La celebre conduttrice Paola Perego ha recentemente condiviso la sua esperienza di lotta contro il cancro a un rene, rivelando i dettagli di un percorso che ha messo alla prova la sua vita. In un’intervista al Messaggero, ha messo in evidenza quanto la prevenzione sia vitale e quanto possa influenzare il decorso di malattie che, oggi, possono essere affrontate con successo se diagnosticate in tempo.
L’importanza della prevenzione
Paola Perego ha espresso il suo profondo disappunto nei confronti di coloro che, per paura o indifferenza, evitano controlli sanitari e analisi. Secondo la conduttrice, accettare di sottoporsi a esami può essere una scelta salvavita. Nel contesto attuale, dove diverse malattie sono diventate più trattabili, ignorare il problema non è più un’opzione valida. Durante l’intervista, ha chiarito che il rifiuto di effettuare controlli di routine rappresenta un pericolo, soprattutto alla luce dei notevoli progressi apportati dalla medicina.
Nonostante ciò, ha anche evidenziato la realtà di accesso limitato alla prevenzione per molte persone, spesso ostacolate da costi elevati e lunghe attese nei sistemi sanitari. La sua esperienza personale è iniziata con un semplice check-up annuale, che ha incluso un’ecografia addominale. L’esame ha rivelato anomalie, e un medico ha suggerito ulteriori indagini attraverso una risonanza magnetica. La conduttrice ha ammesso di non aver voluto affrontarlo immediatamente, ma l’insistenza del marito Lucio Presta l’ha spinta a procedere prontamente.
Affrontare la diagnosi e la reazione iniziale
Dopo aver ricevuto la diagnosi di tumore al rene, Paola Perego ha descritto la prima reazione come un profondo stato di incredulità. La parola “cancro” sembra lontana e inafferrabile, una condizione che sembra colpire sempre gli altri, non noi stessi. La conduttrice ha raccontato di come il dolore e la paura iniziali siano stati affrontati solo dopo aver condiviso la notizia con altre persone. Parlando apertamente della propria condizione, ha iniziato a elaborare i suoi sentimenti e a gestire l’angoscia legata a questa scoperta.
Molti che erano a conoscenza della sua diagnosi hanno cercato di confortarla, ma Paola ha affermato che era difficile per lei accettare la realtà della situazione. Al contempo, c’è chi l’ha accusata di avere un atteggiamento eccessivamente tragico. Ha riconosciuto come, col tempo, la consapevolezza della sua condizione si sia complicata, aumentando l’ansia, soprattutto in vista del primo follow-up dopo l’intervento di nefrectomia parziale, che le ha salvato la vita grazie alla diagnosi precoce.
Un nuovo inizio: riprendere in mano la vita
Oggi, Paola Perego si sente rinata e pronta a dedicare attenzione e tempo a se stessa e alla sua famiglia. Ha descritto il cancro come un gran spartiacque nella sua vita, capace di farle comprendere la precarietà dell’esistenza e l’importanza di vivere con intensità. Questa nuova consapevolezza l’ha spinta a voler viaggiare, a scoprire luoghi nuovi e ad organizzare weekend tra amiche nelle capitali europee.
Da quando è tornata a lavorare, ha anche avuto significative soddisfazioni nel suo impegno radiofonico e sta per intraprendere un nuovo progetto televisivo di prima serata. La voglia di non rimandare più è palpabile e Paola è determinata a godere delle esperienze che ha accantonato per troppo tempo. La sua nuova visione della vita evidenzia un forte desiderio di valorizzare ogni attimo, e di vivere con gratitudine e intensità.