Il documentario “Pangolin: Il viaggio di Kulu”, disponibile su Netflix, offre uno sguardo profondo e toccante sulla vita di uno degli animali più minacciati del pianeta. Attraverso la storia di un cucciolo di pangolino, il film esplora temi di rinascita, speranza e il legame speciale che può svilupparsi tra esseri umani e animali. Con la regia di Pippa Ehrlich, vincitrice di un premio Oscar, il documentario si propone di sensibilizzare il pubblico sulla situazione critica di queste creature e sull’importanza della loro salvaguardia.
La trama del documentario
Il fulcro del documentario è Gareth Thomas, un fotografo naturalista che dedica cinque anni della sua vita alla riabilitazione di un cucciolo di pangolino, chiamato Kulu. Questo piccolo animale è stato salvato da un traffico illegale di fauna selvatica, un fenomeno che mette a rischio la sopravvivenza di molte specie. La narrazione segue il percorso di Gareth mentre affronta numerose sfide per garantire a Kulu un ambiente sicuro e adatto alle sue esigenze.
Il film ci porta attraverso momenti intimi e significativi, dall’incontro iniziale con Kulu, fragile e spaventato, fino ai progressi quotidiani nella sua riabilitazione. Gareth si impegna a creare un habitat che rispecchi il mondo naturale del pangolino, affrontando le difficoltà legate alla sua alimentazione, poiché questi animali si nutrono esclusivamente di formiche e termiti. La pellicola non si limita a raccontare la riabilitazione di Kulu, ma mette in luce anche le emozioni di Gareth, che si ritrova a sviluppare un legame profondo con il cucciolo, trasformando la sua esperienza in un viaggio di scoperta personale.
I pangolini e la loro importanza
Il documentario non solo racconta la storia di Kulu, ma offre anche una panoramica sulla specie dei pangolini. Questi animali, caratterizzati da squame di cheratina, giocano un ruolo cruciale negli ecosistemi in cui vivono. Tuttavia, la loro natura timida e la difficoltà di difendersi li rendono vulnerabili, e oggi sono al limite dell’estinzione a causa del traffico illegale. Il film evidenzia anche il lavoro dell’African Pangolin Working Group, un’organizzazione non-profit che si batte per la protezione delle quattro specie di pangolino presenti in Africa.
La pellicola invita a riflettere sull’importanza della conservazione di queste creature straordinarie e sul loro ruolo nell’equilibrio ecologico. Attraverso la storia di Kulu, il documentario sottolinea la necessità di un impegno collettivo per proteggere la fauna selvatica e garantire un futuro a queste specie in pericolo.
Data di uscita e trailer
“Pangolin: Il viaggio di Kulu” sarà disponibile su Netflix a partire da lunedì 21 aprile 2025. Gli spettatori di tutto il mondo potranno così immergersi in questa storia di speranza e resilienza, che non solo intrattiene, ma educa anche riguardo alle sfide che affrontano gli animali in via di estinzione. Il trailer del documentario offre un’anteprima emozionante di ciò che ci si può aspettare, promettendo un’esperienza visiva che toccherà il cuore e stimolerà la riflessione.
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