e il talento di queste icone, ma anche le sfide e le evoluzioni che il mondo del cinema femminile ha saputo affrontare nel corso degli anni.

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Lori Menea

Lori Menea

Sono Lori Menea, attrice amatoriale e laureata presso l'Accademia di Belle Arti. Amo la musica classica e il mondo dello spettacolo, esplorando gossip, serie TV, film e programmi televisivi con passione e creatività.

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