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Pantafa, l’horror con Kasia Smutniak nelle sale dal 30 marzo

Arriva nelle sale il 30 marzo Pantafa, l’horror diretto da Emanuele Scaringi con Kasia Smutniak e Greta Santi. Il film è stato presentato al 40º Torino Film Festival, sezione Crazies. È un horror atipico, un fanta-horror ambientato in un contesto rurale.

Kasia Smutniak in Pantafa (foto Christian Nosel)
credits Christian Nosel

Pantafa, che dà il titolo al film, è il nome di una strega abruzzese personificazione dell’incubo. Nella pellicola, dalle atmosfere molto suggestive, preoccupanti disturbi del sonno si affiancano a oscure leggende popolari. Il film racconta la storia angosciante di una mamma che cerca in tutti i modi di fare la cosa migliore per la propria bambina.

Pantafa, l’horror con Kasia Smutniak nelle sale dal 30 marzo

La trama del film Pantafa

Marta (Kasia Smutniak) si trasferisce insieme alla figlia Nina a Malanotte, un piccolo paese di montagna. La bambina soffre di paralisi ipnagogiche, un disturbo del sonno che può portare a gravi stati allucinatori, e Marta ha pensato che un po’ di aria di montagna possano giovare alla piccola. La casa in cui si trasferiscono però è tutt’altro che accogliente. E per le strade di Malanotte non si vedono mai bambini.

credits Christian Nosel

I sintomi di Nina cominciano a peggiorare già dalla prima notte, la bambina fa incubi sempre più reali in cui una figura spettrale le si siede sul petto, la immobilizza e le ruba il respiro. Per Marta, madre sola in un paese che diventa sempre più sinistro, sarà ogni giorno più difficile trovare il modo di fare la cosa migliore per la sua bambina.

Leggende popolari e paure inconfessabili

Pantafa (foto Christian Nosel)
credits Christian Nosel

“La Pantafa è una leggenda popolare – ha scritto il regista Emanuele Scaringi nelle note di regia – Una creatura che si siede sul petto e ti ruba il respiro. La rappresentazione del male. L’incarnazione della nostra parte più buia. Una delle paure più inconfessabili e difficili da accettare è l’odio verso la progenie. Un rancore indicibile e soffocato. Quello spirito maligno che insinua il dubbio che senza quel figlio la propria vita sarebbe stata diversa. Un tabù. Forse il più terribile di tutti. La Pantafa è una parte di noi, parla delle nostre bassezze più recondite”

Nel cast del film, scritto da Tiziana Triana, Vanessa Picciarelli ed Emanuele Scaringi, ci sono anche Greta Santi, Mario Sgueglia, Betti Pedrazzi, Mauro Marino, Giuseppe Cederna e Francesco Colella. Prodotto da Fandango con Rai Cinema e distribuito dalla stessa Fandango.

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Federica Lirini

Federica Lirini

Appassionata di cinema e teatro, ama la lettura, è giornalista pubblicista

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