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Passione sinistra – Recensione

Il regista Marco Ponti, già autore del fortunato “Santa Maradona”, gira una commedia romantica, liberamente tratta dall’omonimo romanzo di Chiara Gamberale, in cui due coppie, diverse in tutto, si incontrano e si intrecciano

Regia: Marco Ponti – Cast: Valentina Lodovini, Vinicio Marchioni, Alessandro Preziosi, Eva Riccobono, Geppi Cucciari – Genere: Commedia, colore, 90 minuti – Produzione: Italia, 2013 – Distribuzione: 01 Distribution – Data di uscita: 18 aprile 2013.

passione-sinistraNina (Valentina Lodovini), cresciuta con ideali di sinistra, è una giovane integralista e idealista che crede fortemente in quello che fa, lottando sempre per avere un mondo migliore; Bernardo (Vinicio Marchioni), il suo compagno, è un giovane intellettuale, scrittore in cerca spasmodica di visibilità.

Giulio (Alessandro Preziosi), erede di una famiglia di industriali, ricco, arrogante e maschilista non ha neppure un’idea di mondo migliore, concentrato com’è soltanto sul suo ego; Simonetta (Eva Riccobono), è la sua simpatica e bionda fidanzata, svampita come non mai, interessata alle puntate di “Forum”.

Questi i presupposti di una commedia romantica, in cui le storie delle due coppie si intrecciano, così come si intrecciano due mondi e due ideali diversi, mostrando come il confine tra odio e amore sia davvero labile.

I presupposti per una commedia banale e piena di luoghi comuni ci sono tutti; e infatti non c’è uno stereotipo, nemmeno uno, che non sia stato citato quando si parla di destra e/o di sinistra. Da Valentina Lodovini e da Vinicio Marchioni, viste le loro scelte passate, ci si aspettava davvero altro, nonostante il loro sforzo apprezzabile nel voler rendere il film una commedi degna di questo titolo. Siamo sicuramente lontani dai fasti di “Santa Maradona” e ad un regista che vuole raccontare con affetto e leggerezza due personaggi un po’ prigionieri di un vecchio schema mentale uno spettatore ‘medio’ chiede molto di più di banalità e luoghi comuni.

Unica nota lieta, che dà brio alla commedia, è la presenza di Geppi Cucciari, a suo agio nei panni di Martina, amica del cuore di Nina. Piccola nota a margine: Mengoni che canta Gaber nella sigla iniziale inascoltabile e indicibile ai posteri!

Salvatore Cusimano

Passione sinistra – Recensione

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