Paolo Kessisoglu, noto attore italiano, ha rilasciato un’intervista che offre uno sguardo intimo sul suo legame con il collega e amico Luca Bizzarri. Pur condividendo una lunga carriera insieme, Kessisoglu ha chiarito come le loro vite personali siano distinte e lontane. Questo scambio di confidenze si inserisce nel contesto del suo recente impegno con un’associazione no profit volto a sensibilizzare sul disagio psicologico nell’età evolutiva.
Il rapporto di Paolo Kessisoglu e Luca Bizzarri: una collaborazione professionale, ma non personale
La relazione tra Paolo Kessisoglu e Luca Bizzarri è da sempre caratterizzata da una forte sinergia artistica. Attivi dal 1999, i due hanno compiuto il loro percorso insieme, iniziando la loro carriera nel 1991 come parte del gruppo comico “Cavalli Marci”, formatosi al Teatro Stabile di Genova. Nonostante questo storico legame, Kessisoglu ha chiarito che non considera Bizzarri un confidente nella sua vita privata. In un’intervista pubblicata dal Corriere della Sera, ha affermato: “Teniamo separate le nostre vite individuali.”
Quando si tratta di problemi personali o di condividere emozioni, Kessisoglu sottolinea di avere “amici più vicini.” Questa affermazione mette in evidenza una certa distanza, sebbene la stima professionale e l’affetto rimangano intatti. È interessante notare come Kessisoglu si sia sempre sentito in grado di rispettare gli spazi e le prerogative del suo partner artistico, dimostrando che anche legami ben consolidati possono avere le loro peculiarità.
L’iniziativa “C’è da fare Ets”: un passo verso la sensibilizzazione
L’ultimo progetto di Kessisoglu, in collaborazione con la compagna Silvia Rocchi, è l’associazione no profit “C’è da fare Ets”. Questa iniziativa si propone di affrontare i temi del disagio psicologico nei giovani, un argomento sempre più attuale e rilevante nella società contemporanea. L’associazione si dedica a promuovere riflessioni e azioni positive per migliorare il benessere emotivo delle nuove generazioni.
Kessisoglu ha riconosciuto l’importanza di questi temi e come l’arte possa contribuire a una maggiore coscienza collettiva. Pur avendo scelto di non coinvolgere Bizzarri in quest’iniziativa, l’attore manifesta una volontà ben precisa di focalizzarsi su questioni che riguardano la crescita e lo sviluppo di un supporto adeguato per i più giovani. Il messaggio è chiaro: la vita professionale e quella personale possono e devono essere distinte, senza compromettere i legami di stima e affetto.
I ricordi di Paolo Kessisoglu con Alain Delon e Gérard Depardieu
Kessisoglu ha anche condiviso ricordi significativi relativi alle sue esperienze di lavoro con attori di fama internazionale come Alain Delon e Gérard Depardieu. In particolare, il riferimento al film “Asterix alle Olimpiadi” è emblematico per comprendere l’emozione che ha provato nel lavorare con giganti del cinema. La presenza di Delon e Poelvoorde durante le riprese ha creato momenti indimenticabili, come l’apertura di un ascensore inaspettato che ha rivelato il leggendario attore francese.
Tuttavia, Kessisoglu non si è tirato indietro nel descrivere le sue impressioni su questi grandi nomi, offrendo un quadro completo e realistico. Ha riconosciuto che, mentre Delon ha deluso in termini di alcune opinioni espresse, Depardieu, nonostante la sua simpatia, ha delle peculiarità di comportamento che possono risultare pesanti. Questi aneddoti non solo arricchiscono la sua personale esperienza, ma forniscono anche uno spaccato interessante dell’industria cinematografica.
Sogni e aspirazioni per il futuro professionale
Riflettendo sul futuro, Kessisoglu ha rivelato il desiderio di collaborare con registi di grande spessore come Luca Guadagnino e Paolo Sorrentino. Questa aspirazione mette in evidenza la continua ricerca di sfide creative e la volontà di sperimentare al di fuori della sua zona di comfort. Il lavoro con questi registi, noti per le loro visioni uniche e per la loro capacità di raccontare storie profonde, rappresenterebbe una naturale evoluzione del suo percorso professionale.
Kessisoglu non smette mai di cercare opportunità che possano arricchire il suo bagaglio artistico. Le sue dichiarazioni rivelano un’attitudine proattiva verso il futuro, un desiderio di esprimere il proprio talento e un’apertura verso la novità e l’innovazione. È evidente che, pur mantenendo le sue dinamiche personali e professionali distinte, Paolo Kessisoglu è pronto a continuare il suo viaggio nel mondo dello spettacolo, affrontando nuove sfide e opportunità.