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Paolo Rossi porta in scena il suo Pirandello: un’avventura teatrale al Teatro Ambra Jovinelli

L’incontro tra il comico Paolo Rossi e l’emozionante mondo di Luigi Pirandello si rivela in uno spettacolo ricco di creatività e tradizione. Fino al 10 novembre 2024, il Teatro Ambra Jovinelli ospiterà “Da questa sera si recita a soggetto“, una rappresentazione che ricrea il fascino del grande drammaturgo siciliano. La performance non è solo un tributo a Pirandello, ma anche un viaggio personale per Rossi, che si è lasciato ispirare dalla sua infanzia e dalle sue prime esperienze teatrali.

Un’infanzia tra teatro e ricordi

La passione di Paolo Rossi per il teatro ha radici profonde, affondando nel suo passato familiare. Cresciuto con un nonno attore di Corleone, Rossi ha vissuto l’arte della recitazione sin da piccolo. Un episodio indelebile nella sua memoria è il primo incontro con “Pensaci Giacomino“, una commedia che il suo nonno mise in scena nel salone di casa. Questo primo evento ha segnato l’inizio di un amore profondo per il palcoscenico, dove le storie prendono vita. Rossi racconta come quell’epifania infantile abbia destinato il corso della sua vita artistica. In questo nuovo spettacolo, Rossi non solo onora Pirandello, ma trafigge gli occhi degli spettatori con ricordi vividi di quel periodo magico, dove l’improvvisazione e l’arte si mescolano in un turbine di emozioni inaspettate.

Paolo Rossi porta in scena il suo Pirandello: un’avventura teatrale al Teatro Ambra Jovinelli

La trama del nuovo spettacolo

Da questa sera si recita a soggetto” è una delle opere più audaci di Pirandello, scritta tra il 1928 e il 1929. Rossi, insieme a un cast di talentuosi attori, affronta il dramma con una nuova visione. Con l’aggiunta di un elemento di improvvisazione e un copione che varia ogni sera, lo spettacolo si trasforma in un manifesto sul funzionamento del teatro. Gli attori si calano nei panni di personaggi in cerca di opportunità e, attraverso questo gioco meta-teatrale, esplorano i concetti di identità e rappresentazione. Rossi sottolinea che benché le frammentazioni del testo di Pirandello siano presenti, ogni serata porta nuove sfide e spunti creativi, facendo di ogni performance un’esperienza unica per il pubblico.

Il legame personale con Pirandello

Il legame di Rossi con Pirandello non è un semplice omaggio, ma rappresenta una connessione profonda con le sue radici. Il ricordo del nonno, che recitava con Rosso di San Secondo, e l’educazione alla recitazione trasmessa attraverso aneddoti e appunti, hanno influenzato la sua formazione artistica. Rossi riconosce che l’esperienza del teatro è un continuum, dove il passato influenza il presente e viceversa. Inoltre, il comico friulano esplora la tematica della gelosia, un tema centrale nell’opera pirandelliana. Riflessioni personali si mescolano così alle parole del drammaturgo, in un’intensa danza di emozioni e interpretazioni.

Il potere dell’improvvisazione

Nel suo spettacolo, Rossi valuta anche il potere dell’improvvisazione, una parte integrante della tradizione teatrale italica. Il processo creativo alimenta una connessione molto viva tra attori e pubblico, dove gli spettatori sono invitati a partecipare attivamente. La volontà dell’artista di fare del palco un luogo aperto e di scambio trova un perfetto equilibrio nell’idea di “festa”. Durante la rappresentazione, l’ultima parola va agli spettatori, che possono salire sul palcoscenico, rompendo la barriera tra attore e pubblico e trasformando il teatro in un’esperienza comunitaria.

Dettagli dell’evento

Il Teatro Ambra Jovinelli, situato in via G. Pepe 45, sarà il palcoscenico di questo viaggio teatrale. Le rappresentazioni iniziano domani e continueranno fino al 10 novembre, offrendo a tutti l’opportunità di vivere un’esperienza unica che unisce la tradizione con la modernità. Così, la magia di Pirandello si riaccende attraverso la visione contemporanea di Paolo Rossi, promettendo di rapire il cuore di ogni spettatore.

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